La zuppa inglese, dolce tipico fiorentino già realizzato dal nostro Pellegrino Artusi, si sposa perfettamente con le uova di cioccolato pasquali del nostro Rudolf Rainer. Savoiardi, Alchermes, uova bio, latte, zucchero, buccia di limone e tanta tanta passione.

La zuppa inglese

Buon sabato amici di TuscanyPeople, ma soprattutto Buona Pasqua! In questo weekend lungo da trascorrere “con chi vuoi”, non vogliamo darvi una ricetta da rivisitare perché immaginiamo che ciascuno di noi abbia le proprie tradizioni da rispettare… l’uovo sodo benedetto, l’agnello… la colomba come dessert.

Ma vogliamo comunque darvi un’idea molto simpatica per presentare un dolce tipico toscano al cucchiaio in un “contenitore” molto particolare. Il dolce che vi raccontiamo questa settimana, tradisce il proprio nome perché ha tutt’altra origine di quella che siamo portati a pensare: stiamo parlando della Zuppa Inglese, dolce tipico fiorentino, presente addirittura nel libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi, al numero 675 delle 790 ricette raccolte dall’autore nel corso degli anni e nei molteplici viaggi da esso compiuti.

 

L’Alchermes dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella – Firenze

Anche in questo caso, la preparazione è completamente a km zero, con prodotti di filiera corta e un tocco di raffinatezza dato dal liquore Alkermes dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, una vera e propria istituzione di Firenze, fondata oltre quattro secoli fa – nel 1612 – anche se l’inizio dell’attività come spezieria intra-conventuale è documentata già mezzo secolo prima e l’esistenza di questo liquore addirittura nel Duecento.

Nella zuppa inglese, dolce tipico fiorentino, si usa l'alchermes, creato dalla farmacia storica S. Maria Novella di Firenze

Sembra infatti che la prima ricetta dell’Alkermes sia giunta dalla Spagna e venisse già prodotto come elisir di lunga vita dalle suore fiorentine dell’Ordine di Santa Maria dei Servi nel XIII secolo, poi successivamente a fine Quattrocento anche dai frati di Santa Maria Novella e dai Certosini e dal Seicento dall’Officina di Santa Maria Novella, che lo porta fino ai giorni nostri con la ricetta originale del 1743 di Fra’ Cosimo Buccelli, all’epoca direttore dell’Officina.

Oltre a quella relativa alla collocazione temporale nella storia fiorentina, esistono più versioni anche circa l’etimologia di questo nome curioso: la radice araba “quirmiz“, tradotto alla lettera indicherebbe “il verme” – ovvero la cocciniglia dal cui corpo essiccato e ridotto in polvere si estrae il colorante con cui viene prodotto – ma secondo un’altra teoria si potrebbe tradurre anche in “rosso scarlatto“, ovvero la tonalità che tale colorante conferisce al liquore. Tra gli ingredienti dell’odierna ricetta, oltre alla cocciniglia in polvere, troviamo anche l’alcool (la gradazione di questo liquore è 35% vol.), lo zucchero, l’acqua di rose, la scorza di arancia, la vaniglia e varie spezie tra cui cannella coriandolo, macis, chiodi di garofano, fiori di anice e cardamomo.

 

La Zuppa Inglese nell’ uovo di cioccolato

La zuppa inglese, dolce tipico fiorentino già realizzato da Pellegrino Artusi, si sposa con le uova di cioccolato artigianali del Caffè Reiner a Firenze.

Ma torniamo alla nostra Zuppa inglese. Abbiamo scelto di dare prima spazio a questo liquore perché è l’ingrediente che di fatto distingue questo dolce da molti altri più o meno simili a base di crema pasticcera e savoiardi. La ricetta tradizionale dell’Artusi prevede l’utilizzo oltre che dell’Alkermes anche del rosolio, che per gusto personale abbiamo però omesso.

Abbiamo introdotto la componente novità nella presentazione: anziché la tradizionale zuppiera, abbiamo infatti deciso di servirla in un recipiente commestibile fino all’ultimo morso: le uova di cioccolato. Un modo diverso di condividere un momento di dolcezza portando un tocco di originalità in tavola e, volendo, anche un modo per smaltire velocemente le uova che arriveranno nelle case in questi giorni.

