Cognomi toscani: una breve guida per curiosi

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Una breve guida per curiosi dedicata ai cognomi toscani più diffusi nella regione suddivisi per le 10 province della Toscana

1 / 4 – Quali sono i cognomi toscani più diffusi?

I cognomi toscani sono soprattutto legati ai nomi di battesimo

Icognomi tipici toscani, a differenza, ad esempio, della vicina Emilia Romagna, non sono quelli legati ai mestieri, alla provenienza o all’aspetto fisico, ma ai nomi di battesimo, come Paoli, Pieri e Salvadori.

Bisogna sapere che la caratteristica principale della categoria proveniente dai nomi di battesimo è la brevità (cognomi corti, soprattutto bisillabi), che si ottiene spesso dalla troncatura di nomi propri di persona. Baldi: da Ugobaldo; Landi: da Rolando; Gori: da Gregorio; Neri: da Rainero; Pucci: da Filippo o Giacomo; Pacini: da Buonapace; Cioni: da Baldiccione o Ugoccione; Bini: da Albino o Begnamino; Berti: da Adalberto; Dini: da Guido, Aldo, Corrado; Bonci: da Boncius o Barone; Vanni, Vannini e Vannucci: da Giovanni; Dati: da Donato o Diodato; Betti: da Benedetto; Benni: da Bencivenni o Benno; Borsi e Corsi: da Accorso o Bonaccorso.

Mentre il primato dei cognomi attribuiti ai bambini abbandonati spetta a Lucchesi, seguito subito da Innocenti, Nocenti, Nocentini e Degl’Innocenti.

Alcuni dei cognomi toscani più diffusi derivano anche da mestieri, titoli nobiliari e luoghi d’origine

Pur meno frequenti, non mancano tuttavia i classici riferimenti ai mestieri, ai titoli nobiliari e ai luoghi d’origine come accade con Conti, Fabbri, Ferrari, Barbieri, Baroni, Sarti, Mugnai e Mugnaini, Magnani, Mancini, Cappelli e Cappellini, Grassi, Biondi, Martelli, Ciampi, Lombardi, Pratesi.

Scopri a pagina 2 la derivazione di alcuni cognomi tipici toscani

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi

Scrittore & Ambassador of Tuscany