Andrea Ungar, Ambassador of Florence, e la sua battaglia contro l’ageismo

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3 / 4 – Il Prof. Andrea Ungar e la sua dura battaglia contro l’ageismo

Il suo è un approccio che potremmo definire olistico?

“Non nel senso di curare tutte le malattie, ma nel senso di curare il paziente per mantenere e favorire il suo stato funzionale. Un esempio banale: se io ti ricovero per una polmonite, ma ti ammetto autonomo e ti dimetto disabile, io ti ho curato la polmonite ma alla fine non ti ho fatto bene. E purtroppo questo è qualcosa che negli ospedali succede di frequente perché non sono a misura di anziano.”

Manca una visione più ampia

“Sì, una visione che guardi alla funzionalità della vita del paziente, e con questo intendo, con molta semplicità: alzarsi, camminare, vestirsi. Con gli anziani inoltre è necessario essere molto empatici, perché questo dona loro energia e salute.”

Professore, durante gli anni del Covid ha avuto problemi con gli anziani? Erano sufficientemente ricettivi alle nuove esigenze?

“Molto ricettivi, assolutamente sì. Quel che non è ricettivo è il nostro sistema ageistico.”

Purtroppo è una stortura della nostra società produttiva

“Sì, però attenzione, in una famiglia il nonno è e rimane una figura molto importante. Sono gli anziani nel loro insieme come popolazione a essere discriminati, non l’individuo. E questo, ripeto, è il frutto dell’ageismo. Tant’è che sta per uscire un documento a livello mondiale, che ho chiamato “Charta of Florence”, con un board di esperti gerontologi da tutto il mondo – oltre all’OMS -, e ad aprile del 2024 ci sarà un evento mondiale contro l’ageismo per la diffusione della Charta, col supporto assolutamente non condizionato della Fondazione Menarini.”

Davvero molto interessante, e ci fa particolarmente piacere potere diffondere la notizia in anteprima

“Se poi parliamo di Firenze in particolare, sono felice di riportare lo spirito gerontologico introdotto dai padri come il Prof. Antonini, poi seguito dal Prof. Masotti, uno spirito che permea molto questa città. Al punto che riporto quest’anno a Firenze il Congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, che era storicamente qui da noi fino a 20 anni fa, col titolo: “Ritorno al futuro”.

Che non è lo stesso per cui ha ricevuto il premio al “Florence Ambassador Award” 2023

“No, infatti, quello è il Congresso della Società Europea di Geriatria (EuGMS) che sarà a Firenze nel 2027”.

Il Prof. Ungar e l’orgoglio di essere fiorentino: vai a pagina 4

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany