2 / 3 – Le bellissima reazione dei genitori di Tommasino

Quella di Tommasino Bacciotti non fu una storia a lieto fine. Quella di Tommasino Baccioti fu una storia che poteva radere al suolo intere esistenze lasciando dietro di sé solo macerie. Ma, nonostante l’immenso dolore, non è andata esattamene così. I genitori Barbara e Paolo decisero di convogliare le tante offerte di solidarietà giunte dopo la scomparsa del figlio nella creazione di un fondo permanente intitolato a “Tommasino”, dedicato allo studio e alla cura di questi tumori e all’accoglienza delle famiglie con bambini colpiti da tali patologie.

Esperienze come questa sono rare ed estremamente intense. Tommasino aveva in dono, come tutti i bambini, un’enorme energia e voglia di vivere che i genitori non volevano disperdere. Questa forza positiva doveva servire, nel loro intento, non per “crogiolarsi nel dolore”, ma per aggregare quella di altre persone sensibili a questo problema e disposte a dare il loro contributo.

All'Antico Vinanio al Bagno Angelo per la Fondazione Tommasino Bacciotti

Le parole di Paolo Bacciotti

Ma forse, al di là di ciò che scriviamo noi dall’esterno e che, ne siamo consci, puzza sempre un po’ di retorica – non perché non nutriamo verso queste situazioni profonda compassione e solidarietà, ma perché appunto, siamo esterni -, la miglior cosa è affidare il senso profondo della scelta dei genitori alle parole che Paolo Bacciotti scrisse nel dicembre 2013:

Sono passati più di 14 anni dalla scomparsa del piccolo Tommaso e, grazie all’instancabile impegno che io, Paolo Bacciotti, con mia moglie Barbara, abbiamo dedicato alla Fondazione intitolata a Tommasino, siamo riusciti a realizzare importanti progetti nel settore oncologico pediatrico. Fin dai primi momenti abbiamo sentito la necessità, per quanto possibile, di uscire dal nostro profondo dolore e di trasformarlo in una reazione costruttiva.

Grazie all’attività della Fondazione, e dunque all’appoggio di tante persone generose e sensibili, abbiamo portato a termine obiettivi importanti, sentendoci sempre vicini ai bambini ammalati e alle loro famiglie, in quanto noi stessi in prima persona abbiamo vissuto per due anni il drammatico tunnel della malattia: per esperienza diretta sappiamo cosa significa avere un figlio malato di tumore. Ed è per questo motivo che in ricordo di Tommaso desideriamo offrire ai bambini ammalati una possibilità in più, quella possibilità che nostro figlio non ha potuto avere.

Sono molti i progetti che già abbiamo portato a termine e di cui siamo fieri, ma con altrettanto entusiasmo guardiamo anche al futuro, determinati e fiduciosi nell’intento di poter fare ancora tanto per i bambini che soffrono”.

Ma cos’è successo al Bagno Angelo di Forte dei Marmi? Scoprilo a pagina 3

Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/antico-vinaio-bagno-angelo-per-associazione-tommasino-bacciotti/" width="100%" count="on" num="3"]