6 Agosto 2024 2024-07-29T13:56:12+02:00 9 mete fiabesche in Toscana per un sogno a occhi aperti TuscanyPeople Cyrano de Bergerac Share: Immergiti nel fascino delle mete fiabesche in Toscana. Esplora castelli da sogno e paesaggi incantati che sembrano usciti da una favola. Mete fiabesche in Toscana che non tutti conoscono L’immaginario collettivo associa in genere la Toscana all’arte classica, al Medioevo, al Rinascimento, al dolce paesaggio collinare, alla slow-life, all’enogastronomia d’eccezione. Di rado si pensa invece alle mete fiabesche in Toscana sul genere Baviera dei castelli di Ludwig in Germania, o come la Normandia, l’Inghilterra, la Scozia, la Danimarca, insomma il Nord Europa della leggende e delle fairy tales. E invece la Toscana dai mille talenti smentisce ancora una volta i luoghi comuni e si propone anche come grande meta per sognatori a occhi aperti. Se non ci credete, seguiteci in questo nostro breve excursus sulle mete fiabesche in Toscana e ve lo dimostreremo. Isola Santa: atmosfera da dama del Lago Fiabesca è l’atmosfera che si respira a Isola Santa, nel comune di Carreggine (Lucca), antico borgo disabitato sulle Alpi Apuane, un tempo punto di ristoro per viandanti, e ora comprensorio turistico rappresentato, oltre che dalla chiesa sconsacrata di San Jacopo, da un complesso ricettivo e da un ristorante sul lago artificiale, immerso nella natura. Dove soggiornare a Isola Santa Antico Borgo di Isola Santa: appartamenti storici in borgo medioevale.Ristorante Ceragetta Lago Isola Santa: cucina fortemente improntata alle tipicità del territorio. Per approfondire: Antico Borgo Isola Santa: una magia fuori dal tempo Il Giardino dei Tarocchi: visioni d’autore Tra le mete fiabesche in Toscana non possiamo non citare il parco assolutamente visionario, del Giardino dei Tarocchi a Garavicchio (Capalbio). Più che di giardino o parco bisognerebbe parlare d’intero borgo, visto che occupa una superficie di 2 ettari, sulla quale si stagliano le coloratissime sculture dell’artista Niki de Saint Phalle ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi. Al magico mondo dell’artista si accede attraverso un padiglione d’ingresso, opera dell’architetto Mario Botta, che lascia fuori la realtà per catapultarci nel sogno. Dove soggiornare a Capalbio Locanda Rossa: una raffinata farm house di quiete e sobria eleganza, avvolta in 21 ettari di pura natura.Il Frantoio – Ristorante Bar Libreria: specialità di carne e pesce, tra gli arredi rétro di un’ampia location curata, con camino, libreria e boutique. Collodi, il borgo della fiaba più famosa del mondo A proposito di luoghi fiabeschi, come non citare Collodi (Pescia), borgo medievale in cui passò buona parte dell’infanzia il fiorentino Carlo Lorenzini, autore della fiaba più famosa del mondo: “Le avventure di Pinocchio”. La cittadina è nota prevalentemente per il Parco del celebre burattino, completamente all’aperto, dove s’incontrano tutti i protagonisti principali del racconto: Pinocchio, la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe, e molti altri personaggi. Tra gli angoli più suggestivi, quello dedicato all’enorme pescecane in muratura che emette ampi spruzzi d’acqua. Zigzagando tra i suoi denti aguzzi ci si ritrova nella pancia quindi, salendo le scalette, si arriva fino in cima alla testa dove si può godere del paesaggio circostante. Dove soggiornare a Collodi Relais del Lago: a Gragnano di Capannori, luogo fiabesco con piscina e lago.Osteria del Gambero Rosso: il ristorante ufficiale del Parco di Pinocchio dal 1963. Per approfondire: Collodi e il Parco di Pinocchio: una storia che si fa favola, una favola che si fa storia Sammezzano: il castello più fiabesco di tutta la Toscana Non c’è fiaba senza castello. E il più fiabesco di tutti è probabilmente quello di Sammezzano, a Leccio (Reggello). Tenuta di caccia in epoca medicea, nel 1605 venne acquistato dagli Ximenes D’Aragona, e rimase più o meno uguale a se stesso finché, a metà Ottocento, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona non lo rese un edificio unico: il più importante esempio di arte orientalistica in Italia e in Europa. Nel castello vengono richiamati capolavori architettonici di arte moresca, come l’Alahambra di Granada, o massime opere orientali, come il Taj Mahal in India. Nel piano monumentale si aprono meravigliose sale dai colori sorprendenti, animati da giochi di luce. Dove soggiornare nei pressi di Sammezzano B&B La Terrazza di Reggello: struttura di nuova costruzione, tutti gli ambienti sono costruiti e arredati con materiali ecologici.Ristorante Convivio in Casagrande: in una residenza storica trecentesca di campagna, a Figline Valdarno. Per approfondire: Castello di Sammezzano: le “Mille e una notte” in Toscana Pienza: le strade dell’amore Tra le mete fiabesche in Toscana ad alto contenuto romantico troviamo Pienza (Siena), patrimonio UNESCO e città ideale del Rinascimento del nativo Papa Pio II, che affidò all’architetto Bernardo Rossellino l’incarico di ricostruirla. Per i più romantici sognatori il non plus ultra è passeggiare mano nella mano per le stradine del borgo, come via dell’Amore o via del Bacio – peraltro set di alcune scene del film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli – godendo a pieni polmoni dell’aria pura e del panorama sulla vallata che spazia fino al Monte Amiata. Dove soggiornare a Pienza Agriturismo Castello La Grancia di Spedaletto: un vero e proprio castello di grande charme.Trattoria Latte di Luna: ambiente semplice e curato, in tavola i piatti tipici del territorio elaborati con materie prime fresche e genuine. Montepulciano: set da vampiri e licantropi Forse non tutti sanno che il film New Moon, tratto dal secondo libro della saga di Twilight, non è stato girato a Pienza, come si crede, ma in Piazza Grande, a Montepulciano, dove il vampiro (ma buono) Edward salva la sua amata Bella. Tra le cose da visitare in questo bellissimo borgo medieval-rinascimentale, la sopracitata Piazza Grande, con la Cattedrale, l’elegante Palazzo Comunale, il Pozzo dei Grifi e dei Leoni. Mentre fuori dalla cinta muraria, da non perdersi il tempio in travertino della Madonna di San Biagio, opera rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio a cui s’ispirò addirittura Michelangelo per la basilica di San Pietro a Roma. Dove soggiornare a Montepulciano Precise Tale Poggio Alla Sala: hotel di lusso e di relax alle porte del borgo.Le Logge del Vignola: in un ambiente piacevolmente classico, una cucina regionale con spunti innovativi. Per approfondire: Leggende toscane: un’affascinante trama di storie fantastiche Eremo di Montesiepi: laddove nacque la leggenda di Re Artù A proposito di mete fiabesche in Toscana e storie narrate da romanzi e dal grande schermo, una location da sogno è senz’altro quella sulla quale sorge l’Eremo di Montesiepi, parte più antica del complesso architettonico che comprende anche l’Abbazia di San Galgano. All’interno dell’Eremo si trova una spada nella roccia similissima a quella della leggenda, e forse addirittura ispiratrice di quella della leggenda stessa, come descritto da noi in altri articoli . Fu incastonata lì da San Galgano per simboleggiare il suo rifiuto verso la vita secolare. Infine, ispiratore di fiabe del nostro tempo, nelle campagne circostanti si trova anche l’antico mulino immortalato negli spot del “Mulino Bianco®”. Dove soggiornare nei pressi dell’Eremo di Montesiepi Borgo Santo Pietro: resort di superlusso con 2 ristoranti, di cui uno stellato, e centro benessere olistico.La grotta di Tiburzi: osteria rustica scavata nella roccia che offre cucina locale. Per approfondire: San Galgano e la spada nella roccia Lucignano: il prezioso albero delle promesse Per gli inguaribili romantici è d’obbligo una tappa a Lucignano (Arezzo), borgo medievale dalla tipica forma ellittica che ricorda quasi un labirinto, per far visita al Museo Comunale e scoprire il famoso Albero della vita, detto anche Albero d’oro o Albero dell’amore. Si tratta di un reliquiario di rame e d’argento del Quattrocento, decorato con smalti, cristalli di rocca, coralli e miniature, di fronte al quale anticamente gli sposi si promettevano fedeltà, e per questo oggi considerato un portafortuna per gli innamorati. Dove soggiornare a Lucignano e dintorni Castello di Gargonza | Residenza d’Epoca in Toscana: un intero borgo del XIII secolo, magnificamente ristrutturato, al vostro servizio.Locanda del Baraccotto: prodotti a km 0 e ottima cucina del territorio. Faro delle Vaccarecce: “Scusa ma ti chiamo amore”. Lascia senza fiato il Faro delle Vaccarecce, antico faro dismesso a nord dell’Isola del Giglio, ragiungibile attraverso una strada panoramica. Il faro è anche noto ai più come Faro degli Innamorati, grazie a Federico Moccia che ne ha tratto ispirazione per il romanzo “Scusa ma ti chiamo amore” ed è l’ultima delle nostre mete fiabesche in Toscana per questa guida. Dove soggiornare all’Isola del Giglio Ristorante Doria – Giglio Porto: direttamente sul mare del porticciolo, ristorante tipico dove poter assaggiare proposte culinarie tra le più golose dell’isola.Hotel Castello Monticello: a Giglio Porto, villa dei primi del Novecento con camere eleganti. Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo sulle mete fiabesche in Toscana ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Foto di copertina Sterling Lanier su Unsplash Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreCyrano de BergeracPoeta & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/10-mete-fiabesche-in-toscana-luoghi-da-favola/" width="100%" count="on" num="3"]