Lo splendore e l’austerità del Medioevo trovano una delle loro espressioni più alte nei tipici borghi della Val di Cecina. Arte, storia, cultura e percorsi enogastronomici danno il via a un viaggio prezioso e indimenticabile nel lifestyle toscano più verace ed emozionante.

Val di Cecina tra Medioevo e natura

Volterra, il castello di Pomarance, i borghi medievali di Riparbella e Castelnuovo, la misteriosa Valle del Diavolo sono le tappe di un viaggio che cattura i miei pensieri già dalla semplice pianificazione. Parto di buon’ora per arrivare nella zona meridionale della provincia di Pisa, in quella parte di Toscana dove l’imponente paesaggio delle colline Metallifere sfuma verso il fiume Cecina fino ad arrivare, verso ovest, al mare. È una terra dove la bellezza della natura mi lascia senza fiato.

La Val di Cecina si trova in Toscana tra le province di Pisa e Livorno e racchiude bellissimi borghi medievali tra cui Volterra e Riparbella

Arrivo, dopo aver percorso la statale 439 verso Volterra, quando il sole di mezzogiorno riempie le strade e fa brillare la natura selvaggia e incontaminata. Mi guardo intorno ed è come se i luoghi intorno a me respirassero la storia di cui sono stati testimoni. Il fiume scorre placido, diverso eppur eternamente uguale a quel corso d’acqua al quale una potente gens etrusca, i Kaikna, diede il proprio nome.

Mi dirigo verso il Masso delle Fanciulle, dopo aver guadato il fiume con l’acqua che mi lambisce le caviglie. L’afa impone un bagno rinfrescante in una delle piscine naturali che il Cecina regala con tanta generosità. Arrivo al Masso, mi immergo nel piccolo laghetto dominato dai due faraglioni di roccia, e la mente va alla storia della Val di Cecina: dai fasti romani ai borghi medievali alla rinnovata prosperità sotto il dominio dei Medici fino alla rovinosa peste del 1631.

Volterra

Il mio primo incontro con Volterra è stato al museo del Louvre. Lo sguardo inquieto e avido di bellezza è stato catturato da un dipinto che mi ha rivelato atmosfere che mi scorrono nel sangue da una vita.

La Val di Cecina si trova in Toscana tra le province di Pisa e Livorno e racchiude bellissimi borghi medievali tra cui Volterra e Riparbella

Pennellate ardite hanno disegnato boschi e delimitato una vegetazione scura che lascia il passo a un’assolata città, orgogliosa e fiera. Jean Baptiste Corot nel 1834 dipinse “Volterra, le municipe” cogliendo la ricchezza di una città che amo in tutte le sue espressioni. Situata a circa 550 metri d’altezza, Volterra è un borgo medievale fiero e solitario che domina dall’alto la vallata e segna il confine tra la Val di Cecina e la Val d’Era.

Parcheggio ed entro nel primo bar, ordino un caffè e le chiacchiere con il barista si fanno sempre più folcloristiche. Mi consiglia di visitare le antiche botteghe dei vicoli del centro dove si lavora l’alabastro, vanto e ricchezza di antica memoria.

Porta San Felice a Volterra sulla via Volterrana

Volterra e la Val di Cecina

Mi suggerisce anche una passeggiata serale nei vicoli più silenziosi e poco illuminati, alla ricerca di qualche strega che vaga inquieta per le strade. Il made in Tuscany è anche questo, mistero e folklore. Pare infatti che, proprio nel cuore medievale di Volterra, nacquero le prime e potenti streghe d’Italia, che erano solite riunirsi sul Masso della Mandringa.

Esco e mi incammino per la cittadina, ammirando la netta distinzione tra le mura etrusche e quelle medievali. Arrivo nel cuore della città, la piazza dei Priori, delimitata dall’omonimo palazzo risalente al 1208. Si respira antichità in ogni singola pietra e lo spettacolo è suggestivo, a tratti fiabesco. In Piazza San Giovanni ammiro il Duomo dell’Assunta con il battistero e termino la mia visita con lo sguardo che domina il dolce panorama delle colline toscane interrotto dall’asperità delle balze, fenomeno erosivo tipico della zona di Volterra.

