3 / 5 – Un tour enogastronomico nel Chianti

3. Che bello il Chianti ad aprile!

Il Chianti è sempre bello, ma a primavera è ancora più bello. Borghi antichi, ville, castelli, abbazie, monasteri e pievi, distese di vigne e olivi ondeggianti sulle verdi colline punteggiate dalle caratteristiche coloniche toscane, tutto nel Chianti risplende in questa felice stagione.

Potrete visitare la città-mercato di Greve, le viuzze fortificate di Montefioralle, il castello di Panzano, dov’è impossibile non fermarsi nella mitica Macelleria Cecchini in cui l’estroso proprietario vi delizierà sciorinandovi a memoria intere terzine dantesche. E poi, ancora, il Palazzo del Podestà a Radda, Via delle Volte a Castellina, il borgo fortificato di Vertine, la Pieve di Spaltenna, il Monastero di Badia a Coltibuono, l’imponente Castello di Brolio di Bettino Ricasoli, il barone di ferro, non c’è niente da queste parti che non tragga beneficio dalla frizzante, cristallina, aria primaverile.

Porta del borgo fortificato di San Gusmè nel Chianti Classico

È qui che le aziende vitivinicole si preparano a un’altra grande annata. È qui che i preparativi fervono, al Castello di Ama, al Castello di Volpaia (un intero borgo medioevale tutto da visitare), alla Fattoria San Giusto, a Rentennano, a Fontodi, a Montevertine le Pergole Torte, o magari proprio a Brolio, dal Barone Ricasoli, tutte celebri aziende che con immenso amore producono ogni anno bottiglie di alta qualità, e che saranno liete di avervi per una degustazione, magari del nuovo vino appena prodotto.

Sì, il Chianti a Pasquetta 2022 sembra davvero un’ottima idea.

E come quarta proposta per Pasquetta… scoprila a pagina 4

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Tommaso Baldassini Editore
Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany
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