10 paesi da visitare in Toscana per poter dire: io ci sono stato

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Una guida ai 10 paesi toscani da visitare, bellissimi borghi da non perdere per nessuna ragione al mondo durante una vacanza in Toscana

10 paesi toscani da visitare assolutamente imperdibili

Di quali borghi della Toscana parleremo in questo articolo:

• Poppi
• Montefioralle
• Capoliveri
• Barga
• Sovana
• Palazzuolo sul Senio
• San Gimignano
• Pienza
• Anghiari
• Forte dei Marmi

Toscana terra di città d’arte, ma anche di tanti borghi meravigliosi, alcuni addirittura famosi nel mondo. L’abbondanza è tale, l’imbarazzo della scelta è così alto, che proporre “solo” 10 paesi toscani da visitare è per noi innamorati della regione impresa ardua. Ci piange davvero il cuore per tutti quei borghi della Toscana rimasti fuori dalla selezione e che meriterebbero di essere raccontati come quelli scelti.

Così stavolta abbiamo adottato un criterio più oggettivo e imparziale: abbiamo optato per un solo e unico paese appartenente a ciascuna delle aree della Toscana maggiormente rappresentative. Ma vi assicuriamo che in certi casi il ballottaggio è stato talmente serrato che siamo stati tentati di tirare a sorte. Fatta questa doverosa premessa, seguiteci in questo nostro excursus su 10 paesi toscani da visitare per poter dire di essere stati davvero in Toscana.

Quale paese visitare in Casentino? Poppi

Il borgo medievale di Poppi, posto sulla sommità di un colle, è caratterizzato dal grande castello omonimo che domina sull’antico abitato e su buona parte del Casentino. Il paese, cinto da possenti mura, vanta un’armonia architettonica che lo include tra i Borghi più Belli d’Italia.

Il Castello dei Conti Guidi, risalente al XIII secolo, è uno dei monumenti più visitati della provincia di Arezzo. All’interno, molto interessanti sono la Biblioteca Rilliana, che conserva 25.000 volumi antichi, il salone delle feste, l’alta torre da cui si godono splendidi panorami, e la cappella dei Conti Guidi, decorata da affreschi trecenteschi di Taddeo Gaddi, allievo di Giotto.

Altre attrattive del borgo sono: la Badia di San Fedele (XIII secolo), la chiesa dedicata ai Santi Marco e Lorenzo, e l’Oratorio della Madonna del Morbo (XVII secolo).

Entrando nel paese da Porta Fronzola colpisce la Torre dei Diavoli, la cui storia è legata alle vicende della Contessa Matelda, nobildonna lussuriosa che la tradizione vuole dedita a mortali giochi erotici che col tempo l’hanno resa conturbante, pericoloso, spettro.

Dove mangiare: Il Piccolo Ristoro; Ristorante Osteria Il Porto.
Dove dormire: Albergo San Lorenzo; Hotel Ristorante La Torricella.

Quale paese da non perdere in Chianti: Montefioralle

Il secondo della selezione dei 10 paesi toscani da visitare si trova sulle colline del Chianti nei pressi di Firenze, adiacente a Greve. Montefioralle è uno dei borghi più belli d’Italia, un gioiello di rara bellezza dall’anima di pietra, il cui nome originario, “Monteficalle”, pare derivi dalle piante di fico che crescevano rigogliose nei campi intorno.
Il paese si è sviluppato sull’asse del suo antichissimo castello (931 d.C), ed è stato edificato sulla base di una pianta ellittica che trova la sua naturale conclusione nella cerchia di mura ancora esistente e che culmina con alcuni resti di torri, oggi destinate ad abitazioni private.

Da visitare la Chiesa di Santo Stefano dove sono conservati dipinti di maestri fiorentini di varie epoche; l’edificio presenta un’originaria struttura gotica con altari barocchi.
A marzo, un must è la Festa delle Frittelle che si tiene nella piazzetta antistante l’accesso al centro storico.

Dove mangiare: Trattoria di Sor Paolo, Ristorante e Cantina; La Castellana.
Dove dormire: Borgo del Cabreo; Albergo del Chianti.

Capoliveri: il borgo da non perdere all’Isola d’Elba

Arroccato su una collina dell’entroterra elbano, a est dell’isola, Capoliveri è ricco di fascino e storia.
Il paese conserva l’aspetto del borgo medioevale coi suoi stretti e pittoreschi vicoli ad arcate e i chiassi che celano affascinanti botteghe artigiane.
I resti della Chiesa di San Michele, dove nel 1376 papa Gregorio XI officiò la messa, sono d’epoca medioevale

Il 14 Luglio, la Festa dell’Innamorata celebra un suggestiva leggenda d’amore. Di particolare bellezza tutta la costa intorno, caratterizzata da insenature, spiagge e piccole baie.

Dove mangiare: Johnny Paranza Capoliveri; Ristorante Lo Sgarbo.
Dove dormire: Villa Rodriguez; Gran Hotel Elba International.

