Cos’è una mail di benvenuto e perché è un touch point fondamentale per la creazione di un rapporto proattivo con i propri customer

1 / 7 – L’importanza (spesso ignorata) di una mail di benvenuto

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • Cos’è esattamente una mail di benvenuto?
  • Consigli utili su come impostare una mail di benvenuto
  • L’iscrizione alla newsletter è sinonimo di interesse
  • Qualche esempio concreto di welcome mail

Uno degli strumenti di web marketing più importanti, strategici, e al tempo stesso più ignorati, è la mail di benvenuto successiva al momento in cui l’abbonato/sottoscrittore/cliente si è iscritto alla nostra newsletter. Nel caso, infatti, il poveretto non riceva nulla subito dopo, molto probabilmente si chiederà se ha sbagliato qualcosa e se per caso la registrazione non sia andata a buon fine. O se invece, magari, riceve una mail fredda e impersonale, e poi null’altro per giorni, forse la situazione è ancora più controproducente.

Il concetto di login in uno spazio digitale

Questi sono solo due esempi di comportamenti da non tenere se non si vuole compromettere tutto prima ancora di cominciare. La mail di benvenuto equivale alla prima impressione che facciamo all’inizio di un rapporto, e tutti sappiamo quanto sia importante per poter proseguire la conoscenza. Se la prima impressione non funziona, allora sarà difficile che le cose possano andare avanti spedite e armoniche. È intuitivo, no?

Quindi la mail di benvenuto, così tanto sottovalutata, al contrario si pone come uno step fondamentale nel funnel di vendita. Ecco perché in questo articolo spiegheremo come sfruttarla al meglio: chi parte bene, come si dice, è già a metà dell’opera.

Ma cos’è esattamente una mail di benvenuto? Scoprilo nella prossima pagina

Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi
Scrittore & Ambassador of Tuscany
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