Tour di 15 borghi caratteristici in Toscana: un viaggio tra le meraviglie della regione. Scopri la storia e l’atmosfera unica di Pitigliano e altri tesori nascosti

15 Borghi caratteristici in Toscana da non perdere

Se il Touring Club Italiano ha premiato la Toscana, per il triennio 2024-2026, come la regione più sfavillante d’Italia con ben 43 località insignite della Bandiera Arancione su un totale di 281 nell’intero Bel Paese un motivo ci sarà. E il motivo è che i borghi caratteristici in Toscana sono davvero moltissimi e famosi in tutto il mondo.

Ma siccome non è facile visitare così tanti borghi in una sola vacanza, noi ne abbiamo scelti 15 per voi davvero imperdibili. Eccoli qui.

Vista su Piazza Grande a Montepulciano dalla parte del Pozzo dei Grifi e dei Leoni

Pitigliano, la piccola Gerusalemme

Tra i borghi caratteristici in Toscana, nelle suggestive zone interne della Maremma, Pitigliano ha la singolarità di essere tutto scolpito nel tufo, pietra vulcanica che caratterizza l’intera area. Conosciuto anche come la “Piccola Gerusalemme”, per la storica presenza di una comunità ebraica, questo borgo affascina per il suo patrimonio culturale e per le sue vie labirintiche. Da non perdere, il Duomo, la Fontana delle Sette Cannelle, il Museo di Palazzo Orsini e l’antico Ghetto Ebraico. Inoltre, non distante dal borgo, un must sono le bellissime Terme di Saturnia.

Dove soggiornare a Pitigliano

Spa Relais Valle Orientina: le Terme Ebraiche dell’800 sono il fiore all’occhiello di questa struttura con SPA e centro benessere.
Il Tufo Allegro: nei pressi della Sinagoga, un piccolo ristorante con una nutrita cantina di vini e salette ricavate nel tufo, mentre la cucina è squisitamente toscana e tradizionale.

Per approfondire: Terme di Saturnia: le regine dei paradisi termali della Toscana

Vista panoramica di Pitigliano, uno dei borghi del tufo in Maremma

Pienza, la città ideale del Rinascimento

Capoluogo d’elezione della Val d’Orcia, Pienza è un tesoro architettonico che si distingue per il suo patrimonio rinascimentale. La sua peculiarità è che fu voluta da Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, e progettata da Bernardo Rossellino secondo i dettami classici dell’epoca: ecco perché è considerata la città ideale del Rinascimento, e il suo splendido centro è interamente Patrimonio Unesco. Passeggiando tra le sue strade si percepisce infatti l’armonia delle proporzioni e la classicità delle facciate che si affacciano sulle piazze antiche.

Importante è anche il versante enogastronomico, col pecorino di Pienza in primis, un formaggio PAT famoso per il suo sapore unico, che si può degustare nelle numerose botteghe locali.

Dove soggiornare a Pienza

Agriturismo Castello La Grancia di Spedaletto: un vero e proprio castello di grande charme.
Trattoria Latte di Luna: ambiente semplice e curato, in tavola i piatti tipici del territorio elaborati con materie prime fresche e genuine.

Per approfondire: Guida ai vini della Val d’Orcia: 4 Doc e 1 Docg

Piazza di Pienza in Val d'Orcia

Monteriggioni che “di torri si corona”

Sulla Montagnola Senese troviamo Monteriggioni, sicuramente uno dei borghi caratteristici della Toscana da non perdere. La particolarità è che le sue mura, tra le più note e intatte di tutta l’Italia, racchiudono per 570 mt, in modo perfettamente circolare, il paese all’interno. Fra le varie attrazioni, la piazza principale, Piazza Roma, dove si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta. Inoltre si può camminare sulle mura del borgo che offrono una meravigliosa vista panoramica sui colli senesi.

Dove soggiornare a Monteriggioni

Hotel Monteriggioni: albergo d’eccezione, tra i migliori 100 in Europa, è l’unico situato all’interno della rocca medioevale di Monteriggioni, con 11 romantiche camere immerse nella storia.
Ristorante Le Torri Monteriggioni: dentro le mura, proposta che spazia dalla tradizione al pesce con abbinamenti più innovativi.

Per approfondire: Tutte le bellezze della Montagnola Senese

Monteriggioni vista dall'alto

San Gimignano, la Manhattan del Medioevo

San Gimignano, detto anche la Manhattan del medioevo per le 64 torri che ne delineavano lo skyline nel passato (oggi ne restano “solo” 14, o 16, a seconda delle fonti), è interamente patrimonio UNESCO, in quanto intatto e straordinario esempio di antica organizzazione urbana. Se l’evidente peculiarità sono le sue meravigliose torri disseminate in tutto il paese, da non perdere è il Duomo, del 1148, considerato uno dei più prestigiosi della Toscana, ma molto suggestivo è anche il Palazzo Comunale, in cui è possibile visitare la sala di Dante e accedere alla Torre del Podestà – o Torre Grossa –, la più alta del Paese.

Obbligatoria anche una sosta presso il Centro di documentazione e degustazione del vino e dei prodotti locali Vernaccia di San Gimignano Wine Experience – La Rocca.

Dove soggiornare a San Gimignano

Hotel La Collegiata: splendido grand hotel ospitato in un ex monastero del 1587.
Ristorante Da Pode: nella campagna di San Gimignano, cucina tradizionale toscana dai sapori pieni e gustosi.

Il borgo di San Gimignano circondato dalle vigne

Volterra, tante civiltà, un solo splendido borgo

Volterra è uno dei borghi caratteristici della Toscana più antichi. Fondata dagli Etruschi, conserva meravigliose vestigia del periodo etrusco, romano, medioevale e rinascimentale. Il tragitto per raggiungerla assomma panorami di rara bellezza in ogni stagione, e si rimane stupiti dalle gigantesche installazioni dell’artista volterrano, Mauro Staccioli, considerato uno dei padri dell’arte contemporanea.

A Volterra, le bellissime torri che si possono ammirare, Piazza San Giovanni, con la Cattedrale di Santa Maria Assunta, e il Battistero di San Giovanni, sono solo alcuni esempi dell’architettura medievale del luogo. Adiacente alla cattedrale, ecco il Palazzo dei Priori (iniziato nel 1208), la sede comunale più antica della Toscana e, pare, ispirazione per Palazzo Vecchio, a Firenze. Da non perdere, lo splendido Teatro romano, così come le rovine dell’Acropoli etrusca.

Dove soggiornare a Volterra

Hotel San Lino: vicino alla Porta San Francesco, questo 4 stelle attrae anche grazie alla vista spettacolare sulla città.
Villa Pignano: con la sua filosofia a km 0, mostra tutto il suo potenziale sostenibile nella fragranza di un’ottima cucina contemporanea.

Per approfondire: Via Volterrana, sull’antica via del sale: una delle strade più belle della Toscana

Uno scorcio di Volterra

Cortona, dagli Etruschi con furore

Importantissimo centro etrusco, il borgo si caratterizza ancora oggi per i suoi 2 km di mura risalenti al V secolo a.C.. La sua architettura è tipicamente medievale, fatta di antichi palazzi, vicoli stretti e acciottolati, piccole botteghe artigiane e tipiche trattorie toscane.

Da visitare assolutamente la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta, (1456) e il Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio. Da non perdere nemmeno il MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dove sono custoditi reperti storici unici. Altrettanto notevole è il Museo Diocesano che raccoglie tesori quali l’Annunciazione del Beato Angelico e la Deposizione di Luca Signorelli. Altri must assoluti: l’area archeologica di Cortona, la Fortezza del Girifalco e l’Abbazia di Farneta e, nei dintorni, Le Celle, eremo fondato da San Francesco d’Assisi.

Dove soggiornare a Cortona

Monastero di Cortona – Hotel & Spa: lussuoso 5 stelle ospitato in un ex monastero.
Enoteca Meucci: cucina contemporanea, tecnica e colorata, su base regionale.

