20 Luglio 2015 2020-04-22T14:37:16+02:00 Castello di Velona Resort: un volo indietro nel tempo TuscanyPeople Giovanna Jacqueline Ciampi Share: Il Castello di Velona Resort Thermal Spa & Winery a Castelnuovo dell’Abate (Montalcino) rappresenta la fuga perfetta per staccare da tutto ed immergersi in un luogo lontano dove il corpo e la mente, stanchi del faticoso ménage quotidiano, trovano riposo, ricordi di infanzia e fragranti stimoli. Castello di Velona: la magica quiete della Val d’Orcia Mezzogiorno di fuoco in Val d’Orcia. Ho appena lasciato alle mie spalle il borgo medievale di Montalcino e con gli occhi cerco il Castello, lo pregusto, fantastico sugli ambienti e le atmosfere. Mi separano dalla destinazione odierna, di cui tra pochissimo vi svelerò il nome, appena 12 km di una strada fatta apposta per staccare da tutto e dimenticare orologio, agenda e i ritmi frenetici della vita in città e immergersi nella magica quiete di un paesaggio patrimonio mondiale dell’Unesco. Tra le vigne del Brunello Vigneti a perdita d’occhio nel cuore del Brunello, in un mondo dove il tempo si cristallizza e ferma, eppure è vivo, anzi, risveglia il corpo intorpidito dal ménage urbano con sentori e fragranze che toccano corde antiche e scavano tra i ricordi di infanzia di proustiana memoria. Guido e osservo, rapita, la rapida successione di verdi, i boschi e Monte Oliveto, con l’omonima Abbazia, sulla sinistra e, incastonata in una piccola e silente valle, Sant’Antimo, poi svolto. Il cartello indica di girare a sinistra e mio malgrado lo seguo, non sapendo che l’indomani, quando ripercorrerò la via a ritroso, il dispiacere sarà raddoppiato, perché angoli di paradiso come quelli che mi aspettano oltre il cancello non vorrei abbandonarli mai. 👉 Leggi anche: Abbazia di Sant’Antimo, lo spirito della Val d’Orcia Il Castello di Velona Resort, Thermal Spa & Winery Oltre il cancello, appunto, al culmine di un viale alberato tra oliveti e alberi secolari, si staglia in tutta la sua accogliente eleganza il Castello di Velona Resort, Thermal Spa & Winery, antica fortezza dell’anno Mille che, dopo aver completato il restyling e l’ampliamento durante la stagione invernale, dalla scorsa primavera torna a essere rifugio ideale per chi desidera provare un’esperienza sensoriale a tutto tondo dalle prime luci dell’alba al tramonto, in ambienti sapientemente restaurati nel rispetto della storia del luogo e dello stile che si addice a uno Small Luxury Hotels of the World da 46 camere e suites, ognuna espressione di un lusso Made in Tuscany e Made in Italy rari. I bagagli presi in consegna all’arrivo e le pratiche sbrigate con estrema sollecitudine e cortesia dal personale della reception mentre seguo la mia referente in un pratico ed esaustivo tour della struttura, l’estrema attenzione per i dettagli, che si percepisce già dall’antico chiostro trasformato in salotto a cielo aperto con poltroncine rosse e nere al riparo sotto una cupola di cristallo, la disponibilità di ogni persona incontrata durante il soggiorno, tutto contribuisce a trasportare l’ospite in una dimensione fuori dal tempo per ritrovare il gusto di una vita hic et nunc, a misura di benessere, bellezza ed emozione. Breve storia del Castello di Velona Prima di salire in camera e indossare per un giorno gli abiti della castellana, perdendomi tra le pieghe di una storia che inizia nel Medioevo, a cui risale la parte più antica oggi visibile (la torre di guardia del XII secolo, che fu teatro di scontri tra le repubbliche di Siena e Firenze), fiorisce in pieno Rinascimento, come testimoniano la loggia principale e le carte geografiche affrescate da Ignazio Danti in Vaticano (una copia delle quali è oggi conservata nella biblioteca del Castello), e vive una seconda giovinezza in epoca tarda, con l’aggiunta di elementi di gusto neo-medievale nella parte retrostante, mi aspetta un pranzo en plein air, là dove batte il sole la mattina… Sì, perché la ristrutturazione e l’ampliamento della dimora sono stati condotti rincorrendo il sole, progettando ogni spazio per assecondare l’esposizione e permettere così agli ospiti di assaporarne la caleidoscopica bellezza attraverso il cambiamento della luce nelle varie ore del giorno: l’ingresso dalla Torre a nord, la terrazza delle colazioni ad est, la SPA e le piscine a sud e, infine, ad ovest, la terrazza panoramica del ristorante e le camere vista tramonto. Room & Suite del Castello di Velona Resort I raffinati ambienti dal design contemporaneo e ricercato che caratterizzano la nuova ala del Castello di Velona interpretano perfettamente l’essenza di questo principio. Le 19 Sunset Room e Suite contengono nel nome la promessa del sole che lentamente cede il passo alle stelle; hanno, inoltre, un giardino privato e ampi bagni in travertino con