Barga in Garfagnana: uno dei borghi più belli d’Italia

Risalente all’età longobarda, anche Barga è annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, entrando di diritto nella selezione dei paesi toscani da visitare. Il borgo è dominato dal castello, posto su uno sperone roccioso e protetto da una cinta muraria accessibile da tre porte. Il Duomo di San Cristoforo è un vero e proprio gioiello romanico.
Da segnalare il Conservatorio di Santa Elisabetta, antico monastero delle Clarisse.

Vicino al paese si trova Castelvecchio Pascoli, dove il poeta Giovanni Pascoli dimorò diversi anni (è possibile visitare la casa in cui abitò con le sorelle), e a cui dedicò la nota silloge dei Canti di Castelvecchio.

Dove mangiare: Ristorante Scacciaguai; Ristorante L’Altana.
Dove dormire: Acchiappasogni Art Boutique Hotel; Villa Moorings Hotels.

Quale borgo visitare in Maremma toscana? Sovana

La Maremma è un’area da cui è inevitabilmente scaturito un serrato ballottaggio tra più borghi di straordinario fascino. Se la sono giocata ai ferri corti Capalbio, Massa Marittima, Castiglion della Pescaia, Sovana, Sorano e Pitigliano. L’ha spuntata Sovana, ma ovviamente ci piange il cuore per tutti gli altri che, a nostro avviso, fanno comunque parte dei paesi toscani da visitare prima o poi.

Sovana, insieme a Sorano e Pitigliano, è uno dei tre famosi borghi del tufo. Giace in un fondovalle tra le colline dell’Albegna e del Fiora e sembra uscita direttamente da un sogno a occhi aperti. Dalle rovine della rocca aldobrandesca fino alle pietre ocra dello stupefacente Duomo dell’IX secolo, passando per la fiabesca Piazza del Pretorio – su cui svetta un campanile a vela e la torre dell’Orologio – questa delizia per gli occhi è il frutto prelibato dell’armonia e della creatività umana nei millenni. Una ghiottoneria estetica che lascia a bocca aperta.

Dove mangiare: La Taverna Etrusca; Ristorante dei Merli.
Dove dormire: Sovana Hotel & Resort; Hotel Scilla

In Mugello, Palazzuolo sul Senio: “villaggio ideale d’Italia”

Qui il ballottaggio si è acceso tra Scarperia e Palazzuolo sul Senio, entrambi facenti parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”. L’ha spuntata Palazzuolo, per la sua posizione e le sue atmosfere magiche, ma il Palazzo dei Vicari di Scarperia, un tempo sede del governo fiorentino, oggi sede del Comune e del Museo dei Ferri Taglienti, vale davvero il prezzo del biglietto.

Palazzuolo sul Senio, centro della cosiddetta Romagna toscana, è stato eletto dalla prestigiosa rivista Airone “Villaggio Ideale d’Italia”. Paese incantevole dal sapore squisitamente medioevale, Palazzuolo è da percorrere a piedi, senza fretta: via Borgo dell’Ore, Piazza del Grano – dove nel Medioevo si apriva colorito, rumoroso, il mercato delle granaglie -, i porticati che incoronano di storia Piazza Garibaldi, sono tutte chicche senza tempo da non perdere.

Su tutto spicca il Palazzo dei Capitani (XIV sec.), coi suoi begli stemmi appartenuti ai tanti capitani del popolo, dove nel 1506 soggiornarono il papa Giulio II e Niccolò Machiavelli.

Dove mangiare: Albergo Diffuso Locanda Senio; La Bottega dei Portici.
Dove dormire: Albergo Diffuso Locanda Senio; B&B Il Bagarello.

San Gimignano: il paese toscano da non perdere in Val d’Elsa

Nonostante la presenza di San Gimignano in una lista di paesi toscani da visitare sembri scontata, per noi non lo è affatto, dal momento che proprio in questo caso è avvenuto uno degli scontri più acerrimi di tutta la nostra selezione: San Gimignano vs Volterra. L’ha spuntata San Gimignano per due ragioni: la prima è che si tratta di uno dei più famosi borghi italiani nel mondo e non può non esserci. La seconda è prettamente geografica: nonostante si debba attraversare la Val d’Elsa per accedere da Firenze a Volterra, in effetti Volterra non è propriamente in Val d’Elsa. Ma ciononostante riteniamo Volterra un must da visitare tanto quanto San Gimignano.

Probabilmente il più famoso paese toscano, San Gimignano s’innalza su un’alta collina della Val d’Elsa. Dal 1990 il suo centro storico è interamente Patrimonio Unesco.
Chiamato la Manhattan del Medioevo per l’incredibile quantità di torri che lo impreziosivano in passato – addirittura 65 – adesso ne conta “solo” 13, ma bastano e avanzano per attrarre infinite frotte di visitatori. Un luogo d’inverosimile bellezza, in cui ogni piazza, ogni via, ogni angolo, nasconde eccelse meraviglie.

