7 Dicembre 2015 2021-08-31T18:17:36+02:00 Borghi delle Crete Senesi: meraviglie della Toscana TuscanyPeople Redazione TuscanyPeople Share: Vistare le Crete Senesi e i loro borghi: Buonconvento, Rapolano Terme, Trequanda, Monteroni d’Arbia, Asciano e San Giovanni d’Asso Borghi delle Crete Senesi: una delle meraviglie della Toscana Da buon toscano della costa molte delle mie gite sono indirizzate alle molteplici bellezze dell’interno della Toscana, con puntate a Siena, Firenze, Arezzo, Pistoia, Volterra, San Miniato, tutti luoghi nei quali si respira l’atmosfera caratteristica della nostra regione, sia per quanto riguarda l’aspetto paesaggistico, l’arte ed anche la buona cucina. Per staccare dalla quotidianità del lavoro e concedermi, insieme a mia moglie, una tre giorni di vacanza full-immersion, abbiamo scelto di visitare una zona di cui tanto si sente parlare proprio per le sue caratteristiche peculiari, quella delle “Crete Senesi“, scegliendo 6 borghi tra i tanti che ne fanno parte: Asciano, Trequanda, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d’Asso e Buonconvento. Borghi delle Crete Senesi: Buonconvento Il nostro viaggio è iniziato proprio da Buonconvento, un borgo che in passato era tutto circondato da una robusta cinta muraria, con due sole porte d’accesso. All’interno delle mura molti i palazzi da visitare come quello del Podestà, con la sua torre civica e gli stemmi in pietra dei podestà, risalente al XV° secolo, il Palazzo Comunale con il suo frontale in mattoni tipici della zona e Palazzo Borghesi. Interessante anche la Chiesa dedicata ai SS. Pietro e Paolo che fu costruita intorno al 1100 e poi restaurata nel settecento. Le opere che si trovavano al suo interno sono state poi collocate nel “Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia“, che si trova a Palazzo Ricci-Soncini. Oltre alle visite culturali non ci siamo fatti mancare un buon pranzo con prodotti che esaltano il territorio come i tagliolini in passato di ceci ed un assaggio di tartufo, il tutto con un bianco Val d’Arbia. Monteroni d’Arbia, un antico borgo medievale Per la seconda tappa raggiungiamo Monteroni d’Arbia, altra cittadina che presenta molte strutture medievali, che sono legate all’espansione dello “Spedale” di Santa Maria della Scala. La nostra visita ci ha portato al Mulino, una struttura fortificata eretta nei primi anni del quattordicesimo secolo, del quale abbiamo ammirato sia il torrione di mattoni che gli archi, grazie anche al recente lavoro di restauro e recupero. Oltre a questo la chiesa dei SS. Jacopo e Cristoforo, posta poco fuori dal centro storico, anche questa risalente al XIV esimo secolo. Altre strutture di interesse sono le due “porte-torri” di Lucignano e la chiesa intitolata a San Giovanni Battista che fa parte della Pieve di Corsano. Entrambe si trovano fuori dal perimetro della cittadina. Molto belli anche i paesaggi che si possono ammirare durante il tragitto tra le varie località delle Crete Senesi. 👉 Leggi anche: Crete Senesi: un viaggio inaspettato Trequanda, un borgo fortificato La visita successiva è stata a Trequanda, dove i turisti come noi possono perdersi nella bellezza delle strette e ripide stradine del centro storico, anche in questo caso tipiche di un borgo medievale. Le case di Trequanda sono perlopiù basse ed hanno le facciate realizzate con la tipica pietra locale. Delle porte che si aprivano nella cinta muraria difensiva sono rimaste quella “al Leccio” e “al Sole“, assolutamente da vedere. Da visitare anche il Castello, che venne edificato nel XIII sec., caratterizzato da merlature tipiche dell’epoca e con all’interno un bellissimo giardino all’italiana, tutto da