Per approfondire: La zona toscana con Cortona: viaggio nel cuore dell’antica Valdichiana

Palazzo Comunale di Cortona, borgo di origini etrusche in Val di Chiana

Montepulciano, il borgo del vino Nobile

Sul crinale tra Val D’Orcia e Val di Chiana si erge il bellissimo paese di Montepulciano, sicuramente uno dei borghi caratteristici in Toscana da non perdere. Tra le bellezze da visitare, Piazza Grande, con la Cattedrale, l’elegante Palazzo Comunale, il Pozzo dei Grifi e dei Leoni. Mentre fuori dalla cinta muraria, da non perdersi il tempio in travertino della Madonna di San Biagio, opera rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio a cui s’ispirò addirittura Michelangelo per la basilica di San Pietro a Roma.

Nei sotterranei di Montepulciano, grazie a un tour guidato, è possibile passeggiare attraverso una “città segreta sotterranea” che un tempo collegava i tanti palazzi signorili: oggi i cunicoli sono luoghi perfetti per conservare il famoso vino Nobile delle cantine del borgo.

Suggestivo è entrare in storiche enoteche come quella degli Ercolani, ad esempio, che collegava sette palazzi e costituiva il rifugio delle famiglie nobili in tempi calamitosi; o la Cantina del Redi, in cui si possono ammirare grotte sotterranee in tufo.

Dove soggiornare a Montepulciano

Precise Tale Poggio Alla Sala: hotel di lusso e di relax alle porte del borgo.
Le Logge del Vignola: in un ambiente piacevolmente classico, una cucina regionale con spunti innovativi.

Vista del borgo di Montepulciano e della chiesa di San Biagio ripresa dal drone

Massa Marittima e una tra le piazze più belle della Toscana

Nel prezioso entroterra della Bassa Maremma, ma non distante dal mare, Massa Marittima, uno dei borghi caratteristici in Toscana vicino al mare, vanta una delle piazze centrali più belle dell’intera Toscana, con la sua peculiare Cattedrale di San Cerbone, stranamente disallineata rispetto alla verticale ideale della piazza, sontuoso esempio di architettura romanico-gotica. Poco più in là, la Fonte dell’Abbondanza, col suo affresco (1265-1335) raffigurante l’Albero della Fecondità da cui pendono 25 falli che due donne si contendono, a simboleggiare un buon augurio per futuri raccolti abbondanti. Bellissima, inoltre, nella città alta, la poderosa fortezza con la Torre del Candeliere, punto panoramico per eccellenza.

Dove soggiornare a Massa Marittima

Conti di San Bonifacio Wine Resort: a Gavorrano, un raffinato ed esclusivo boutique hotel.
Bracali: a Ghirlanda, 2 stelle Michelin, l’eccellente cucina ispirata di uno chef di talento.

Per approfondire: Borghi Bandiera Arancione in Toscana: i 43 paesi certificati dal Touring Club

Vista su Massa Marittima, bellissimo borgo toscano in Alta Maremma

Castiglione della Pescaia e il suo romanticismo medioevale sul mare

Castiglione della Pescaia è tra le più appetibili località marine toscane, tanto che da decenni ottiene le 5 vele blu di Lagambiente. Il borgo medievale arroccato, col suo sontuoso castello del XIII secolo, invita a indimenticabili passeggiate con suggestive viste sul Tirreno e sulla bellissima Riserva Naturale della Diaccia Botrona. Il porto turistico, insieme a un affascinante canale interno, offrono riparo ai pescherecci (latori di un pescato freschissimo) e a numerose imbarcazioni.

Dove soggiornare a Castiglione della Pescaia

L’Andana Resort: resort esclusivo in una tenuta ottocentesca.
La Trattoria Enrico Bartolini: 1a stella Michelin, prodotti di prima qualità, finezza nelle preparazioni, sapori distinti.