Imperdibile il Duomo, terminato nel 1148 e considerato uno dei più prestigiosi della Toscana. Suggestivo anche il Palazzo Comunale, con la sala di Dante e la Torre del Podestà – o Torre Grossa – che coi suoi 54 metri è la più alta del paese.

Obbligatoria una sosta presso il Centro di documentazione e degustazione del vino e dei prodotti locali Vernaccia di San Gimignano Wine Experience – La Rocca.

Dove mangiare: Perucà; Il Ceppo Toscano.
Dove dormire: Palazzo Buonaccorsi Dimora Storica del 1200; Hotel L’Antico Pozzo.

Quale borgo visitare in Val d’Orcia? Pienza, il paese da non perdere

Qui l’acerrimo ballottaggio avrebbe potuto essere tra Pienza e Montepulciano, altro paese di straordinaria bellezza da visitare assolutamente per la sua architettura e i suoi prodotti enogastronomici a partire dal celebre vino Nobile, ma per fortuna ci siamo salvati in corner, come si dice, dato che Montepulciano è posto a cavallo tra Val d’Orcia e Valdichiana, e quindi è un po’ meno valdorciano di Pienza.

Pienza è il cuore pulsante della Val d’Orcia, la città ideale del Rinascimento di Enea Silvio Piccolomini – passato alla storia come papa Pio II – che vi nacque nel 1405. Fu lui ad affidare la ristrutturazione del paese all’architetto Bernardo Rossellino che, in appena quattro anni, dal 1459 al 1462, ne delineò l’aspetto tuttora così armonioso, così classico.

Entrando dalle porte della città, si visita il Duomo – la Cattedrale dell’Assunta -, con la facciata in travertino, gli interni in stile gotico, e la cripta, nella quale sono conservati frammenti di sculture romaniche. All’interno di Palazzo Piccolomini si possono ammirare il loggiato e gli eleganti giardini, per poi percorrere le vie intitolate agli innamorati – Via dell’amore, Via del bacio – e godersi il vasto, suggestivo, panorama sulla valle fino al Monte Amiata.

Dove mangiare: Ristorante La Piazzetta; Trattoria La Buca delle Fate.
Dove dormire: Relais Il Chiostro di Pienza; A440 in Tuscany.

Nella Valtiberina c’è Anghiari, uno dei paesi più belli della Toscana

Ennesimo paese toscano annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, Anghiari è famoso per la battaglia omonima da cui Leonardo trasse il suo celebre affresco. Il suo nucleo si sviluppa lungo la ripida e caratteristica “ruga” che lo attraversa rendendolo unico. Giungendo dalla pianura, si nota subito il Borghetto, il più antico insediamento medievale circondato dalle possenti mura cinquecentesche. Catalizza lo sguardo anche l’imponente torre medievale del Campano, che con la sua mole orienta i viaggiatori quasi come un faro. Sempre nel centro storico merita una sosta l’antica chiesa rupestre della Badia, fondata dai monaci camaldolesi intorno all’anno 1000.

Molto belli il Palazzo Taglieschi, sede del museo statale – con opere di pregio di Jacopo della Quercia e terrecotte robbiane -, e il Palazzo Marzocco, che ospita il Museo della Battaglia e di Anghiari, in cui si può approfondire la storia dello scontro e la vicenda artistica che ha legato Leonardo a questo luogo. Da non perdere, inoltre, il Convento e la Chiesa della Croce di Anghiari, fortemente legata alla personalità di San Francesco.

Dove mangiare: Il feudo del vicario; Talozzi bistrot della fonte.
Dove dormire: Agritursimo Podere Tovari; Il Cardo Resort.

Forte dei Marmi, il paese da non perdere in Versilia

Chiudiamo l’articolo sui 10 paesi toscani da visitare con una tra le più rinomate aree della Toscana che non potevamo non includere: la Versilia.

Forte dei Marmi, il suo fiore all’occhiello, è una delle località turistiche più esclusive e cosmopolite di tutta la zona, un piccolo gioiello elegante che dagli anni ’60 rappresenta un’icona di lifestyle. Suo emblema, oltre al Forte lorenese che gli conferisce il nome, è il notissimo pontile, anticamente utilizzato per consentire il carico del marmo estratto dalle cave e portato direttamente sulle navi.

La cittadina, perfetta per lo shopping di alta moda nelle boutique di lusso, è famosa per i suoi ristoranti sul mare e per la sfavillante vita notturna. Negli anni, nel quartiere Vittoria Apuana, si sono moltiplicate ville sfarzose, mentre il litorale è caratterizzato dalla presenza di splendidi stabilimenti balneari di pregio che offrono relax e tantissimi servizi.

Dove mangiare: Ristorante Lorenzo; Ristorante Lux Lucis.
Dove dormire: Hotel Byron; Villa Grey Hotel.

Cari amici TuscanyPeople-iani, care amiche TuscanyPeople-iane, questi sono i 10 paesi toscani da visitare. Consapevoli di non poter accontentare tutti nelle nostre scelte, vi preghiamo di scriverci i vostri commenti qui sotto, su Facebook, su Instagram, saremo lieti di riportarli in calce all’articolo.

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