4 Febbraio 2016 2019-11-06T12:08:18+01:00 AdAstra Hotel Particulier: suite immerse nel Giardino Torrigiani TuscanyPeople Tommaso Baldassini Share: Matteo Perduca, uno degli ideatori dell’ AdAstra Hotel Particulier, ci accompagna in una passeggiata nel Giardino Torrigiani, su cui affaccia il suo hotel, uno degli alberghi sicuramente più affascinanti di tutta Firenze. AdAstra Hotel Particulier: suite immerse nel Giardino Torrigiani Abbiamo fatto due chiacchiere con Matteo Perduca, gestore dell’ AdAstra Hotel Particulier, un hotel immerso nella Firenze storica, quella delle botteghe artigiane e delle antiche osterie, e nascosto dalle antiche mura del Giardino Torrigiani, uno dei giardini privati più grandi di Europa. AdAstra, in latino: “verso le stelle”, raccontaci perché hai scelto questo nome per il tuo AdAstra Hotel Particulier… L’hotel si chiama AdAstra Hotel Particulier proprio in onore del torrino astronomico del Giardino Torrigiani e alla passione che il Marchese Pietro Torrigiani aveva per le stelle. Rappresenta anche l’aspirazione di raggiungere un luogo che non c’è, come in un sogno. E’ l’invito che facciamo ai viaggiatori ad andare sempre oltre, verso la prossima meta, trovando se stessi riflessi nelle stelle. Questo è quello che abbiamo pensato a per i nostri ospiti, che sono più viaggiatori che turisti. Siamo infatti in San Frediano, una parte defilata del centro, dove si trovano ancora le antiche trattorie, bar da 3 generazioni, le fiaschetterie e tantissime botteghe artigiane che rispecchiano la vera natura dei quartieri storici fiorentini. Come è nato il progetto AdAstra Hotel Particulier? Dopo gli ottimi risultati del nostro primo B&B il Soprarno Suite in via Maggio, mio fratello, io e l’Arch. Francesco Maestrelli, eravamo distrattamente alla ricerca di un luogo particolare che avesse un’anima differente dagli altri hotel. Dico distrattamente, perché questo posto straordinario, affacciato sul Giardino Torrigiani, è saltato fuori da una banalissima prima ricerca su Google, decisamente un colpo di fortuna! Quando siamo venuti a vederlo la prima volta e ci siamo resi conto dove eravamo, dato che dalle foto non era chiaro, la decisione di farci un hotel nostro era già stata presa. Come abbiamo varcato il cancello ci siamo immaginati lo stupore e la felicità negli occhi degli ospiti che arrivavano da lontano, non potevamo fare altrimenti. Credo che se fossi stata nei vostri panni, avrei fatto la stessa cosa. Un giardino di 8 ettari nel cuore di uno dei quartieri storici fiorentini, un antico palazzo e 260 mq di terrazza è qualcosa di irripetibile e introvabile in tutto il mondo. Hai colpito il punto. Se io, che faccio l’albergatore, non faccio di tutto per poter creare un hotel in questa location, forse dovrei cambiare mestiere. Immaginati di arrivare qui la prima volta: ti sembra realmente di entrare in una dimensione parallela. Niente macchine, né rumori della città, ma uccellini, statue e antiche mura, alberi ad alto fusto e aria carica di storia: è come essere nella favola Il giardino segreto. Abbiamo deciso di personalizzare il più possibile anche l’interno dell’ AdAstra Hotel Particulier: le 9 camere infatti si differenziano tutte una dall’altra sia per lo stile che per i colori, in modo che gli ospiti possano tornare e vivere ogni volta un’esperienza differente. Quale stanza preferisci? Sicuramente la numero 6, la boiserie. E’ la stanza dell’appassionato d’arte, dove la pannellatura è stata costruita come fosse un contenitore per trasportare le opere d’arte, l’armadio è una vera cassa per quadri, alle pareti si trovano dipinti pop originali e vari gadget provenienti da diversi musei di tutto il mondo. Il letto è collocato dentro una voiserie, come a dire che la vera opera d’arte in quella stanza sei tu che stai dormendo. Chi ha messo la firma sul design delle stanze? Mio fratello, l’architetto ed io. E’ stato un gran lavoro arredarle come volevamo, perché ogni elemento è praticamente un pezzo unico e proviene da mercatini, negozi di design, antiche cantine, negozi di artigiani di