2 / 3 – Concerti di Capodanno: da Vienna alla Toscana, sulle note danzanti del nuovo anno

Dal 1980 il Concerto di Capodanno viennese s’internazionalizza

Per la prima volta, il 1º gennaio 1980, il Concerto fu condotto da un direttore non austriaco, sebbene questo non comportasse nessun cambiamento sostanziale nella consolidata tradizione che si era venuta a formare cogli anni di Boskovsky: vennero eseguite comunque musiche degli Strauss, con spazio per qualche altro compositore (Offenbach, Nicolai, e perfino Berlioz).

A partire dal 1987, dopo che Maazel, il 1º gennaio 1986, aveva diretto il suo ultimo concerto, iniziò la tradizione, che perdura tutt’oggi, dell’avvicendamento di un direttore di fama internazionale diverso a ogni concerto di capodanno. Il 1º gennaio 1987, all’età di 78 anni, fu Herbert von Karajan a salire sul podio dei Wiener Philharmoniker. Per l’intero corso degli anni Novanta e per i primi anni del Duemila, si sono susseguiti altrettanti illustri direttori d’orchestra di ogni nazionalità: Claudio Abbado, Carlos Kleiber, Zubin Mehta, Riccardo Muti, lo stesso Lorin Maazel, Nikolaus Harnoncourt, Seiji Ozawa, Mariss Jansons, Georges Prêtre e Daniel Barenboim.

Quest’anno il concerto di Capodanno viennese sarà diretto dall’austriaco Franz Welser-Möst, e noi gli facciamo tutti i nostri più sentiti “in bocca la lupo”.

Per approfondire: Canti di Natale: dove ascoltarli in Toscana? Scoprilo!

Violinista suona il violino in orchestra

I concerti di Capodanno in Toscana: l’ORT al Teatro Verdi di Firenze

Se in Italia uno dei concerti di capodanno più prestigiosi ha luogo a Venezia, al Gran Teatro La Fenice, in Toscana è senz’altro l’ORT (Orchestra Regionale Toscana) a spiccare in questo compito.

L’Orchestra della Toscana mantiene infatti, anche per il 2023, la tradizione di essere la prima ad aprire il nuovo anno nel suo Teatro Verdi, a Firenze. In programma arie e danze dalle grandi opere di Giuseppe Verdi, Amilcare Ponchielli e Giacomo Puccini, che tutti conosciamo: Vespri siciliani, Macbeth, Manon Lescaut, Tosca, Bohème.

Sul podio, il direttore Gianluca Marcianò dirige l’Orchestra e le voci della soprano Viktorija Miškūnaitė, classe 1983 nativa della Lituania, e di Leonardo Caimi, tenore calabrese, talento già apprezzato nel mondo.

Ci saranno altri concerti di capodanno 2023 in Toscana, oltre a Firenze? Scoprilo a pagina 3

Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/concerti-di-capodanno-in-toscana-2023/" width="100%" count="on" num="3"]