Che cos’è la social currency, e come può un’azienda acquisire, far crescere e misurare la propria valuta sociale?

Cos’è la social currency, o valuta sociale?

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • La social currency non è più un optional per le aziende
  • Come fa un’azienda ad acquisire valuta sociale?
  • I 6 parametri che indirizzano la valuta sociale e i 6 vantaggi che ne derivano
  • 10 pratici modi per far aumentare la propria social currency

Sempre più spesso sentiamo parlare di social currency, di valuta sociale. Ma cos’è? Cosa significa, esattamente? Per “social currency” si intende l’insieme delle risorse, reali e potenziali, derivanti dalla presenza nei social newtork e nelle community digitali e fisiche. Il termine è stato coniato nel 2009 dalla società di consulenza Vivaldi. Eccolo espresso nelle parole del suo CEO, Erich Joachimsthaler: “Abbiamo individuato un termine che “misurasse” quanto le persone, nella loro vita reale e digitale, a casa come al lavoro oppure sul web, parlino di una determinata marca. Siamo sempre stati convinti che il desiderio di condivisione delle proprie opinioni da parte di un utente sia un potenziale enorme per i brand”.

Persone guardano un live streaming dal cellulare

Una nuova moneta virtuale vitale

È un concetto, quello di social currency, che affonda le sue radici nella teoria del capitale sociale formulata da Pierre Bourdieu, da cui le aziende oggigiorno non possono più prescindere. Tanto che dalla social currency un brand può ricavare un valore che oltrepassa le tradizionali campagne promozionali.

La social currency è, in sostanza, un nuovo modo di fare (e di farsi) pubblicità, tra i più efficaci, se non il più efficace, in assoluto. Del resto, ormai quasi tutte le aziende investono sui social media, alcune anche con grande successo, tanto che proprio dai social media arriva gran parte delle loro vendite e dei loro guadagni. Studi specializzati dimostrano come dalle conversazioni e dagli scambi di opinioni che avvengono online un marchio possa ricavare il 13% dei propri guadagni (percentuale che sale fino al 20 per i prodotti di fascia medio alta). Sono infatti i social media a rendere un prodotto “mainstream”, grazie al lavoro di influencer, blogger ed esperti. Perché è qui che si svolge, con grande efficacia, una sorta di passaparola tecnologico 2.0.

Il logo di Meta e monete

Come fa un’azienda ad acquisire valuta sociale?

La valuta sociale si basa sulla capacità di un marchio/azienda di adattarsi al modo in cui i consumatori di oggi conversano, si connettono e condividono informazioni nell’era mobile e dei social media. Maggiore è il valore personale che un brand riuscirà a offrire su piattaforme e canali, maggiore sarà la valuta sociale che probabilmente guadagnerà.

Interagendo col pubblico attraverso le piattaforme giuste (inclusi i canali offline o “fisici”) al momento giusto, e creando o condividendo informazioni che ispirano, intrattengono o illuminano, si rafforzeranno le relazioni coi consumatori, guadagnando, durante il processo, valuta sociale.

Un esempio pratico

Immaginiamo di dover creare il nome di un nuovo vino che abbiamo prodotto. Potremmo chiedere agli utenti social di aiutarci a sceglierlo tra varie opzioni, magari offrendo al vincitore, oltre alla gloria, una cassa da 12 bottiglie. Mettiamo poi che un’ influencer del mondo vitivinicolo s’imbatta nella nostra campagna e partecipi al concorso: avremmo in automatico guadagnato una bella gamma di nuove condivisioni, like e follower coinvolti.

In un momento in cui il 92% dei consumatori si fida delle raccomandazioni dei propri amici, familiari o colleghi, piuttosto che delle aziende, la creazione di valuta sociale renderà il marchio più credibile, accessibile e affidabile.
E dato che il 53,6% della popolazione mondiale interagisce quotidianamente con piattaforme di social media, acquisire maggiore influenza amplierà significativamente la portata del nostro marchio.

Telefono cellulare con icone dei principali social

I 6 parametri che indirizzano la valuta sociale e i 6 vantaggi che ne derivano

Esistono 6 parametri da tenere a mente per quanto riguarda la social currency:

1. Utilità
Ossia il valore ottenuto dall’interazione con marchi e con altri utenti sui social network o altri canali, sia online che offline.

2. Informazione
Parliamo dei comportamenti basati sulla ricezione o sulla condivisione di fatti importanti riguardo a determinati marchi o attività commerciali con colleghi o follower.

3. Conversazione
Le discussioni tra colleghi riguardo a marchi o aziende su piattaforme e reti.

4. Advocacy
S’intendono le situazioni in cui le persone promuovono o difendono attivamente (e pubblicamente) un marchio o un’azienda: un grande motore di credibilità e coinvolgimento del marchio.

5. Affiliazione
Quando i consumatori entrano a far parte di un gruppo o di una comunità più ampia legata a un particolare marchio o attività.

6. Identità
Qui si prendono in considerazone impegni o interazioni peer-to-peer in cui si esprimono le proprie opinioni o si condividono informazioni sulla propria relazione con un marchio online.

