Tuscan Lifestyle: cosa rende un toscano davvero toscano?

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Cosa è e come si può definire il vero tuscan lifestyle? Cosa rende toscano un toscano? Quali sono quelle caratteristiche che rendono una persona made in Tuscany? Abbiamo provato a rispondere a queste domande, fateci sapere se siete d’accordo!

The real tuscan lifestyle

Domandarsi che cosa renda toscano un toscano e quale sia the real tuscan lifestyle è impresa ardua, ma certo non inopportuna tra le pagine di uno web magazine sulla Toscana. “E non già perché noi toscani siamo migliori o peggiori degli altri, italiani o stranieri, ma perché, grazie a Dio, siamo diversi“, come chiarì il pratese Curzio Malaparte, tra i più grandi giornalisti italiani di tutti i tempi, fin dalle prime righe del suo serioso saggetto Maledetti Toscani, intriso di quell’umorismo sottile quanto sfrenato e della passione magmatica che da sempre ci contraddistinguono.

In ragione di ciò, abbiamo deciso di affidarci all’ispirazione di Malaparte per individuare i cinque tratti caratteriali che, secondo noi, caratterizzano di più i toscani.

I cinque tratti caratteriali del vero tuscan lifestyle

1. Selvatico

“Quel cipresso lassù, dove ci sta così bene, ce lo ha messo san Zanobi, aiutato dal fattore del Rucellai, quel pagliaio su quel poggio ce l’ha messo santa Reparata, con l’aiuto di Agenore, il figliolo del contadino del Da Filicaia“.

La Toscana, si sa, è la terra dove il rapporto tra l’opera dell’uomo e la meraviglia della natura ha raggiunto la sua armonia più perfetta. La forma sparsa del nostro insediamento, elaborata nel corso di secoli, ci ha donato numerose e bellissime case coloniche e ville sulle inconfondibili colline toscane; attorno ad esse le famiglie contadine dovevano produrre il più possibile, tutto il necessario per vivere, tramandandoci così la sapienza e la bellezza di un’agricoltura variegata, lontana dalle monotonia delle monocolture ed affiatata con il paesaggio, in una fusione di grano, vite e olivo che per noi è emozione dell’origine ancor prima che esteriorità di spazio.

Vantiamo davvero un paesaggio che sembra dipinto da un pittore rinascimentale così non vi sorprenda quanto amiamo perderci tra le frasche, alla ricerca di funghi, erbe spontanee, in passeggiate ed escursioni fotografiche, curando il nostro piccolo pezzettino di vigna o di oliveto.

2. Campanilista

“Io son di Prato, m’accontento d’esser di Prato, e se non fossi nato pratese vorrei non esser venuto al mondo“.

E’ probabile che soltanto il genio toscano, rappresentato da architetti come Giotto di Bordone e Arnolfo di Cambio, potesse edificare città in grado di gareggiare in bellezza con la natura circostante. Certo è che le città toscane sono bellissime ed i toscani le amano profondamente.

Essere fiorentini, pisani, senesi o lucchesi, ma non di meno aretini, pistoiesi o sangimignanesi per noi non significa soltanto abitare in un determinato luogo ma sentirsi parte, con i concittadini, del circolo più prestigioso al mondo, figli di una storia orgogliosa.

Per capire, basti pensare agli sbandieratori del Palio di Siena che hanno rifiutato l’invito al novantesimo compleanno della Regina d’Inghilterra: perché il palio va visto in Piazza del Campo. Oppure domandate semplicemente ad un amico toscano di parlarvi della sua città, la voce tradirà l’emozione che vi stiamo descrivendo e sarete testimoni di uno dei tratti del tuscan lifestyle.

3. Simpatico

“Quel riso che sempre scorre fra i toscani come un fiume, come il fiume che ha nome Arno: ed è un fiume che ride, il solo fiume, in Italia, che ride in faccia alla gente“.

