Acqua San Felice, l’acqua toscana che a tavola fa la differenza. Quando, partendo dalla qualità del prodotto, cambiare immagine permette di esplorare nuovi mondi

Acqua San Felice, acqua di Toscana

Mi trovavo a cena in un bel ristorante di Pistoia, quando mi portano a tavola l’acqua, o meglio l’Acqua San Felice, Acqua di Toscana.
Capperi, mi son detta… conosco quest’acqua da una vita ma mai l’avevo vista così bella e diversa dalle solite bottiglie! Tra i quattro elementi, l’acqua è quello che sento più affine, perché riporta alla mente la freschezza, la salute e il benessere e questa confezione così nuova non può che accendere la mia curiosità!

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Dietro ad un prodotto c’è sempre una persona… chi sarà l’imprenditore che ha rivoluzionato quest’azienda toscana trasformando un’anonima bottiglia di acqua minerale in un’eccellenza di design?
Comincio ad immaginare il percorso di un simile cambiamento e non faccio passare molto tempo dai miei pensieri al prendere un appuntamento con Vieri Ceccherini, titolare della società “Piazza Navona Srl”, società che gestisce lo Stabilimento San Felice.

Mi emoziona sempre conoscere un imprenditore, soprattutto quando mi trovo di fronte a qualcuno che ribalta completamente un prodotto, attraverso lo studio e la cura dell’estetica, così indovinata, elegante e determinante.

Acqua San Felice, Acqua di Toscana sgorga dalle pendici dell'Appennino Toscano e viene bevuta dal Lazio fino in Australia, per la sua bontà e il design

San Felice è un piccolo centro abitato, una verde e tranquilla frazione sulle colline di Pistoia. La sorgente si trova sotto un grande bacino di roccia arenaria, alle pendici del bosco dell’Appennino Toscano, dove la natura cresce rigogliosa e incontaminata.
Lo stabilimento è stato costruito lì accanto e Vieri Ceccherini mi aspetta in un soleggiato pomeriggio di inizio ottobre.

Signor Ceccherini mi racconti le sue origini e la sua storia

Io sono fiorentino e mia moglie, Camilla Dei, viene da Rapolano Terme, toscani entrambi.
Siamo subentrati ai vecchi proprietari il 28 giugno del 2005 trovando l’azienda in condizioni non proprio ottimali, diciamo…

Rimetterla in piedi prevedeva un lavoro duro, ma feci le dovute valutazioni. L’acqua era buonissima; i macchinari erano da ripulire a dovere ma di ottima marca; la posizione e le relative distanze dall’aeroporto di Firenze e il porto di Livorno erano funzionali: era più che sufficiente per partire.

Acqua San Felice, Acqua di Toscana sgorga dalle pendici dell'Appennino Toscano e viene bevuta dal Lazio fino in Australia, per la sua bontà e il design

I primi sei mesi sono serviti a ripulire il dentro e il fuori dell’azienda e a cercare di convincere i vecchi dipendenti a rientrare a lavorare per l’Acqua San Felice; poi nel tempo abbiamo anche aggiunto altri macchinari per migliorare il processo produttivo.

Lei di cosa si occupava prima di acquistare l’Acqua San Felice?

Mio nonno fondò una delle aziende più conosciute e antiche di acqua minerale in Toscana nel 1941, per cui avevo già conoscenza ed esperienza in questo specifico settore.

Io sono rimasta affascinata dalla bottiglia dell’Acqua San Felice! Com’è successo questo stravolgimento di design?

Nella ristrutturazione abbiamo visto che lo sbocco commerciale era estremamente difficile, perchè il mercato è invaso da aziende molto grandi che producono tutte le tipologie di bottiglie che uno vuole, aziende immense … “E noi che s’inventa?” Ci siamo detti con mia moglie!
Dovevamo fare qualcosa di particolare. L’acqua era ottima e di questo dobbiamo ringraziare solo madre natura, ma ovviamente non bastava per “bucare” il mercato.

Acqua San Felice, Acqua di Toscana sgorga dalle pendici dell'Appennino Toscano e viene bevuta dal Lazio fino in Australia, per la sua bontà e il design

Così abbiamo deciso di stravolgere tutti i canoni , mettendo l’acqua in una bottiglia di vetro quando molti ormai usano la plastica; usare una bottiglia da vino con una forma totalmente diversa da quella a cui siamo abituati; cambiare l’etichetta usando un colore che fosse d’impatto, diverso dagli usuali verde acqua o celestini, adottando il nero e il bordeaux … e poi registrare il marchio Acqua di Toscana in tutto il mondo.

Questo si che è stato il vero colpo basso a tutto il mercato! Toscana e Tuscany sono tra le parole più cercate nel web. Da tutto il mondo vengono in Toscana, tutti ne sono innamorati e tutti vorrebbero essere qui! Registrarsi Acqua di Toscana, per il mercato estero, è una conquista garantita!

