7 trattorie tipiche toscane per potere dire: ho mangiato tanto, sano e bene

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Viaggio enogastronomico alla scoperta di 7 trattorie toscane tipiche per veri amanti della più verace cucina tradizionale e dei sapori genuini della terra

1 / 4 – Tra tanta raffinatezza diffusa, un verace ritorno al passato in 7 trattorie tipiche toscane

Di cosa parliamo in questo articolo:

• Da Burde
• I’ Ciocio
• Futura Osteria
• Dopolavoro La Foce
• Creta Osteria
• Osteria La Panzanella
• Agriturismo Piatina

Avete presente quel senso di essere a casa che comunicano le trattorie coi tavoli in marmo, magari le sedie impagliate o le panche di legno, il vino che scorre a fiumi tra bottiglie, fiaschi e brocche, il pane nel cestello, quel brusio accogliente tra sala e cucina, quei piatti sostanziosi che prendono nette distanze dalla nouvelle cuisine? E poi quell’odore inconfondibile di cibo cucinato o di salumi appesi o di formaggi che c’è nelle sale, perché dove si prepara cibo ci deve essere un odore, un sapore, un corpo, che ti dica con un sorriso sornione: sono nel posto giusto.

7 trattorie tipiche toscane dove scoprire la più verace cucina regionale

È qui che vi portiamo oggi, tra veraci trattorie tipiche toscane dove la vostra voglia di mangiare tanto sano e bene, trova ristoro dalle infinite, costose, offerte gourmet, non sempre all’altezza.

Iniziamo doverosamente da tre trattorie incluse nella lista dell’affermata guida online “50 Top Italy – I Migliori Ristoranti Italiani 2022”, un network, consultabile gratuitamente, firmato da LSDM, Congresso internazionale di cucina d’autore, e dalla testata giornalistica Luciano Pignataro Wine&Food Blog.

Le tre trattorie in questione sono: trattoria Da Burde, a Firenze, I’ Ciocio di Suvereto (Livorno), e la Futura Osteria di Monteriggioni (Siena)

Da Burde – Firenze

Riguardo a Burde, sulla guida Michelin leggiamo:

“Nato agli inizi del secolo scorso come bottega di alimentari e trattoria, è un indirizzo storico lontano dai soliti circuiti turistici.
I due fratelli che attualmente lo gestiscono hanno lasciato tutto com’era in origine: salumi in vendita, banco bar con tabacchi e sul retro le sale del ristorante.
La cucina inevitabilmente si rifà alla più schietta e autentica tradizione locale; consigliata la prenotazione anche a pranzo. Imperdibili le numerose serate a tema, spesso dedicate allo Champagne: vera passione dei titolari.”

Non ci sentiamo di aggiungere altro a questa perfetta sintesi della Guida Michelin.

E le altre due elette nelle 50 Top Italy? Scoprile a pagine 2

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Informazioni sull'autore

Marta Pintus

Blogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor