Capo Sant’Andrea, il lato selvaggio e autentico dell’Isola d’Elba

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Capo Sant’Andrea, nel comune di Marciana, è tra le zone più selvagge e affascinanti dell’Elba: acque cristalline e montagne a picco sul mare

1 / 3 – Isola d’Elba, un paradiso di bellezza a un passo dalla costa toscana

La grande storia dell’Isola d’Elba

L’Elba è la più grande isola dell’Arcipelago toscano, oltre che la terza italiana, dopo la Sicilia e la Sardegna. Qui non esiste civiltà mediterranea che non abbia lasciato le proprie tracce. Gli Etruschi ne sfruttarono appieno le miniere di ferro, mentre i Romani ne ereditarono l’industria siderurgica, pur valorizzando anche i giacimenti di granito, e inoltre scoprirono i fanghi curativi delle Terme di San Giovanni, le bellezze del paesaggio e i vini eccellenti.

Nel Medioevo fu la Repubblica Marinara di Pisa a sfruttare le miniere di ferro e di granito. Nel 1548 Cosimo I Granduca di Toscana realizzò la città fortificata di Portoferraio, vero gioiello di urbanistica militare, tanto perfetta che fu chiamata Cosmopoli: “culla della civiltà e della cultura, esempio di equilibrio e razionalità”. Nel XVIII secolo l’Elba fu molto contesa da tutti gli imperi dell’epoca finché fu assegnata a Napoleone Bonaparte che, in dieci mesi di governo, lasciò impronte indelebili.

La famose spiagge dell’Isola d’Elba

Ma l’Isola d’Elba, oltre a tutte le sue vestigia storiche, artistiche, e culturali, offre anche una varietà di paesaggi stupefacente: scogliere a picco sul mare, 126 spiagge, alcune dorate che caratterizzano soprattutto la costa sud e quella nord-occidentale (Biodola, Procchio, Lacona, Cavoli, Fetovaia), altre piccole di ghiaia candida a ovest di Portoferraio (Le Ghiaie, Capo Bianco, Sansone), altre ancora scure e ferrose nell’est (Terranera e Topinetti).

E poi ci sono parti meno conosciute ma non meno affascinanti, come Capo Sant’Andrea.

Inizia a scoprire la magia di Capo Sant’Andrea a pagina 2

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Redazione TuscanyPeople

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