mezza europa. Ovviamente tutto è stato recuperato e restaurato nei minimi dettagli, dandogli un tocco personale. Il Giardino Torrigiani è fruibile dagli ospiti? Il giardino è visitabile tramite l’Organizzazione che lo gestisce. Noi abbiamo solo il passaggio e gli ospiti che prenotano una delle due dependance accedono alle loro stanze attraversando una piccola parte del giardino. Ci sono anche ragioni di sicurezza per cui non possiamo lasciare che gli ospiti visitino da soli il parco: si tratta di mura moto antiche: sono solide, però si portano addosso il peso di secoli di storia e, se cade un piccolo sasso, una pietra, o più semplicemente il ramo di un albero, la cosa potrebbe diventare seria. Mi racconti un po’ di storia del Giardino Torrigiani? La Famiglia Torrigiani è tra le più antiche di Firenze. Nel 1400 avevano un banco al Mercato di Norimberga, dove vendevano il vino e acquistavano pelli e pellicce pregiate che poi riportavano a Firenze per lavorarle e venderle. I Torrigiani facevano infatti parte dei Vaiai o Pellicciai, Mestiere appartenete alle Arti Maggiori. 👉Leggi anche: Le antiche Arti fiorentine nel Medioevo Il Giardino Torrigiani era la dependance di campagna del grande Palazzo Torrigiani che si trovava (e che tutt’oggi si trova) in centro. Non è un caso che via del Campuccio, dove si trova il secondo ingresso del Giardino si chiami così, qui prima era aperta campagna. La famiglia Torrigiani non pernottava mai qui, ci veniva a passeggiare, a guardare le piante che avevano riportato dai loro viaggi da tutto il mondo, a passare il tempo libero. Questo parco è tra i giardini privati più grandi di Europa, sono circa 8 ettari complessivi: adesso è diviso in due parti dato che col tempo la dinastia si è divisa in due rami. Il simbolismo del Giardino Torrigiani Il giardino al suo interno è ricco di simbologia, un vero percorso esoterico, dato che il Marchese Pietro Torrigiani era un massone, cosa che nel 1800 aveva un significato completamente diverso da quello che ha assunto nella seconda parte del ‘900. Il percorso rappresenta un itinerario di crescita spirituale: termina infatti con il Torrino, una torre astronomica su tre piani, ognuno con una pianta differente: la prima quadrata, la seconda ottagonale e, infine, la terza circolare, eleggendo il cerchio a simbolo di perfezione. Accanto al Torrino si trova un Rondò all’interno del quale si trova una statua di Seneca che abbraccia il giovane marchese, indicandogli la strada verso la conoscenza e la perfezione. Il Giardino comprendeva un’infinita varietà di spazi dedicati al divertimento e al relax: teatro, ippodromo, romitorio, tabernacolo e aria per il tiro al bersaglio. Il Marchese Torrigiani era un gran appassionato di questa disciplina, infatti alle Cascine, dove oggi si gioca al tiro al piccione, si possono vedere i trofei originali che il Marchese vinse nei molti tornei a cui partecipò. Se siete alla ricerca di un hotel a Firenze dove perdersi nel tempo, godendo di tutti i confort moderni, ma rimanendo immersi nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, a soli 15 minuti a piedi da Ponte Vecchio, Piazza Signoria, Uffizi; se desiderate svegliarvi la mattina ed affacciarvi su un giardino segreto, racchiuso dentro antico mura, come un antico cuore palpitante di antichi racconti; se volete scoprire Firenze da viaggiatori, evitando i classici circuiti turistici, dove il tempo è scandito da orologi postmoderni che non permettono di assaporare la vera essenza dell’arte, l’ AdAstra Hotel Particulier è l’hotel a Firenze che fa per voi. PER APPROFONDIRE: 👉Il quartiere di Santo Spirito a Firenze e i suoi Bianchi”: il vero Oltrarno bohémien 👉San Frediano “the coolest neighborhood in the world”? Sì, ma non solo 👉Le più belle piscine di Firenze ovvero come godersi il meglio dell’estate fiorentina AdAstra Hotel Particulier Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreTommaso BaldassiniPublisher, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/adastra-hotel-particulier-giardino-torrigiani/" width="100%" count="on" num="3"]