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La via Volterrana passa attraverso le Balze, conformazioni geomorfiche tipiche di questa zona

Castellina Marittima

Il mio viaggio in Val di Cecina prosegue verso il confine tra le province di Pisa e Livorno, a Castellina Marittima. Guido con la vista ammaliata da filari di viti e cipressi fino a raggiungere il borgo medievale. Il colore è la prima cosa che mi colpisce di questo piccolo gioiello della Val di Cecina.

Il galestro rosso regala un aspetto forte e verace a palazzi, case private e al Castello il cui ingresso mostra ancora lo stemma mediceo. Visito la chiesa di San Giovanni Battista e un rapido sguardo all’interno mi svela la presenza di un fil rouge che accomuna i borghi medievali della vallata, l’alabastro.

Mi fermo per un pranzo all’insegna della cucina povera toscana e mi stupisco, tra un boccone e un sorso di Rondinaia, di come ogni volta la cucina popolare per me sia la massima espressione del food made in Tuscany più autentico.

Castelnuovo Val di Cecina

Il borgo medievale inerpicato sulla collina a forma di pigna, così mi era stato raccontato da un amico Castelnuovo Val di Cecina. Forte, ridente eppur così antico nei suoi vicoli medievali. Mi perdo nelle sue frazioni.

La Val di Cecina si trova in Toscana tra le province di Pisa e Livorno e racchiude bellissimi borghi medievali tra cui Volterra e Riparbella

Sasso Pisano mi conquista per la breve immersione in un paesaggio degno dell’Inferno dantesco, Montecastelli con i suoi cento abitanti per il silenzio e le vestigia medievali con le case in pietra grigia e le scalinate ardite, strette e lunghe. Infine la frazione di Leccia merita una visita anche per il santuario della Madonna del Latte, una fonte termale le cui acque sono ritenute miracolose per le puerpere.

Pomarance

Pomarance con la famosa frazione di Larderello svettano al centro della Val di Cecina. Dai borghi medievali pacifici, dalle case ordinate e silenziose dei luoghi appena visitati mi immergo in un’atmosfera degna della casa del Diavolo. Sottili colonne di vapore escono dalle fessure del terreno, i soffioni boraciferi e i vapordotti abitano la vallata mentre un leggero odore sulfureo mi confonde e mi fa pensare che forse Belzebù non è poi così lontano. Visito il Museo della Geotermia di Pomarance, una moderna testimonianza dell’importanza dell’energia geotermica come fonte rinnovabile non solo per la zona della Val di Cecina, ma per tutto il Paese.

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Pomarance è un borgo in Val di Cecina da cui ammirare uno dei più bei panorami della Toscana: dalle viscere della Terra fino al mare

Monteverdi Marittimo e Riparbella

Sul versante nord-occidentale delle colline Metallifere arrivo al borgo di Monteverdi Marittimo con il suo famoso Canneto, una struttura difensiva ancora visibile all’interno del paese. Il paesaggio è aspro, ostile all’uomo e per questo ancora più affascinante.

Il mio viaggio sta per terminare e il mio arrivederci non può che terminare con lo sguardo che scruta l’orizzonte in cerca dei profili dell’Isola d’Elba e Capraia. Sono a Riparbella, diamante di rara bellezza, dominato dal castello fatto edificare dai Conti della Gherardesca intorno all’anno 1000.

Ma quant’è bella la Val di Cecina? Se anche tu, come noi, se un appassionato di questo meraviglioso territorio, contattaci e ti terremo costantemente informato su ogni novità al riguardo.

 

📍PER APPROFONDIRE:

👉 Pomarance, il borgo da cui osservare l’anima della Terra

👉 I soffioni boraciferi di Larderello nella Valle del Diavolo

👉 Castelnuovo Val di Cecina: fiumi, monti, terme e Medioevo

👉 Addio turismo mordi e fuggi. La Toscana promuove i viaggi sui treni storici

 

 

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