Anche i vantaggi che deriveranno dall’aumento della nostra valuta sociale saranno sempre 6:  1. migliore conoscenza del cliente: si rafforza il legame coi consumatori e si acquisisce una comprensione più profonda delle loro esigenze; 2. più impatto sociale: ossia maggiore affidabilità agli occhi dei consumatori; 3. maggiore influenza: maggior autorità e rafforzamento della nostra reputazione; 4. crescita naturale: gradualmente si guadagna un livello sostenibile di crescita naturale o organica nel processo; 5. fidelizzazione dei consumatori: l’aumento della fiducia e del valore percepiti  dai consumatori permette di raggiungere un’alta fidelizzazione (i clienti fedeli spendono il 67% in più rispetto ai nuovi); 6. lead di qualità migliore: si verificherà un flusso costante di lead di alta qualità.

Rappresentazione grafica del concetto di lead generation strategy

10 modi pratici per aumentare la propria valuta sociale

E adesso veniamo ai modi pratici per aumentare la propria valuta sociale:

1. Creare una comunità

Creare una comunità intorno ai nostri servizi o prodotti è un modo estremamente efficace per accrescere la nostra valuta sociale.
Se ad esempio si decide di creare un gruppo Facebook, gli utenti/followers condivideranno pensieri, sentimenti e opinioni, insieme a informazioni e suggerimenti preziosi. Ossia si potrà generare autorevolezza accrescendo la consapevolezza del marchio.

2. Esporre al meglio le nostre qualità uniche o usp (unique selling proposition)

Avere ben chiare le qualità uniche del nostro marchio, la nostra missione, il nostro tono di voce, il nostro modo di comunicare, è fondamentale. Se riusciamo a emergere con una nostra chiara visione, con una nostra ben definita personalità distinguibile da ogni altra, la nostra valuta sociale aumenterà.

3. Prendere contatto con influencer e/o ambasciatori del marchio

Costruendo relazioni e creando campagne sui social media con la crème de la crème del mondo social, si può aumentare la generale consapevolezza del nostro marchio, migliorando significativamente tutta la portata e credibilità nel processo.

4. Realizzare video esplicativi di marca

Creare un video virale è un ottimo modo per guadagnare social currency. Per questo però è necessario affidarsi a esperti professionisti che sappiano come catturare le emozioni dei clienti.

5. Creare una campagna educativa

Creare video esplicativi/educativi, tutorial, infografiche, eBook pratici o white paper, può essere un modo validissimo per aumentare notevolmente l’autorità del nostro marchio. I consumatori di oggi non vogliono pubblicità di plastica o slogan di vendita a buon mercato: cercano contenuti di valore che accrescano la loro conoscenza e la loro awareness.

6. Motivare i nostri clienti fedeli

Il 75% dei consumatori conferma che il passaparola influisce sulle proprie decisioni di acquisto. Quindi è necessario incoraggiare i clienti fidelizzati a condividere il nostro marchio coi loro colleghi. Schemi di riferimento basati sul valore, come voucher, codici sconto o bonus fedeltà fanno miracoli in questo senso

7. Inserire nel mix un pizzico di ludicizzazione

La gamification è un potente concetto sociale che coinvolge le persone in modo divertente. Iniziative di gamification collaudate includono sondaggi, quiz, sfide e concorsi. La gamification è di gran lunga uno degli strumenti più efficaci per cementare la fedeltà al marchio: a chi non piace divertirsi e inventarsi creativo?

8. Costruire un elemento di esclusività

Maggior valore esclusivo offriremo ai nostri clienti abituali, o agli abbonati, più prezioso diverrà il  nostro marchio. Qualche idea?  1. Fornire contenuti e-mail personalizzati o accessi speciali a eventi, webinar o a raduni “solo membri”; 2. offrire agli abbonati/clienti l’accesso anticipato a nuovi prodotti, nonché sconti esclusivi o spedizione gratuita; 3. condividere cogli abbonati/clienti segreti aziendali dietro le quinte o trucchi unici del mestiere.

9. Aggiungere carattere ai contenuti sui social media

Creare elementi visivi allettanti e messaggi stravaganti (contenuti satirici basati su notizie di tendenza del settore, meme divertenti, video di ispirazione, e domande per avviare una conversazione, sono tutte idee eccellenti) è un’opzione che contribuisce a rendere i contenuti altamente condivisibili e, di conseguenza, ampliare l’impatto sociale.

10. Mostrare il tuo apprezzamento

Mostrare pubblicamente apprezzamento per i nostri clienti su base collettiva e/o individuale, oltre a umanizzare il nostro marchio, potrà scatenare un’ondata di coinvolgimento. Invitare i clienti a condividere fatti personali interessanti, così come testimonianze sul nostro marchio, sono tutte idee efficaci per la generazione di valuta sociale.
Ma anche mostrare il nostro profondo e sincero apprezzamento ai clienti più fedeli o referenziati taggandoli in un post e attribuendo un volto al nome, creerà fiducia, genererà buzz, permettendo altresì di guadagnare in valuta sociale.

Icone sul cellulare

Bene, caro imprenditore TuscanyPeople-iano, cara imprenditrice TuscanyPeople-iana, ci auguriamo che questo articolo sulla social currency ti sia stato utile. Se desiderassi però saperne di più non hai che da scrivere qui sotto, su Facebook, su Instagram. La vostra sete di conoscenza è il motore principale che ci spinge ad agire. Intanto potresti condividere queste info con altri/e imprenditori e imprenditrici come te: creare una cultura settoriale ci permette di crescere tutti insieme.

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi
Scrittore & Ambassador of Tuscany
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