godere. Le chiese di Trequanda Anche a Trequanda non mancano gli edifici religiosi, come la Chiesa dedicata ai santi Pietro ed Andrea, caratterizzata dallo stile romanico ed al cui interno sono conservate delle opere del Sansovino. Rapolano Terme, borgo del benessere nel cuore delle Crete senesi La quarta tappa ci ha portati a Rapolano Terme, altro borgo nel cuore della Toscana, che potrebbe essere la meta di una nuova gita, dedicata a ritemprare il corpo nei suoi complessi termali, quello dell’Antica Querciolaia e quello delle Terme di San Giovanni. Anche a Rapolano, come in tutto il territorio delle Crete Senesi chi arriva non può non accorgersi dell’attenzione verso gli ospiti tipica del “Made in Tuscany”. In attesa di una specifica gita alle terme, abbiamo intanto potuto ammirare le mura antiche e la porta dei Tintori che introduce nel centro storico. Come in tutta la zona si trovano architetture religiose insieme ad architetture civili; noi possiamo segnalare la Chiesa del Corpus Domini e quella della Misericordia tra i primi ed il Monumento ai caduti ed il Castello delle Serre tra i secondi. Anche in questa seconda giornata non sono mancati i piatti tipici ed i vini della zona. Asciano, famoso borgo delle Crete Senesi L’ultima giornata di vacanza inizia con il viaggio per raggiungere Asciano, con un paesaggio che cambia leggermente con olivi e cipressi che diventano radi mentre appaiono gore e macchia tipica della zona. L’ingresso di Asciano appare maestoso, con i suoi giardinetti nei quali spicca il Monumento ai Caduti. Asciano è il paese di Amos Cassioli, uno dei più grandi pittori dell’Ottocento senese, famoso per aver illustrato il Giuramento di Pontida. Anche Asciano ha mura trecentesche, abbastanza ben conservate, al cui interno oltre la Mole di San Francesco, si ha la consueta trama di vie e di case risalenti al medioevo su cui domina la torre merlata. Questa trama si apre in diversi spiazzi dove si notano delle fontane, e la distesa di travertino della Collegiata. Merita sicuramente una visita il Museo Corboli, nel quale hanno trovato posto i quadri che sono stati spostati dall’interno delle varie chiese dove erano collocati. Da ricordare che qui vicino, a Montaperti, ebbe luogo la famosa battaglia che oppose gli eserciti di Siena e Firenze. 👉 Leggi anche: Rivalità tra fiorentini e senesi: il “montapertismo” è un campanilismo antico San Giovanni d’Asso, la città del tartufo L’ultima tappa è rappresentata dal paese di San Giovanni d’Asso che sorge proprio nel cuore delle Crete Senesi ed oltre che la sua storia ed i suoi monumenti è ricordato per il tartufo bianco. San Giovanni d’Asso si trova su un colle, con un castello che domina dall’alto di una balza di creta il borgo, di origine medievale. Per la costruzione del castello, dalla pianta rettangolare, fu usato il cotto, ed oggi vede la quasi completa scomparsa della merlatura originale. Proprio al suo interno si trovano una serie di affreschi ed uno splendido camino, che meritano da soli una visita. Nei sotterranei del Castello inoltre si trova il primo Museo dedicato al Tartufo e alle erbe spontanee. San Giovanni d’Asso è infatti Città del Tartufo e nel mese di novembre si tiene una delle più importanti Mostre Mercato del Tartufo Bianco della Toscana. 📍 PER APPROFONDIRE: 👉 Toscana teatro di grandi battaglie: da Montaperti alla Linea Gotica, una terra contesa 👉 Provincia di Siena: 7 territori da scoprire 👉 Visitare le Crete Senesi sul treno a vapore La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreRedazione TuscanyPeopleBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/borghi-delle-crete-senesi/" width="100%" count="on" num="3"]