Una partita di golf tra John, l’uomo del Kent e Vieri, toscano doc. John con tutto il suo british aplomb, gioca la carta dell’esperienza e della tradizione, ma Vieri gioca in casa e sa come sfruttare questo vantaggio. Siamo all’Argentario Golf Club, uno dei più importanti campi da golf italiani: la brezza marina rinfresca l’aria, il sole risplende sulla Laguna di Orbetello e un swing perfetto è stato appena eseguito….

Argentario Golf Club: giocare sul confine tra terra e mare

All’Argentario Golf Club (mappa) sono le 9:00 di mattina spaccate. Una fresca brezza marina sembra ripulire l’afa che in questo periodo affoga le città italiane. Oasi nel deserto. Cammino insieme a John, un appassionato inglese che viene dal Kent e che oggi rappresenterà il mio leale avversario. Più che altro spero di essere io lealmente sufficiente per lui.

Argentario Golf Club: uno dei più importanti e bei campi da golf italiani: in Toscana tra la Laguna di Orbetello e il Parco della Maremma

Mi dice che non è un fenomeno, ma per battere me ci vuole molto meno che un fenomeno. “Oh my God, it’s wonderful!” Esclama guardandosi intorno. “A paradise“, dico io. E non è che da dove viene John i campi da golf siano poi così scarsi. Ma questo sembra davvero avere una marcia in più.

Le buche dell’Argentario Golf Club

Ci troviamo in un’area naturale protetta a 5 minuti dalla Riserva Naturale Duna Feniglia e a 25 km dal Parco dell’Uccellina. 18 buche per un totale di 6.218 metri e par 71. Panorami mozzafiato che si susseguono l’uno dietro l’altro senza soluzione di continuità. La Laguna di Orbetello, il mare, il Monte Argentario. Ma mi rendo conto che rimangono solo parole se uno non si trova sul posto, immerso nella luce, nei colori, nelle sensazioni fisiche.

Se non fossi così eccitato per la partita in atto, credo che potrei rimanere per ore in contemplazione spostandomi da una buca all’altra, da un panorama all’altro. Fino allo spettacolare tramonto sull’acqua. Un po’ tutte le buche si affacciano sulla Laguna e sul Tombolo della Giannella. La buca numero 2 guarda la Laguna di Levante, la buca 3 quella di ponente e l’intera baia dell’Uccellina. Una visuale di ampio respiro.

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Lo swing dell’uomo del Kent è migliore del mio. Non c’è dubbio, mi batterà. Ma non c’è nemmeno dubbio che alla fine mi divertirò e che avrò passato una giornata difficile da dimenticare. Stiamo usando due legni per lunghe distanze. La buca 6 è un par 5 immerso nella macchia. La lotta è dura. Accidenti, John, bel colpo! Davvero un bel colpo. Lui qui ha la possibilità di un birdie. A me andrà bene se avrò fatto un doppio bogey. Che ci vuoi fare.

Come nasce l’Argentario Golf Club

Il General Manager di tutta la struttura, Augusto Orsini, ci ha spiegato che nel dicembre del 2003 chiamò Baldovino Dassù, che in quel momento stava giocando il Senior Tours in Sud Africa. Una bandiera del golf italiano nel mondo. Uno che ha vinto l’open italiano e che in Toscana ha realizzato anche Poggio De’ Medici, tanto per dire. S’incontrarono in una giornata del periodo natalizio in cui l’Argentario sembrava finto da quanto l’aria era frizzante e i colori nitidi, accesi.

Lui s’innamorò subito del luogo e dalla collaborazione dell’architetto David Mazzacane – che ha realizzato diversi campi molto importanti come “Marco Simone Golf & Country Club” in cui si giocherà la Ryder Cup 2022 – nacque il progetto concreto di un grande campo da golf. Grazie anche all’aiuto di due shapers americani, Brian e Chris Jorgensen, il progetto divenne realtà nell’arco di due anni. Nel 2004 le prime semine. Nel 2005 le prime buche. Nel 2006 aprirono con un bellissimo evento: un open femminile. Pubblico internazionale. Grande successo.

Argentario Golf Club: uno dei più importanti e bei campi da golf italiani: in Toscana tra la Laguna di Orbetello e il Parco della Maremma

La buca 6 è di John dal Kent. Niente birdie, ma un par sì. Io un triplo bogey. Male. Vediamo se mi rifaccio alla buca 7 da cui si dovrebbe godere d’una spettacolare vista della laguna. Par 4, forse ce la faccio a batterti stavolta, caro John. È che lui ha la freddezza inglese, io no. E poi è molto più grosso di me, più potente. Sulle lunghe distanze è imbattibile.

Il campo

Il campo dell’Argentario Golf Club è estremamente naturale. Sono stati tra i primi in Italia a utilizzare la bermuda grass, una gramigna con caratteristiche di forte resistenza. Per cui non hanno bisogno di utilizzare agenti chimici e il risultato è un manto eco e bio-compatibile. Niente male. Qualcuno ieri sera l’ha chiamato: go-wild. Un olandese o un danese, non ricordo.

Cambia il vento, cambiano i tagli, mi spiegava, ci puoi giocare all’infinito ed è sempre diverso, non ti annoi mai. “Io ci vengo da anni, e tu? First time?” “Ya, ya, first time“, mentre mangiavamo pesce all’ottimo ristorante Dama Dama. D’inverno, soprattutto, mostra contrasti incredibili. I colori della laguna, il mare. Coi venti da nord si vede tutto l’entroterra, anche il monte Amiata. Una bellezza. Ya, ya, una bellezza.

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Argentario Golf Club: uno dei più importanti e bei campi da golf italiani: in Toscana tra la Laguna di Orbetello e il Parco della Maremma

Sono nel green vicino alla buca 7. Prendo il mio putter preferito, il mio portafortuna. Con lui ho realizzato anche imprese eccezionali. Per uno del mio livello, ovviamente. Vediamo se stavolta riesco a freg… ehm, a battere il buon John. Non è proprio Italia vs Inghilterra, ma un minimo d’orgoglio nazionale vien sempre fuori, no? Su, a chi non viene fuori? Vai, Vieri, vai. Buon swing. La palla va. La palla va. La palla va. La palla entra! Sììììì. Yessssss. John freg…. battuto! Ma non esterno emozioni. Mantengo un aplomb molto british. Caro John. Mi costa un po’, ma lo mantengo. Caro John.

Le gare

All’Argentario Golf Club si giocano più di 100 gare l’anno. Tutti i week-end, oltre a molti giorni infrasettimanali. Parliamo di gare facenti parte dei più importanti circuiti italiani. Una decina di pro-am, professional and amateur. In altre parole, professionisti insieme a dilettanti. Un professionista e tre dilettanti, per la precisione. A giugno e a ottobre si fanno 2 gare molto prestigiose nella forma della pro-am, gestite dalla PGA Tour, che portano qui una gran quantità di clientela da tutta Europa.

Argentario Golf Academy

Se invece non si sa proprio giocare o si desidera comunque migliorare, ecco che una decina di lezioni non farebbero certo male. Per questo c’è l’Argentario Golf Academy. Emanuele Canonica, uno dei migliori Pro italiani – nel 2005 vincitore del Johnnie Walker Championship at Gleneagles, il solo ad aver giocato su tutti i golf tour d’Europa, Usa e Asia – è qui per mettere la sua esperienza e la sua bravura a disposizione di chiunque ne abbia bisogno (Golf Academy).

Argentario Golf Club: uno dei più importanti e bei campi da golf italiani: in Toscana tra la Laguna di Orbetello e il Parco della Maremma

Ma non solo, perché ai fini dell’insegnamento, qui all’Argentario Golf Club, vengono utilizzate tecnologie all’avanguardia, apparecchiature audiovisive per l’analisi video e attrezzature specifiche che consentono un apprendimento rapido del miglior swing. Inoltre le sessioni di allenamento vengono registrate e monitorate in modo da poter valutare l’effettiva evoluzione del proprio gioco. È anche possibile provare gli ultimi modelli delle attrezzature, fare sessioni di fitting beneficiando di test e misurazioni della struttura fisica e tecnica, così da adattare i bastoni al proprio gioco e trovare la sacca ideale.

Golf 100% made in Tuscany

Per l’ottava buca è in vantaggio lui, John, sul fairway. Io sono sul rough e non sarà facile cavarmi d’impaccio da qui. È molto sicuro, l’uomo del Kent, e mostra quel perenne sorrisetto del golfista anglosassone che dice: il golf l’abbiamo inventato noi, che ne sapete voi italiani? Un po’ come diciamo noi per la pizza o per il caffè o per la pasta. Non ha tutti i torti, the man. Ma stiamo giocando all’Argentario Golf Club, un campo italiano, in Maremma, molto più bello di tanti britannici, tra l’altro. E quindi siamo in casa, no?

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Argentario Golf Club: uno dei più importanti e bei campi da golf italiani: in Toscana tra la Laguna di Orbetello e il Parco della Maremma

L’hai visto il simulatore TrackMan IIIe, qui all’Academy?“, mi domanda. Un impianto di ultima generazione che permette di analizzare lo swing, il volo, l’impatto della palla. Serve a scegliere i bastoni più adatti, capito?

Cosa vuol dire? Che i miei bastoni non sono adatti? Che sto giocando male? Bene, bene, vedremo come andrà a finire, caro John, vedremo proprio come andrà a finire. Comunque sia, nel Kent l’erba sarà anche verde di pioggia, ma il sole, la brezza a temperatura perfetta tutto l’anno, i colori che cambiano di continuo, la laguna, il mare, insomma, l’Argentario, eh, caro John, capisci cosa voglio dire, no? E infatti sei qui in Toscana, caro John, non nel Kent. Vedremo come andrà a finire. Vedremo.

📍PER APPRFONDIRE:

👉 Scopri il sito dell’Argentario Golf Resort&SPA

👉 Due giorni all’Argentario nel resort del golf senza giocare a golf

👉 Argentario Golf Resort&SPA, una favola made in Tuscany

 


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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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