getto d’acqua termale in camera e la possibilità di usufruire dei benefici naturali nella più completa intimità. Per chi, come me, ha invece un’inguaribile anima romantica e vuole vivere fino in fondo l’atmosfera cavalleresca del Relais, Castle è un sogno ad occhi aperti: 27 tra Room e Suite calde e avvolgenti, con travi a vista, soffitti a volta, pavimenti in cotto e seducenti camini decorativi. I mobili d’epoca offrono tutti i comfort per un soggiorno da mille e una notte, tra dipinti realizzati a mano e tende drappeggiate che conciliano il piacere di un bagno caldo e di un tè, che scelgo di sorseggiare pigramente in salotto, usufruendo del servizio in camera attivo dalla colazione alle 23. La Oli SPA del Castello di Velona Resort Rigenerata e riconnessa con il mondo, quello fatto di tempi lenti, coccole e sensazioni a fior di pelle, sono pronta un momento di puro relax nella Oli SPA, l’esclusiva spa termale ricavata nell’ala wellness del Castello di Velona, dopo la scoperta di una sorgente di acqua vulcanica, la più calda di tutta la Toscana, che sgorga a 85°C e ha origine dal vicino Monte Amiata. La SPA si estende su una superficie di 1.500 metri quadrati e comprende due piscine interne con jacuzzi e due esterne, cinque cabine per trattamenti, una per trattamenti di coppia, due differenti bagni turchi, sauna e docce emozionali. Un luna park per i cinque sensi, in cui mi tuffo e crogiolo per quasi due ore, consigliata dalla responsabile dell’area benessere, che approfitta delle pause tra un trattamento e l’altro per illustrarmi i pacchetti benessere: veri e propri riti di bellezza che spaziano dai massaggi corpo e viso agli scrub, tutti a base di piante officinali e prodotti del territorio – olio d’oliva e vino, ma anche erbe, oli essenziali e fragranze caratteristiche della Val d’Orcia – per una SPA a chilometro zero. Profumi che avvolgono la pelle e si imprimono nel cuore e che ritrovo, intatti e, se possibile, sublimati, a cena, di fronte a un tramonto a cui manca solo la parola, da quanto è vivo, espressivo, intensamente umano. Il ristorante Settimo Senso La Toscana gioca in casa ed è sorprendente ritrovarla così genuina eppure così nobile nelle interpretazioni gourmet dello chef executive Dario Abbate, siciliano classe 1980, giovane, ma con esperienze importanti alle spalle in ristoranti italiani e francesi, dove ha perfezionato la tecnica accanto a chef di fama internazionale come Sergio Mei al Four Seasons di Milano, Aniello Razzano al Grand Hotel Angiolieri di Sorrento, Angelo Agliano al Le Royal Monceau di Parigi e Alessandro Cipolla all’Hotel de la Ville di Civitavecchia. La sua è una cucina profumata all’ennesima potenza, giocata sul filo sottile e intrigante che lega e disgiunge tradizione e innovazione. La sua è una costante (e riuscita) ricerca di equilibrio tra ingredienti tipicamente toscani, come la carne Chianina, il tartufo di San Giovanni d’Asso e il pesce dell’arcipelago toscano, e sapori della sua terra d’origine, tra cui gli immancabili gamberi di Sicilia, il pesto trapanese e la glassa all’arancio. Ordino il Risotto timo e limone con ragù di chianina e riduzione di Brunello del Castello, un piatto che resta in menù ogni stagione a testimoniare la forza di un’offerta gastronomica che si nutre di terra, di mare e di sole, esaltandone la naturalità, custodendone i segreti, regalandone la meravigliosa concretezza. Mi riprometto di tornare, indugiando nelle note sinfoniche del Semifreddo al cocco e glassa all’arancio con ananas, lime e streusel al cioccolato Alzandomi da tavola, penso che il ristorante Settimo Senso, 120 coperti sospesi tra cielo e mare (che dista appena 60 km e nelle giornate particolarmente nitide come questa si può davvero, con lo sguardo, sfiorare), è il modo più dolce con cui il Castello di Velona poteva ringraziare e omaggiare la sua terra: un ristorante aperto agli ospiti del Relais, ai clienti del Daily Spa e a chi desidera il meglio per una cena romantica, un matrimonio, un giorno normale/speciale. Accompagnato, ça va sans dire, da uno dei dieci migliori Brunello della regione Toscana: il D.O.C.G. Castello di Velona. 📍PER APPROFONDIRE: 👉 8 Wine Resort da favola in Toscana. Un sogno divenuto realtà 👉 DayBreakHotels, un giorno di ordinario luxury relax 👉 Montalcino: non solo Brunello 👉 Castello di Velona – Castelnuovo dell’Abate – Montalcino (Siena) – Tel. +39 0577 839002 La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! ⇒Teniamoci in contatto⇐ Foto 7, 9, 10 e 11 ©David Glauso per Tuscanypeople.com Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreGiovanna Jacqueline CiampiConsulente di Comunicazione, Scrittrice, Project Manager [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/castello-di-velona-resort/" width="100%" count="on" num="3"]