 

Ingredienti per la nostra Zuppa Inglese

  • Savoiardi
  • Alkermes dell’ “Officina del Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella”
  • Un uovo di cioccolato al latte da 150 gr del Caffè Pasticceria Rainer
  • Per la crema pasticcera
  • 500 ml di latte intero
  • 85gr zucchero
  • 4 tuorli d’uovo bio dell’Azienda Agricola Palmi
  • Buccia di un limone bio
  • 40 gr amido di mais

 

Procedimento per la realizzazione della Zuppa Inglese

La zuppa inglese, dolce tipico fiorentino già realizzato da Pellegrino Artusi, si sposa con le uova di cioccolato artigianali del Caffè Reiner a Firenze.

Il lavoro più impegnativo quando si prepara la Zuppa Inglese è la preparazione della crema pasticcera, il che la dice lunga sulla semplicità di questo dolce fiorentino. Iniziamo proprio dalla crema: in una casseruola di acciaio montate i tuorli con lo zucchero con l’ausilio di una frusta finché il composto non è ben amalgamato, quindi unite l’amido di mais e – senza mescolare – il latte che avrete precedentemente sbollentato (avendo cura di togliere i grumi con il colino).

Rimettete sul fuoco a fiamma dolce e quando la crema sara’ ben densa versatela in un recipiente per farla raffreddare, ricordandovi di mescolarla di tanto in tanto. Nel frattempo prendete il vostro uovo di cioccolato e tagliatelo a metà con un coltello caldo seguendo la linea dell’attaccatura. Noi abbiamo scelto il cioccolato al latte, ma se lo si preferisce va bene anche fondente.

In un piatto versate l’Alkermes e inzuppate i savoiardi, quindi mettete su tutta la superficie interna dell’uovo uno strato di crema, adagiatevi sopra i savoiardi inzuppati e proseguite alternando gli strati crema-savoiardo fino a raso bordo dell’uovo (l’ultimo strato dovrà essere di crema). In merito all’utilizzo dei savoiardi, c’è da dire che questo ingrediente può essere sostituito – se lo si gradisce di più – con del pan di spagna. Noi abbiamo scelto di utilizzare dei savoiardi artigianali, più sottili e più morbidi di quelli che si trovano solitamente in commercio.

Coprite quindi l’ultimo strato con una spolverata di cacao e decorazioni di crema a cui avrete aggiunto una goccia di Alkermes per conferirle un colore leggermente rosato. In alternativa, decorate l’ultimo strato semplicemente con scaglie di cioccolato e Alkermes.

Zuppa Inglese nell’ uovo di cioccolato

La zuppa inglese, dolce tipico fiorentino già realizzato da Pellegrino Artusi, si sposa con le uova di cioccolato artigianali del Caffè Reiner a Firenze.

Abbiamo voluto, con questa ricetta tradizionale “rivisitata” semplicemente nella sua mise en place, cogliere l’occasione perché giungessero a tutti voi i migliori auguri di Buona Pasqua da parte dello staff dei Foodblogger e di tutta la Redazione di Tuscanypeople. L’appuntamento della prossima settimana sarà particolarmente curioso: un esperimento in anteprima assoluta di una ricetta non tipicamente toscana ma preparata con un ingrediente insolito, ovviamente toscano… se siete curiosi continuate a seguirci e scoprirete di cosa si tratta…


Se decidete di realizzare la nostra ricetta della “Zuppa Inglese nell’ uovo di cioccolato“, condividetela con noi usando i nostri due hashtag #TuscanyPeople e #LeRicettediTuscanyPeople sui nostri canali social Instagram e Facebook. Le foto più belle verranno ripostate sul nostro profilo Instragram.

Se volete lasciare la vostra opinione, commentate l’articolo: l’autore del post più simpatico e originale vincerà un aperitivo in compagnia della redazione di TuscnyPeople, ovviamente offerto da noi!

Informazioni sull'autore

Filippo Cini
Food Blogger & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/zuppa-inglese-nell-uovo-di-cioccolato/" width="100%" count="on" num="3"]