3 / 3 – Altre 4 aziende toscane tra le prime 50 World’s Most Admired Wine Brand 2023

Al sesto posto, un’altra delle nostre eccellenze: Sassicaia di Tenuta San Guido

Posto d’onore anche per un altro mito della nostra enologia, il vino principe bolgherese, quello che ha dato il là al grande successo di quest’area vitivinicola toscana, il Sassicaia (minimo 80% di cabernet sauvignon con l’aggiunta di quantità variabili di cabernet franc), che detiene anche un interessante primato: è il primo vino italiano di una specifica cantina il quale, come per pochissime e celeberrime etichette francesi, vanta una DOC riservata appositamente: Bolgheri Sassicaia.

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Breve storia del leggendario Sassicaia

Vale la pena ricordare che tutto iniziò negli anni Quaranta, quando il marchese Mario Incisa della Rocchetta, appassionato di vini francesi, notando una somiglianza morfologica tra il territorio di Bolgheri e quello di Graves, a Bordeaux, importò dai Duchi Salviati, a Migliarino, alcune barbatelle di cabernet sauvignon e di cabernet franc, piantandole nella sua Tenuta San Guido.

L’esperimento riuscì, anche se a lungo il Sassicaia restò un vino da tavola a uso e consumo prevalente della famiglia. Si dovette infatti attendere qualche decennio prima che il grande enologo Giacomo Tachis riuscisse a renderlo, tramite le sue abili alchimie, un prodotto di altissimo profilo internazionale.

Per approfondire: Giacomo Tachis: l’uomo che rivoluzionò la Toscana del vino

Verticale di bottiglie di Bolgheri Sassicaia DOC

Al 33esimo e al 34esimo posto: Ornellaia e Frescobaldi

Al 33esimo e al 34esimo posto troviamo, rispettivamente, Ornellaia e Frescobaldi, l’altra grande famiglia del vino toscana. Ornellaia è uno splendido Bolgheri Doc Superiore prodotto dalla stessa famiglia Frescobaldi, un supertuscan a prevalenza di cabernet sauvignon, a cui si aggiungono quantità variabili di merlot, cabernet franc e petit verdot. Della stessa tenuta ricordiamo anche un altro grandissimo vino, il Masseto, 6 ettari di merlot in purezza, ennesima eccellenza toscana quasi insuperabile la cui annata 2015 è stata votata, insieme al Solaia degli Antinori, miglior vino al mondo.

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