Per approondire: Diaccia Botrona, l’Eden nascosto tra canneti e salicornia

Castiglione della Pescaia al tramonto con l'Isola d'Elba in lontananza

Capalbio e il surreale Giardino dei tarocchi

Quasi al confine col Lazio, per anni Capalbio è stato meta d’un intellettuale turismo d’elite. Le sue stradine si avvolgono a gomitolo intorno alla Chiesa di San Nicola e alla Rocca Aldobrandesca, racchiuse dalla cinta di mura che corre attorno al paese dove un must è percorrere il panoramico camminamento di ronda.

Vicino, da non perdere è il Giardino dei Tarocchi, creato dalla scultrice Niki de Saint Phalle e ispirato alla simbologia degli Arcani Maggiori, con le sue colorate opere da cui emana un’atmosfera magica e surreale.

Dove soggiornare a Capalbio

Locanda rossa: elegante, a 4 km dal Giardino dei tarocchi.
Da Caino: a Montemerano, 2 stelle Michelin, la cucina semplice e geniale della grande chef Valeria Piccini.

Per approfondire: Capalbio: storia, cultura e bellezza tra antiche mura e natura incontaminata

Il borgo di Capalbio al tramonto nella Maremma toscana

Porto Ercole, la perla dell’Argentario

Una delle perle dell’Argentario è Porto Ercole, noto anche per essere stato lo scenario della misteriosa morte di Caravaggio, nel 1610. L’antico nucleo abitativo del borgo è splendidamente raccolto dentro le mura ai piedi dell’affascinante Rocca che lo sovrasta. Oltre alle bellezze naturali e artistiche, il fascino di Porto Ercole deriva anche dalle imponenti fortezze spagnole che vennero edificate nel XVI secolo durante lo Stato dei Presidi: Forte Filippo, Forte Stella e Forte Santa Caterina.

L’insenatura che precede il paese, Cala Galera, è invece un porto turistico in cui sono ormeggiate numerose barche e yacht di vip.

Dove soggiornare a Porto Ercole

Il Pellicano: iconico hotel sulla costa di Porto Ercole, rappresenta quanto di più storico ed esclusivo esista nell’Argentario, e include anche un ristorante stellato.
Il Pellicano: ristorante dell’omonimo, esclusivo hotel, una stella Michelin, lo chef Michelino Gioia lavora per riduzione, in abbracci tra terra e mare: pochi ingredienti che esaltano il gusto, consistenze diverse e sapori decisi, tutte estrose interpretazioni della tradizione.

Panoramica di Porte Ercole

Santa Fiora, la magia del Monte Amiata

Sul Monte Amiata, nella prestigiosa lista dei “Borghi più belli d’Italia”, Santa Fiora vanta un centro storico medievale di rara bellezza. Il cuore del paese è piazza Garibaldi, dove si affacciano la torre dell’orologio, il palazzo Pretorio e il palazzo Sforza Cesarini. La Pieve delle Sante Flora e Lucilla, col suo stile romanico-gotico, custodisce opere d’arte di grande valore, mentre il Museo delle Miniere di Mercurio ripercorre la storia di un’attività che ha segnato profondamente il territorio. Molto particolare la Peschiera, un parco-giardino situato nel quartiere di Montecatino, dove si trova anche una vasca che durante la sua storia è stata prima abbeveratoio e poi lavatoio pubblico.

Dove soggiornare a Santa Fiora

Hotel Valle del Fiora: elegante, piscina panoramica riscaldata e coperta.
Enoteca aldobrandesca: nelle strutture sottostanti il medievale castello degli Aldobrandeschi, offre ottimi vini accompagnati da spuntini, bruschette e salumi.

Per approfondire: Monte Amiata: meta vacanziera di itinerari mozzafiato

Borgo medievale di Santa Fiora sul Monte Amiata

Palazzuolo sul Senio, capoluogo della Romagna toscana

Nel verde Mugello, Palazzuolo sul Senio è il centro della cosiddetta Romagna toscana. Come Scarperia – altro borgo da visitare assolutamente – fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”. Incantevole paese dal sapore più squisitamente medioevale, Palazzuolo e i suoi dintorni offrono notevoli monumenti come la Pieve di Santo Stefano, il bel Santuario di Santa Maria della Neve di Quadalto, la Badia Susinana e l’elegante Palazzo dei Capitani. Palazzuolo infine, è un borgo toscano molto conosciuto nel mondo dell’hôtellerie, ospitando nei suoi vicoli il primo albergo diffuso d’Italia.