In effetti è stata una scelta azzeccata (sorride). Se a un newyorkese si chiede dove sono Milano o Roma difficilmente lo sanno, ma che Firenze, Lucca, Pisa o Siena sono in Toscana, lo sanno tutti!
Le vendite all’estero sono incrementate… adesso esportiamo in Australia, Hong Kong, Singapore, Corea, Russia, Polonia, Inghilterra, Estonia, Lussemburgo, Danimarca, Olanda e tra poco saremo anche in altri paesi. In Italia siamo soprattutto in Toscana e nel centro nord.

Ehi, voi Toscani, vi immaginate l’emozione di trovarvi in un ristorante all’estero e vedervi portare a tavola l’Acqua di Toscana? A me farebbe un grande effetto! Queste cose solleticano il mio senso di appartenenza più di quanto immaginassi!

Acqua San Felice, Acqua di Toscana sgorga dalle pendici dell'Appennino Toscano e viene bevuta dal Lazio fino in Australia, per la sua bontà e il design

Ho visto anche un’etichetta argento

Si, io penso sia la migliore, ma è meno recepita. E’ più bevuta nella zona della bassa Toscana, vicino al Lazio. Ai romani piace l’acqua leggermente frizzante.

Ceccherini mi dica quali sono le considerazioni più importanti sull’Acqua San Felice?

In primo luogo ribadisco la qualità. L’ Acqua San Felice è un’acqua oligominerale che contiene una bassa percentuale di sostanze minerali, quindi un’acqua equilibrata, con un residuo fisso di 211 mg.

L’essere imbottigliata in vetro piuttosto che in plastica è una differenza abissale.
La sostenibilità. Alla San Felice il vuoto è a rendere. Ho investito molto su questo, comprando nuovi macchinari. Noi, tappo ed etichetta a parte, riutilizziamo tutto. Ritiriamo la bottiglia, la cassa e il bancale. Tutto viene pulito e sterilizzato. È un impegno grosso, ma ci crediamo, dopotutto l’acqua è vita. Bisogna riadottare le buone vecchie abitudini, il rispetto per noi stessi, per l’ambiente e la vita che beviamo.

Acqua San Felice, Acqua di Toscana sgorga dalle pendici dell'Appennino Toscano e viene bevuta dal Lazio fino in Australia, per la sua bontà e il design

La sorgente dell’Acqua San Felice

Dopo aver parlato a lungo, facciamo il giro dello stabilimento e Ceccherini mi spiega tutti i macchinari e il loro funzionamento: è orgoglioso della sua attività come un padre del proprio figlio. Mi accompagna fuori a vedere la sorgente che si trova sopra allo stabilimento, passando da un meraviglioso e suggestivo sentiero nel bosco sovrastante, dove la gente del paese viene a prendere l’acqua direttamente dalla fonte. Come me, si porta dietro la sua macchina fotografica, come se fosse anche per lui la prima volta o come un innamorato che non si stanca mai di raccogliere le immagini del suo amato bene.

Che soddisfazione conoscere imprenditori così appassionati del proprio lavoro… Vieri Ceccherini è profondamente innamorato di questa azienda, quasi quanto è innamorato della sua bambina, Domitilla, per la quale, mi dice, fa tutto questo, lavorando con attenzione e meticolosità, seguendo tutto il processo produttivo fino alla consegna al cliente, premurandosi che la sua acqua sia “pulita” dentro e fuori, pronta per esser servita in tavola, assolutamente perfetta; in effetti, un buon imprenditore ama e cura la propria azienda quasi quanto un padre la propria figlia. È la sua creatura e la segue passo passo, guardando al futuro e seminando bene ogni giorno con amore, e questo, vi assicuro, gli si legge negli occhi.

Acqua San Felice, Acqua di Toscana sgorga dalle pendici dell'Appennino Toscano e viene bevuta dal Lazio fino in Australia, per la sua bontà e il design

Certo che vedere la sorgente dell’acqua è una bella esperienza. Le piacerebbe accogliere visite turistiche o didattiche?

Si , risponde sorridendo, abbiamo già avuto delle esperienze con il Comune di Pistoia, mi piacerebbe molto se riprendessero. Saremmo felici di aprire le nostre porte alle scolaresche per mostrare e condividere la produzione dell’Acqua San Felice e la sorgente stessa.

Mi sembra un’idea meravigliosa! Ringrazio il signor Ceccherini per il suo tempo e riparto da San Felice ancora illuminata dagli ultimi e ancora caldi raggi di sole della giornata.

 

📍PER APPROFONDIRE:

👉 Acqua San Felice: una sorgente alle pendici dell’Abetone

👉 Abetone: paesaggio da cartolina incastonato nella montagna toscana

👉 Weekend all’Abetone e Cutigliano

 

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Acqua di Toscana® San Felice – Via Guastini – Loc. San Felice, Pistoia – Photo Credit Author Michela Niccoli (1-3-4)
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