Le aziende biodinamiche toscane e il colore che ne rappresenterà la biodiversità

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4 / 4 – Le aziende biodinamiche toscane: la vita che genera vita

Castello dei Rampolla: ostinatamente e vittoriosamente biodinamici dal lontano ‘94

Castello dei Rampolla non è solo una stupenda azienda biodinamica nella straordinaria conca d’oro di Panzano in Chianti, è anche un’eccellenza della nostra enologia, con vini da 96-97 punti/Parker, tanto per intendersi. O meglio, è una delle prime aziende che è riuscita a dimostrare in concreto come le pratiche dell’agricoltura biodinamica non solo possano produrre vini sani ma anche vini estremamente buoni. Certo sono necessari, oltre al grande rispetto per la terra – “di cui non siamo i padroni, ma i custodi” -, anche grande dedizione, grande convinzione e spirito di sacrificio, ma una volta acquisito il know-how e quell’esperienza minima, la terra ti ripaga dell’amore che le dimostri.

L’azienda fu fondata nel ’65 da Alceo Di Napoli Rampolla il cui sogno era creare un grande vino. Ma si dovettero aspettare più di trenta anni, il ’96,  perché proprio Alceo desse il nome al primo vino biodinamico prodotto da Castello dei Rampolla, D’Alceo, appunto, uno straordinario IGT, blend di cabernet sauvignon e petit verdot.

Qui la biodinamica è più che un principio agronomico di buon senso, è una ferrea filosofia che presiede concettualmente al loro lavoro fin dal lontano ’94. E di strada, da allora, ne è stata fatta veramente tanta.

Per approfondire: Italia campione mondiale di biodiversità: la risposta è nel vento

Sassotondo, vini naturali nella terra del tufo

Una menzione d’onore anche per Sassotondo, a Sovana, nella splendida area del tufo, i cui vini intendono essere l’espressione di questo territorio potente e misterioso.

Condotta coi metodi dell’agricoltura biologica (certificata dal 1994), Sassotondo è la tipica azienda agricola di quest’area marginale della Maremma toscana, dove alle colture permanenti – vite e olivo – si affiancano i seminativi, i pascoli e il bosco.

A partire dal 2007 praticano la biodinamica nei vigneti. Un’ulteriore difficoltà in una zona non facilissima per i vini, che merita se non altro un premio di citazione.

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany