Alla scoperta dei migliori fiumi dove praticare acqua trekking e rafting in Toscana, percorsi e itinerari per amanti di sport e natura

1 / 3 – Acqua trekking e rafting in Toscana: l’avventura sui fiumi non manca

Cos’è l’acqua trekking?

L’acqua trekking, chiamato anche trekking fluviale, consiste nella discesa di un fiume a piedi, senza altre attrezzature, come succede ad esempio nell’Hydrospeed (dove si fa uso di un particolare bob fluviale). Viene praticato in fiumi, o più spesso torrenti dell’entroterra, con una limitata portata d’acqua, immersi nella natura, cosicché l’escursione si trasforma in un vero e proprio tuffo in ambienti quasi incontaminati. Il percorso può alternare la semplice camminata a momenti di arrampicata o anche di nuoto.

Itinerari di acqua trekking in Toscana

Acqua trekking sul torrente Lima, in Garfagnana

La migliori proposte di acqua trekking si svolgono nel cuore della Val di Lima, nel torrente Lima, nei pressi di Bagni di Lucca.

Alle Strette di Cocciglia, ad esempio, è possibile arrampicarsi in acqua, nuotare, camminare, navigare, ma soprattutto esplorare in avventura. Il materiale è tutto fornito dalle aziende organizzatrici: basta portare un costume, una maglietta in microfibra e materiale per la doccia. L’intera attività dura circa 3 ore.

Per i più avventurosi e atletici si prospetta addirittura la partenza da una cascata mozzafiato. In questo caso la durata dell’attività è di circa 4 ore.

E poi, ovviamente, il rafting: scopri dove lo puoi praticare in Toscana a pagina 2

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