2 / 4 – I musei più importanti della Toscana: l’arte di conservare l’arte

Galleria dell’Accademia – Firenze

Non poteva neppure mancare la Galleria dell’Accademia dov’è conservato l’originale del David di Michelangelo (quelle in Piazza della Signoria e a Piazzale Michelangelo sono copie), la statua più famosa del mondo, trasferita qui nel 1873 per preservarla dalle intemperie.

Oltre al David sono custodite nel museo le famose sculture di Michelangelo chiamate Prigioni, oltre al  San Matteo e alla Pietà di Palestrina.

In aggiunta ai capolavori michelangioleschi, si trovano qui altre splendide opere di Giambologna, Botticelli, insieme ad alcuni lavori di Perugino, Filippino Lippi, Pontormo e Bronzino.

Fa parte della Galleria anche il Museo degli strumenti musicali, di recente acquisizione, che vanta un violino appartenuto a Stradivari, oltre al più antico pianoforte verticale ad oggi conservato.

Per approfondire: Musei di Firenze: 7 must da non perdere assolutamente

Il David di Michelangelo alla Galleria dell'Accademia di Firenze

Santa Maria della Scala – Siena

Trasferiamoci a Siena. Nato come antico spedale per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena, attualmente il Santa Maria della Scala ospita un labirinto di corridoi e livelli che custodiscono opere d’arte gloriose e raccontano la storia della cultura italiana attraverso i secoli.

Oggi è possibile visitare il prezioso e vasto patrimonio artistico (il Pellegrinaio, la Cappella del Manto, la Sagrestia Vecchia, la Cappella della Madonna, la Chiesa della Santissima Annunziata, gli oratori di Santa Caterina della Notte e di Santa Maria sotto le Volte), oltre a numerosi percorsi museali: il Museo d’Arte per Bambini, il Centro d’Arte Contemporanea/SMS Contemporanea, la Biblioteca e Fototeca d’Arte di Giuliano Briganti, la Fonte Gaia di Jacopo della Quercia che si trovava in Piazza del Campo, le reliquie e gli ori del Tesoro del Santa Maria della Scala, il Racconto della città sulle origini di Siena fino al Medioevo.

I sotterranei ospitano il Museo archeologico in un “labirinto” di sale e cunicoli scavati nel tufo. Vi è poi una parte destinata a ospitare esposizioni temporanee e convegni.

Scopri altri musei tra i 10 più importanti della Toscana a pagina 3

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