4 / 5 – Cosa fare in Maremma quando piove? Tuffarsi negli acquari e visitare le celebri cantine

6. Scoprire gli acquari della Maremma

A Porto Santo Stefano è possibile conoscere la biodiversità del Mediterraneo. Sul lungomare del borgo marinaro, l’Acquario Mediterraneo dell’Argentario ci permette d’immergersi nel profondo blu per scoprire i segreti e le bellezze delle nostre specie acquatiche. Gestito dall’Accademia Mare Ambiente, l’acquario è un punto fermo nel territorio per la scoperta, ricerca e valorizzazione della fauna e flora locali.

A Talamone, ecco l’Acquario della Laguna di Orbetello. Grazie a un allestimento corredato di vasche, pannelli illustrativi, video interattivi, vecchie foto e attrezzature tradizionali, l’acquario mostra l’affascinante ambiente della laguna, le creature che lo popolano, e spiega come la presenza di questa inestimabile risorsa abbia influenzato l’intera economa locale.
Gli organismi marini entrano in laguna grazie a dei canali che la collegano al mare aperto: all’interno trovano un ambiente sicuro per mangiare e riprodursi.
Le vasche dell’acquario ospitano le principali specie di fauna e flora presenti in laguna. Le specie di pesci più comuni sono: anguille, cefali, spigole e orate, mentre altre vasche espongono invertebrati quali echinodermi, molluschi e crostacei.

Il terzo acquario che vi proponiamo è l’Aquarium Mondo Marino, a Valpiana, a poca distanza da Massa Marittima. Inaugurato il 13 dicembre 2009, è uno degli acquari più grandi della Toscana: ospita circa 40 vasche mediterranee e tropicali, per un totale di 100.000 litri di acqua di mare.
L’acquario è suddiviso in tre sezioni, dedicate rispettivamente alle coste tirreniche del Mediterraneo, all’Oceano Indopacifico e al mondo degli squali. Particolarmente interessanti le due vasche tattili in cui è possibile accarezzare piccoli squali e comprendere, letteralmente toccando con mano, come anche loro possano risultare animali docili e tranquilli.

Per approfondire: Marina di Vecchiano e la sua spiaggia: ecosistema dunale di rara bellezza

Una bambina davanti ad un acquario con uno squalo che nuota

7. Fare degustazioni nelle cantine della Maremma

Se vi piace il vino, una buona idea durante un giornata di pioggia può essere andare per cantine a degustare gli ottimi vini maremmani, cosi da scoprire le eccellenze enologiche di un territorio che conta ben 3 Strade del Vino: Monteregio di Massa Marittima, Montecucco e Colli di Maremma.

Un must da non perdere è la visita alla cantina dell’azienda vinicola Rocca di Frassinello. Qui, tra degustazioni di vini eccellenti, visite alle architetture di Renzo Piano, e approfondimenti sulla cultura del vino al tempo degli Etruschi, gli ospiti intraprendono un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di una delle cantine più belle al mondo, secondo Architectural Digest. L’esperienza regala una più profonda comprensione della magia dell’arte di fare il vino e delle sue antiche radici che, in questo territorio, risalgono a quasi tre millenni fa.

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