4 / 6 – Tra vino sotterraneo, affaccio sull’infinito, e l’inizio della nuova degustazione

La bella e gelida barriccaia di Caiarossa

Il fascinoso ambiente della barriccaia è di nuovo dipinto di rosso, come l’esterno, per trasmettere una sensazione di colorato calore agli ospiti e a chi vi lavora. Qui il collegamento “ideologico-sensoriale” con l’esterno avviene attraverso delle aperture rettangolari nel pavimento riempite di sassi e di fili di rame che permettono il doppio scambio ambiente-terra.

Per quanto invece riguarda il mantenimento della temperatura, ci sono gli scannafossi a bocca di lupo, aperture che prendono aria dall’esterno mantenendo l’equilibrio con l’umidità, fattore fondamentale perché il vino che affina dentro le tonneaux e le barrique di legno di rovere francese compia il suo percorso nel migliore dei modi.

Per approfondire: Le migliori cantine in Val d’Orcia per indimenticabili degustazioni

La barricaia di Caiarossa con le sue botti di vino da 250 lt

La classicissima sala delle degustazioni

Saliamo di nuovo su, fino al primo piano. La sala delle degustazioni, che si affaccia mirabilmente sulle vigne e sul bosco, è arredata come un ambiente familiare in cui prevalgono il legno e i colori tenui. La fratina centrale ricorda quasi un convento, mentre il terrazzino con balaustra liberty rimanda a un misto di logge tipiche toscane e palazzi viareggini. Tra l’altro, per il francobollo ufficiale della Costa degli Etruschi, la foto che è stata scelta è proprio quella scattata dal terrazzino di Caiarossa. Noblesse oblige.

È il momento della degustazione dei rossi: il Pergolaia

Ci spostiamo sottotetto, dove sono state sistemate delle barrique verticali come “tavoli artistici” per la degustazione. L’effetto è molto scenico: da lì sopra osserviamo la voragine della cantina fino in fondo. Il primo vino che ci viene servito è il loro entry level, il Pergolaia annata 2018 – 80% di sangiovese e 20% misto di cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot – che affina in botte grande per 14 mesi. Fresco, giovane, beverino, si rifà ottimamente alla tradizione del vino toscano.

Scopri gli altri grandi vini di Caiarossa a pagina 5

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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