L’umorismo, il riso, il gusto delle burle sono stile di vita per noi toscani, un tuscany lifesyle ovunque riconoscibile. Anche nelle situazioni più serie, il nostro occhio cade inevitabilmente sul particolare comico e quando questo non si trova, lo creiamo noi con una battuta, almeno fin dai tempi di Giovanni Boccaccio.

La simpatia è forse anche il nostro tratto più conosciuto all’estero, ovvero a sud della Maremma e oltre gli Appennini, grazie al talento degli straordinari comici toscani quali Roberto Benigni, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e moltissimi altri, sia in televisione sia in teatro.

Al cinema, è stato il maestro Mario Monicelli a ritrarre meglio di tutti questa nostra attitudine esistenziale nella celebre trilogia di Amici Miei; avere visto questo film è un’altra delle cose che rendono toscano un toscano.

4. Polemico

“Gente ardita che parlava a bocca aperta, e dava di bischero, in piazza, a Papi, a Re, a Imperatori“.

Avremmo potuto scrivere questo articolo elencando esclusivamente i tratti positivi, ma ciò non sarebbe stato onesto ed i toscani onesti lo sono; pertanto dobbiamo ammettere che quando la nostra medaglia di simpatia e senso dell’umorismo si volta sull’altra faccia, può erompere un’insospettabile attitudine polemica, al servizio della quale impegniamo tutta la nostra abilità dialettica e facilità di inventare battute o prendere in giro.

Alle volte, ci scopriamo pronti a criticare qualunque altrui decisione, a scandalizzarci del minimo difetto e recitarvi sopra una commedia greca, a litigare per ore ed ore in completa assenza di qualsivoglia ragione concreta. Così continuiamo imperterriti gli antichi conflitti medievali tra i liberi comuni, Firenze contro Siena, Lucca contro Pisa, Livorno contro Pisa, Firenze contro Pisa (eh sì…Pisa ancora oggi subisce l’invettiva delle altre città per aver alzato la tassa sul sale in epoca rinascimentale, ragione per la quale i Medici costruirono la Fortezza di Livorno); ci dividiamo in contrade rivali financo nei paesini di poche migliaia di abitanti.

5. Artistico

“Poiché anche le cose più semplici, più umili, più ordinarie, hanno in Toscana una certa loro virtù, che le fa appunto miracolose: quel che altrove chiamano miracolo, non essendo altro, da noi, che la virtù di far le cose a modo“.

Non è questa la sede opportuna per vantarci di essere figli della patria del Rinascimento, nonostante sia evidente come non abbiamo potuto mancare di farlo anche evitandolo, ma declineremo il lato artistico dei toscani in una maniera singolare, tale da spiegare, più in generale, il genio che la nostra regione sa esprimere anche in ambiti molto disparati.

Non è forse vero che noi toscani possediamo un amore tutto particolare per le cose fatte bene? Nel lavoro o nel tempo libero, moltissimi incontrano una qualche passione che li avvince, per essa studiano, si impegnano, vi si dedicano per qualcosa di più che per passare il tempo o guadagnare; c’è chi si affaccenda a modellare la creta, a coltivare l’orto, a ricamare o a scattare fotografie, ma raramente rimaniamo inoperosi senza architettare qualcosa.

Siamo abituati all’eccellenza, la nostra sensibilità artistica è continuamente stimolata e ci appassioniamo facilmente, probabilmente è anche grazie a questa attitudine diffusa che da noi si formano tante personalità capaci di spiccare nel loro ambito e renderci fieri della nostra Toscana, come se non lo fossimo già abbastanza.

Concluso questo difficile ritratto, niente ci rimane adesso se non domandare ai nostri lettori se si riconoscano nella nostra descrizione dei principali tratti del tuscan lifestyle o se ci riconoscano, per quelli che non sono toscani. Attendiamo di conoscere la vostra opinione !

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Informazioni sull'autore

Alessio Mariani

Blogger & Ambassador of Tuscany