4 / 5 – L’area di San Lorenzo, Santa Maria Novella e  Santa Croce

Un pomeriggio “beato” tra San Lorenzo, Santa Maria Novella e  Santa Croce

Nel pomeriggio raggiungiamo facilmente San Lorenzo, dove si potrà visitare Palazzo Medici Riccardi, con la piccola cappella decorata da Benozzo Gozzoli. Quindi è doverosa una visita alla magnifica basilica di San Lorenzo, dov’è possibile visitare le Cappelle Medicee, la Biblioteca Laurenziana Medicea, oltre ad ammirare nuovi capolavori di Michelangelo.

Terminata la visita a questi musei, prendiamoci una pausa fermandoci nell’area di San Lorenzo, magari tra le suggestive, chiassose, bancarelle del mercato locale.

Quindi trasferiamoci in Piazza Santa Maria Novella, dominata dall’omonima chiesa, il cui interno racchiude capolavori straordinari, quali la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni, e il Crocifisso di Giotto.

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La piazza principale del quartiere storico di Santa Maria Novella a Firenze

Cosa fare a Firenze in 3 giorni: visitare Santa Croce

Infine, se le forze ancora reggono, è il turno della bellissima basilica di Santa Croce (c’è da camminare un po’), che accoglie i famosi affreschi di Giotto, nelle cappelle Peruzzi e Bardi e, nel Cenacolo, gli affreschi di Taddeo Gaddi e di Andrea Orcagna. Nella sagrestia è stato di recente collocato un Crocifisso di Cimabue.
Di grande interesse, per la meravigliosa architettura, è l’armoniosa Cappella dei Pazzi, progettata da Filippo Brunelleschi, così come da non perdersi sono la tomba di Alfieri, a opera di Canova, quella di Leonardo Bruni, a opera di Rossellino, e quella di Carlotta Bonaparte, a opera di Bartolini.

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