Qual è il Carnevale in Toscana più importante? Sicuramente il Carnevale di Viareggio che ogni anno attira decine di migliaia di persone per ammirare i suoi bellissimi carri allegorici. In Toscana però esistono anche altri carnevali, meno conosciuti, ma non per questo meno suggestivi.

Carnevale in Toscana: carri allegorici, maschere e gran balli

Ogni persona merita di tornare bambino una volta all’anno
e volare tra coriandoli di cielo
e manciate di sogni,
a inseguire un cielo mai visto.
– Fabrizio Caramagna

Il Carnevale in Toscana sta arrivando proprio come in tutte le altre regioni del mondo! Siete pronti? Tirate fuori coriandoli, stelle filanti e maschere perché è ora di festeggiare in modo un po’ folle anche in Toscana.

Carnevale in Toscana: ragazzi in maschera

Come nasce il Carnevale in Toscana

Possiamo trovare le origini del Carnevale, andando molto indietro nel tempo. Il Carnevale è infatti una festa molto antica che secondo molti storici deriva dalla parola “Carnasciale” cioè “carne a scialo”, ovvero consumata senza moderazione. In Quaresima, infatti, era sospeso l’uso della carne e il Carnevale era l’ultimo momento per abbuffarsi prima del grande digiuno.

Carnevale in Toscana: uomo in maschera medievale con ciambella fenicottero

Carnevale in Toscana: torna quello fiorentino

Ma torniamo a noi…dove possiamo dirigerci? Iniziamo il nostro percorso da Firenze. Quest’anno, dopo più di 100 anni di assenza, torna il Carnevale fiorentino a Palazzo Vecchio. A Firenze, fin dai tempi dei Medici, era usanza organizzare fastosi balli fra i nobili nei palazzi per festeggiare e nascondersi per una notte con una maschera. Riprendendo questa antica tradizione nel Salone dei Cinquecento si terrà un Gran Ballo dove tutti potranno danzare e divertirsi, facendo un tuffo in un’altra epoca fatta di corsetti, merletti e galateo.

Il vero cuore dei festeggiamenti fiorentini erano però i cortei. Cortei grandi e sontuosi che attraversavano la città. Cortei fatti di persone mascherate e grandi carri da cui le dame lanciavano semi di coriandolo ricoperti di zucchero e baci ai passanti. Una tradizione che, dopo l’avvento delle due guerre mondiali, Firenze ha passato a Viareggio.

Il Salone dei Cinquecento è il luogo dove si tiene il Gran ballo del Carnevale fiorentino.

Carnevale di Viareggio

Il Carnevale in Toscana più famoso di tutti è senza dubbio il Carnevale di Viareggio. Ogni anno migliaia di persone si riversano nella passeggiata del paese marino per vedere le stravaganti maschere, per godersi la feroce satira e votare il carro più bello. Sotto gli occhi di Burlamacco, la maschera ufficiale del carnevale viareggino creata nel 1930 dal pittore Ugo Bonetti e esposta persino al Musee de l’Homme di Parigi. Una vera e propria opera d’arte.

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Il Carnevale di Viareggio è il Carnevale in Toscana più importante e conosciuto.

Carnevale di Foiano

Ma i carri di Viareggio non sono gli unici famosi in Toscana. Il Corso mascherato di Foiano della Chiana è altrettanto famoso. Quattro Cantieri, che rappresentano le varie zone della città, creano un carro allegorico in cartapesta che sfilano per le strade della città sotto l’occhio attento della giuria che decreterà il più bello e, quindi, il vincitore della Coppa di Carnevale.

L’attrazione del Carnevale, però, è Re Giocondo, il Re del Carnevale. Si tratta di un fantoccio di cenci e paglia imbottito di petardi che viene bruciato alla fine del Carnevale. Dopo la sua morte, si legge il suo testamento in cui fra motti e goliarda vengono richiamati i fatti dell’anno ed eletto il Cantiere vincente.

Allestimento del Carnevale a Foiano della Chiana

Carnevale di Piombino

Una triste fine e un regno breve…stesso destino tocca a Re Cicciolo a Piombino. Il Re del Vino, dopo aver sfilato per le vie della città, muore bruciato nelle fiamme per celebrare la fine del periodo più pazzo dell’anno.

Carnevale a Castiglion Fibocchi

Ma esiste un altro re del Carnevale in Toscana. Re Bocco che con fate, folletti e maghi riempie le strade del Carnevale dei Figli di Bocco a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo. Questa festa ha origini antichissime, probabilmente è il più vecchio Carnevale in Toscana, dato che ne troviamo la presenza in documenti datati 1137 d.C..

Migliaia di partecipanti girano per le strade del paese con il Re Bacco agghindati con maschere barocche fra cantastorie e spettacoli di magia, aspettando il momento in cui sarà scelta la maschera più bella e in cui ci sarà la distribuzione della pastasciutta per tutti.

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Carnevale di Castiglion Fibocchi, il più antico Carnevale in Toscana

Carnevale Medievale di Calenzano

Se cercate una tradizione con meno sollazzi e più storia il Carnevale Medievale di Calenzano fa al caso vostro. Un Carnevale dove si assiste alla sfilate di madonne e messeri, sbandieratori e alfieri e alle Contee che si sfidano in enigmi e prove medievali per vincere il Torrino d’oro. Anche qui, Re Carnevale viene bruciato come segno propiziatorio.

 

Carnevale può sembrare una festa per bambini, ma ha un significato e origini molto profondi. E’ un giorno dei folli, un giorno in cui – parafrasando Shakespeare- si può indossare una maschera ed essere sinceri, lasciarsi andare.

Ma, ricordate bene che a Carnevale ogni scherzo vale! Anche in Toscana.

 

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👉 Il Carnevale di San Gimignano

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