Cosa vedere a Firenze in 3 giorni: non tutto, ma molto sì

Una breve guida su cosa vedere a Firenze in 3 giorni: dai musei più importanti ai monumenti più belli per visitare e scoprire tutta la bellezza della culla del Rinascimento

1 / 5 – Cosa vedere a Firenze in 3 giorni: 72 ore per visitare una delle più belle città del mondo

Di cosa parliamo in questo articolo:

Cosa vedere a Firenze in 3 giorni: 1° giorno di visita
Visitare gli Uffizi e fare un salto a Ponte Vecchio
2° giorno di visita: alla Galleria dell’Accademia a scoprire il David
Nel museo di San Marco, tra i capolavori del Beato Angelico
Un pomeriggio “beato” tra San Lorenzo, Santa Maria Novella e Santa Croce
Visitare Santa Croce
3° giorno di visita: l’Oltrarno e le sue meraviglie

Avere a disposizione 3 giorni per visitare Firenze non è tanto ma nemmeno poco, viste le modeste dimensioni del centro storico che ricalca il suo glorioso passato medioeval-rinascimenatale. Il problema, semmai, è che in questo spazio ridotto si concentra una quantità di bellezza artistica quasi inverosimile. Pertanto, a dispetto della piccolezza della città, scegliere cosa vedere a Firenze in 3 giorni non è così semplice.

Un consiglio spassionato, perfetto per un caso del genere, è acquistare Firenzecard, il pass ufficiale della città di Firenze. La card dà accesso a tutti i musei, le ville e i siti storici della città per 72 ore dal momento del primo utilizzo. Con 85€ (gratis per i minori di 18 anni appartenenti al nucleo familiare del possessore della Firenzecard), si può visitare ben 60 diversi luoghi d’interesse storico-artistico-naturale (una volta sola ciascuno). L’importante è aver voglia di camminare un po’ e di ammirare il più possibile le meraviglie che offre il capoluogo toscano. Quindi, gambe in spalla e iniziamo a capire insieme cosa vedere a Firenze in 3 giorni.

Botteghe chiuse al mattino su Ponte Vecchio con vista sulla Cupola del Brunelleschi

Cosa vedere a Firenze in 3 giorni: il 1° giorno di visita

La mattina, partiamo idealmente da quello che è da secoli il centro politico-amministrativo di Firenze, Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria. Nel magnifico edificio merlato la cui costruzione è attribuita ad Arnolfo di Cambio, possiamo ammirare, tra le altre bellezze, lo splendido Salone dei Cinquecento, lo Studiolo di Francesco I, Granduca di Toscana, i supporti del soffitto del Salone dei Cinquecento, la Sala delle Mappe, il camminamento di ronda. Salendo in cima alla Torre d’Arnolfo si gode di una vista privilegiata, dall’interno della città.

Sulla sinistra di Palazzo Vecchio si apre la magnifica Loggia dei Lanzi che contiene statue di altissima fattura; tra tutte citiamo Il Perseo, capolavoro in bronzo di Benvenuto Cellini.

Prendendo poi la celebre via dei Calzaiuoli si arriva in Piazza del Duomo, l’ideale cuore artistico della città. È qui che si trovano concentrati, tutti insieme, 3 tra i più importanti monumenti di Firenze: lo splendido Campanile policromo iniziato da Giotto, proseguito da Andrea Pisano e finito da Francesco Talenti; il bellissimo Battistero, con le celebri porte bronzee di Lorenzo Ghiberti (tra cui la più famosa è quella del Paradiso); e la sontuosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore, su cui svetta, imponente, la Cupola del Brunelleschi, a tutt’oggi uno dei grandi misteri del mondo.

Se ne avete ancora, salite almeno su uno tra il Campanile e la Cupola. La faticaccia della salita di centinaia di gradini verrà ricompensata da un’altra vista splendida dall’interno della città.

E dopo cosa si potrebbe fare? Scoprilo a pagina 2