3/4 Sassicaia, uno straordinario “vino da tavola”. Poi arrivo Giacomo Tachis

Ilaria, tuo padre ha contribuito a migliorare un prodotto che possedeva già un’ottima base, no?

Certo, lì a Bolgheri, e soprattutto in quella specifica parte di territorio, c’erano tutte le condizioni climatiche, pedoclimatiche, morfologiche, perché potesse svilupparsi questo grande prodotto. Mio padre mi faceva inoltre notare come l’estensione dei vigneti non fosse enorme, anzi, fosse frammentata in vari punti della tenuta, che però era tutta circondata dal bosco. Il fatto che poi avesse il mare davanti creava questo contrasto tra venti marini e umidità e sentori della macchia mediterranea che hanno contribuito in maniera determinante a sviluppare le qualità organolettiche del vino, che tutti conosciamo, e che rimangono più uniche che rare.

E tutto questo nonostante quella di Bolgheri, all’epoca, fosse ritenuta terra adatta soprattutto ai bianchi. Ci coltivavano inoltre moltissimi ortaggi, anche le fragole, ora invece non trovi più un metro quadro che non sia vitato. E tu pensa poi che all’inizio, per le norme e i disciplinari dell’epoca, ancora rudimentali, se così li possiamo definire, questa grande eccellenza toscana era imbottigliata come “vino da tavola

E oggi siamo qui a celebrare i 50 anni di Sassicaia, davvero incredibile.

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Il Sassicaia 2015 è stato eletto miglior vino del mondo dal Wine Spectator, confermando il primato toscano nella scena dell'enologia mondiale

Come nasce il connubio tra Giacomo Tachis e i marchesi Incisa della Rocchetta

Furono gli Antinori, cugini di Nicolò Incisa della Rocchetta, a chiedere a mio padre di aiutarli a sviluppare il vino che poi la grande casa vinicola fiorentina avrebbe distribuito. Mio padre lo degustò e disse che aveva tutte le caratteristiche per invecchiare in legno.

Il marchese, tuttavia, all’inizio non ne voleva sapere. Alla fine la spuntò il babbo e il vino fu messo in legno. Poi volle che fosse aggiunto al cabernet sauvignon un po’ di cabernet franc. Per un periodo è stato aggiunto anche del merlot, che in seguito è stato tolto. Quindi il babbo iniziò a controllare strettamente le fermentazioni, la malolattica, insomma iniziò a trattare in modo professionale un vino che in principio era stato concepito giusto per il consumo dei proprietari.

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Il Sassicaia è un vino toscano d'eccellenza; nato a Bolgheri negli anni '40,oggi è uno dei migliori prodotti tipici della Toscana

Sia Tachis che il marchese Incisa della Rocchetta erano uomini “di sostanza”: vai a pagina 4

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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