Wally Parfums 1925 è una profumeria storica toscana, nata dal sogno bambino di Rolando Romano, che si perdeva nel laboratorio dello zio viaggiatore. Oggi Rolando Romano è un affermato imprenditore toscano che ha fatto del profumo e delle essenze la sua profonda ragione d’essere.

Babbo chimico, madre insegnante di lingua francese, nel suo dna scorre il sangue di chi distilla dalla natura le leggi che regolano la gran parte dei fenomeni in cui ci imbattiamo ogni giorno e dai quali traiamo piacere, emozioni nuove, sensazioni immediate e senza un perché, ma che si imprimono dentro con la forza di un ricordo, di un’esperienza, di un profumo, appunto.

Rolando Romano -Wally Parfums 1925 Firenze

Rolando Romano, titolare dell’azienda toscana Wally Parfums 1925, ricostruisce così la genesi della sua passione per i profumi, tornando con la mente ai viaggi da piccolino a Parigi, dove la mamma aveva studiato e lo portava sempre volentieri per fargli ripercorrere i luoghi significativi della sua formazione.

Nella storia di Rolando esiste, però, un altro ambiente urbano altrettanto magico e affascinante per gli occhi avidi di stupore di un bambino ed è il laboratorio dello zio, all’epoca in Via San Fabiano, con le macchinettine che giravano, innescando in lui una catena di fantasie che solo a distanza di anni avrebbero trovato forma compiuta in un progetto di respiro internazionale, ma con radici importanti, legate alla tradizione della sua famiglia.

Intervista a Rolando Romano, proprietario di Wally Parfums 1925,profumeria storica toscana,tra modentià, tradizione e artigianato di qualità made in tuscany

Dopo il diploma in perito chimico all’istituto tecnico Tullio Buzzi di Prato e la laurea breve in Scienze e tecnologie cosmetologiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, interrompe gli studi di architettura a metà. “Ero anche bravo – confessa – ma non avevo fatto il rinvio militare e tornato dalla leva volevo vivere a Firenze, essere autonomo. Così sono entrato in azienda e ho rilevato la parte di mio zio. Ci lavoro, in pratica, dall’85-86, occupandomi del commerciale e della creazione di nuovi prodotti, della selezione e del comparto ricerca e sviluppo.

Non di produzione, quindi, ma del prodotto nel suo farsi, quando viene concepito e nasce, e poi seguo packaging, immagine, comunicazione. Pensi – si interrompe e i suoi occhi si fanno grandi e luminosi – che la grafica delle confezioni la realizzavo personalmente, quando ancora avevo tempo.

Wally Parfums 1925 Firenze - 9

Del resto, le sue più grandi passioni sono tutte di stampo umanistico: ha appena finito di arredare una casa con pezzi di antiquariato dei primi del ‘900, si definisce un piccolo collezionista di arte e nel (poco) tempo libero si divide tra fiere, eventi e musei, interessandosi di musica, cinema e teatro.

Un background che, inevitabilmente, lo accompagna anche in ufficio e che è un serbatoio prezioso da cui attinge nella fase di progettazione. “Ritrovo sempre un aspetto esoterico nei nostri prodotti, riferimenti più o meno espliciti alla cultura dell’umanesimo, dell’illuminismo, all’idea rinascimentale dell’uomo che si interroga e cerca risposte ai suoi dubbi a cavallo tra sacro e profano, mettendo in crisi le credenze fino a quel momento considerate verità e dando spazio all’immaginazione, alla costruzione più critica del sé e delle proprie visioni del mondo. Nelle nostre confezioni vi sono spesso simboli che hanno significati forti e si rifanno proprio a questa tradizione.”

Wally Parfums 1925 Firenze - Ambient Fragranza Antiqua

Wally Parfums 1925 è oggi una realtà prestigiosa nel panorama internazionale per la sua esclusività e soprattutto per la filosofia che ne orienta le scelte e che è testimoniata da prodotti dall’allure antica e preziosa, propria di una bellezza che non conosce stagioni, se non quelle dell’anima.

Ci rivolgiamo – spiega Rolando – a una nicchia di mercato che abbia disponibilità, ma al tempo stesso sia curiosa, un pubblico che alla griffe internazionale preferisca il prodotto artigianale, italiano, toscano, realizzato in piccoli lotti. Più che al lusso – precisa – parliamo a persone che abbiano il gusto di vivere e che attraverso un gesto quotidiano come una goccia di profumo o colonia ritrovino quel sapore che fa parte della loro storia personale.

Intervista a Rolando Romano, proprietario di Wally Parfums 1925,profumeria storica toscana,tra modentià, tradizione e artigianato di qualità made in tuscany

Rolando Romano parla di storie e incuriositi sondiamo il legame che la sua azienda oggi intrattiene con il passato, scoprendo con nostro stupore un dialogo 2015 – 1925 che ha dell’epico, intrecciato com’è alle vicende della Storia con la esse maiuscola. Dell’azienda di famiglia quel che più gli è rimasto nel cuore è: “la tenacia per farla sopravvivere anche nei momenti più difficili”. All’indomani dell’8 settembre, con l’esercito allo sbando, l’azienda non cessò di lavorare: fu distrutta dai bombardamenti che colpirono la stazione e i capannoni limitrofi nel ’43 e così si trasferì a Montemurlo, “dove le persecuzioni proseguirono – ricorda – con episodi anche molto poetici: si racconta che mia nonna, per tenerseli buoni, portasse il vino ai tedeschi e una volta, durante il tragitto, cadde e si sbucciò, ma riuscì a salvare le preziose bottiglie. Dopo la Liberazione l’azienda tornò a Prato, in Via Firenze, poi a San Fabiano e dalla fine degli anni ’70 a Montemurlo, dove siamo tutt’oggi”.

Intervista a Rolando Romano, proprietario di Wally Parfums 1925,profumeria storica toscana,tra modentià, tradizione e artigianato di qualità made in tuscany

Wally Parfums 1925 è più fiorentina o pratese? Chiediamo a Rolando, nell’eterna lotta tra campanili.

Io la sento pratese – confessa – e il richiamo alla città è presente, basti pensare alla figura di Malaparte, che è citato più volte. Il discorso di Firenze nasce in relazione al prodotto alcolico, dopo che il mio bisnonno contrasse il marchio “Wally 1925” dalla signora fiorentina Pia Storti, che aveva un’officina profumiera in viale Volta a Firenze. Ho ancora il contratto di compravendita del marchio fiorentino che da allora ha sempre contraddistinto i nostri profumi.

Il filo che lega la moderna azienda con la tradizione è, però, evidente soprattutto nel packaging. Le bottiglie delle vecchie colonie sono state riprese, ricercando le antiche vetrerie che ancora oggi le producono fedelmente, mentre un artigiano fiorentino realizza i tappi in bachelite, materiale molto usato negli anni ’40.

Anche le immagini delle colonie e del talco sono state mantenute: “Conservo le etichette originali – conferma, orgoglioso custode di una memoria storica preziosa – laddove, invece, manca una corrispondenza, per articoli più recenti come i bagnoschiuma, del passato ho cercato di trasmettere il sapore e in alcuni prodotti ho reinserito, in quest’ottica la vecchia pompetta.

Prima le colonie (perché i profumi non esistevano, ndr.) si davano così – ci illustra – Dai manuali Hoepli del cosmetologo degli anni ’40 ho estrapolato le sei colonie principali, sulle quali veniva montata una pompetta di gomma rivestita di seta. In Italia abbiamo un ultimo fornitore, un artigiano che ce le fa ancora, consentendo di tramandare oltre a un prodotto i gesti connessi al suo rituale d’uso”.

Wally Parfums 1925 Firenze - 8

Una scelta di carattere, come lo è la Collezione Privata, che affianca le classiche Vero Toscano e Profumeria Toscana, le apprezzatissime linee per il viso e per il corpo e i profumatori d’ambiente, proponendo una serie di profumi monocorda, con una nota dominante, per chi ama scegliere, concedendosi il piacere di avvolgersi in una fragranza esclusiva e non indossare necessariamente il profumo imposto in quel momento dal marchio, “un profumo buono, ma complesso – spiega Rolando – con molte note olfattive (fiori, spezie, agrumi), che non soddisfa completamente le richieste di un mercato dove ognuno di noi adesso vuole qualcosa.

Fino a ora le persone hanno percepito il lusso come brand di grandi multinazionali e, parallelamente, come piccola nicchia di profumeria, assecondando l’avvicendarsi di messaggi molto forti sotto l’aspetto della comunicazione e dell’immagine. Con Incenso Nobile e Pape Satàn e le altre fragranze che seguiranno voglio riportare nella profumeria una dimensione privata che personalmente amo molto e che la nostra clientela possa apprezzare; certo, ci vuole tempo perché le persone ti seguano – ammette – e all’inizio ho pagato lo scotto dell’inesperienza, ma se gradualmente proponi cose alternative, il negoziante si affeziona al marchio e quindi riesce poi a trasmetterlo in maniera migliore, corretta, appassionata al consumatore finale, nostro vero cliente.

Wally Parfums 1925 Firenze - divino ambient

L’attività on line di Wally Parfums 1925, in un crescendo di importanza e diffusione, rafforza, anziché penalizzare, questa tendenza, consentendo acquisti da ogni parte del globo e, insieme, esaltando il ruolo dei venditori al dettaglio. “Il profumo, infatti, è un prodotto che non compreresti mai la prima volta senza averlo sentito…”, conclude Rolando, invitandoci a trovare il negozio più vicino per testare quanto letto fin qui.

 

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Consulente di Comunicazione, Scrittrice, Project Manager
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