3 / 5 – La terza idea è la Maremma

3a grande idea per viaggiare in Toscana: la selvaggia Maremma

Da malsano acquitrino d’Italia, dove la gente moriva di malaria a frotte, a paradiso naturalistico ancora in parte incontaminato, il passo è stato lungo. Ma dopo le grandi bonifiche ci siamo arrivati. E adesso la Maremma è una delle più affascinanti aree italiane, battuta in lungo e in largo dai turisti di tutto il mondo.

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Piazza Bovio a Piombino al tramonto sull'Isola d'Elba

Cosa vedere in Maremma?

La risposta è semplice: è da girare, da gustare, da assaporare, tutta.

Coste selvagge, lagune, oasi del WWF, testimonianze etrusche e romane, paesi del tufo, borghi incantati, colline di straordinaria bellezza, distese di vigne, olivi, vino e cibo d’eccezione, slow life, impossibile riassumere in poche righe l’immensa varietà di arte, storia e bellezza che vi sono racchiuse.

Divisa in due macroaree – Maremma pisana e Maremma grossetana; oppure Alta Maremma e Bassa Maremma -, attraversa gran parte della costa toscana e del suo entroterra. Da Montescudaio a Bolgheri (uno dei territori d’elezione del vino italiano), al Golfo di Follonica, al promontorio di Punta Ala; dai Monti dell’Uccellina (col loro famoso parco) alla Riserva naturale della Diaccia Botrona, a Castiglion della Pescaia, al Promontorio di Ansedonia, al bellissimo Argentario e alla Laguna di Orbetello – coi suoi due tomboli, quello della Feniglia e quello della Giannella, che danno luogo alle omonime, famose, spiagge -, fino al litorale di fronte a Capalbio, è tutto un avvicendarsi di meraviglia.

Per non parlare di spiagge d’incanto, come Torre Mozza, Cala Violina o Cala Civette; dell’inesauribile fascino di tutta la costa d’Argento, del porticciolo di Talamone o della suggestione di Porto Ercole.

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La Diaccia Botrona è una Riserva Naturale vicino a Castilgione della Pescaia nella Maremma grossetana, ideale per il birdwatching in Toscana

E senza dimenticare le zone interne, coi loro favolosi borghi antichi – come quelli dell’area del tufo (Sovana, Sorano, Pitigliano) e quello di Capalbio -, e le zone termali (una per tutte: Saturnia).

Quanto al cibo e ai grandi ristoranti, tra varie stelle Michelin dislocate lungo costa, ne citiamo uno per tutti, molto più appartato degli altri: da Caino, 2 stelle Michelin, nel medioevale, romanticissimo borgo di Montemerano.

E la quarta idea per viaggiare in Toscana? Scoprila a pagina 4

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