Alta Versilia: un intero mondo di cose da fare e da vedere

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Cosa vedere in Alta Versilia, la parte montana del famoso territorio toscano, costellato da piccoli borghi sulle pendici delle Alpi Apuane, tra cave di marmo, grotte e paesaggi mozzafiato

1 / 4 – Innanzitutto: dov’è, esattamente, l’Alta Versilia?

Di cosa parliamo in questo articolo:

• Seravezza, un borgo tra due torrenti
• Sentiero Alta Versilia
• Sant’Anna di Stazzema, il paese dell’eccidio
• Il Corchia Park
• La Grotta Tuirstica Antro del Corchia
• Visita alle cave di marmo della Versilia
• Miniere di argento vivo

L’Alta Versilia non è un territorio così propriamente definito come potrebbe essere, ad esempio, l’Alto Mugello. Tuttavia, sul sito della Pro Loco di Seravezza si legge che: “l’Alta Versilia è costituita dalle frazioni montane che si estendono nei comuni di Seravezza e Stazzema, ai piedi delle maestose Alpi Apuane”. A questa laconica definizione segue una noiosissima lista di minuscole frazioni dei 2 comuni che francamente ci sembra il caso di risparmiarvi.

Fino a una ventina d’anni fa, esisteva una Comunità montana Alta Versilia che si estendeva sui territori delle Province di Lucca e Massa-Carrara. Era nata ufficialmente nel 1981 dalla scissione della Comunità montana Apuo-Versiliese. Inizialmente era costituita dai soli comuni di Seravezza e Stazzema, mentre dal 2002 iniziarono a farne parte anche i comuni parzialmente montani di Camaiore e Montignoso.

Attualmente, però, per effetto della L.R. 26.6.2008, n. 37 e del D.Lgs. n. 267 del 18-8-2000, la Comunità montana Alta Versilia è stata sostituita dall’Unione dei comuni della Versilia, a cui ad oggi aderiscono solamente i comuni della Provincia di Lucca, di Camaiore, Seravezza e Stazzema.

Seravezza, un borgo tra due torrenti

Senz’altro una delle prime cose da fare in Alta Versilia è visitare il bel borgo di Seravezza, che rappresenta la naturale porta d’ingresso al Parco delle Alpi Apuane dal versante versiliese. È qui che i torrenti Serra e Vezza confluiscono nel cuore del paese dando vita al fiume Versilia.

A Seravezza soggiornarono a più riprese vari membri della famiglia Medici, da Cosimo I ai suoi successori: Francesco I e Ferdinando I. A testimonianza della loro importante presenza è infatti rimasto il bel Palazzo Mediceo edificato tra il 1561 e il 1565 per voler di Cosimo. Dall’architettura semplice, quasi severa, di villa fortificata, ha rappresentato per molti anni una delle più importanti residenze estive medicee e lorenesi.
Oggi nelle sale al primo piano del palazzo vengono allestite numerose mostre contemporanee. Al secondo piano invece si trova il Museo del lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia storica, che illustra le attività legate all’estrazione e alla lavorazione del marmo, il lavoro nelle miniere, l’artigianato tipico e gli usi e costumi della Versilia.

Ma cos’altro c’è da fare nell’area di Seravezza? Vai a pagina 2

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Marta Pintus

SEO Content Strategist, Editor, Ambassador of Tuscany