Dove soggiornare a Palazzuolo sul Senio

Locanda Senio: la squisita ospitalità di Ercole e Roberta, fatta di tante piccole cose, saprà conquistarvi, sia come hotellerie, che come cucina.

Per approfondire: Locanda Senio di Palazzuolo: 5 ragioni per saltare giù dal mondo e correre qui

Palazzuolo sul Senio è un borgo toscano nell'Alto Mugello inserito nella lista dei Borghi più belli d'Italia e definito il "Villaggio ideale"

Poppi e il suo celeberrimo castello

Tra i borghi caratteristici in Toscana, non possiamo non parlare di Poppi. Il paese, anch’esso incluso tra i “Borghi più Belli d’Italia”, è cinto da possenti mura e mostra una rara armonia architettonica. Entrandovi da Porta Fronzola, colpisce la Torre dei Diavoli con la sua storia legata alle vicende della Contessa Madelda, nobildonna lussuriosa che la tradizione voleva dedita a mortali giochi erotici.

Ma è senz’altro il famoso Castello dei Conti Guidi (XIII secolo), uno dei monumenti più visitati dell’intera provincia aretina, ciò che connota il borgo. All’interno, molto interessanti sono la Biblioteca Rilliana, che conserva 25.000 volumi antichi, il Salone delle feste, l’alta torre da cui si godono splendidi panorami, e la cappella dei Conti Guidi, decorata da affreschi trecenteschi di Taddeo Gaddi, allievo di Giotto.

Altre attrattive del paese sono: la Badia di San Fedele, imponente struttura architettonica del XIII secolo; la chiesa dedicata ai Santi Marco e Lorenzo; l’Oratorio della Madonna del Morbo, edificio a pianta esagonale del XVII secolo.

Dove soggiornare a Poppi

Casentino – Albergo – Ristorante: dimora storica per soggiorni e cene da sogno davanti al Castello dei Conti Guidi.

Per approfondire: Il castello di Poppi o dei conti Guidi: diamante laico nel mistico Casentino

Ingresso del Castello di Poppi in Casentino a primavera

Lucignano e il suo albero dell’amore

Last but not least tra i borghi caratteristici in Toscana, inserito tra “I borghi più belli d’Italia” troviamo Lucignano, paese amatissimo da Vittorio Sgarbi che l’ha definito: “il luogo più bello del mondo”. Lucignano è realizzato secondo una pianta urbanistica ellittica, ovvero secondo tanti anelli concentrici collegati tra loro da brevi vicoli che culminano nella piazza centrale, dove si affacciano la chiesa di San Francesco e la Collegiata.

Accanto alla chiesa sorge un piccolo museo dov’è custodito uno splendido reliquiario tutto d’oro e incastonato di pietre preziose. La sua forma d’albero gli vale il nome di “Albero di Lucignano” o “Albero dell’Amore”. Su questo capolavoro si tramandano leggende. Una sostiene che depositare ai piedi dell’albero i fiori della cerimonia nuziale porti bene agli sposi. La seconda, invece, consiglia la visita alle coppie non più giovanissime, possedendo l’albero virtù afrodisiache.

Nel museo, inoltre, è possibile ammirare anche alcune belle tavole di Luca Signorelli e Bartolo di Fredi.

Dove soggiornare a Lucignano

Ristorante La Tavernetta: insieme alla cordialità e all’accoglienza dello staff, qui si degusta quanto di più tipico offre la Val di Chiana.
Castello di Gargonza | Residenza d’Epoca in Toscana: un intero borgo del XIII secolo, magnificamente ristrutturato, al vostro servizio.

Per approfondire: Lucignano è il luogo più bello del mondo? C’è chi lo pensa davvero

Lucignano (AR) è un antico borgo medievale in Val di Chiana, ricco di eventi enogastronomici e luoghi da visitare

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Foto di copertina Joshua Kettle su Unsplash

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