10 Settembre 2024 2024-09-09T18:26:21+02:00 Toscana: posti da visitare a fine estate TuscanyPeople Redazione TuscanyPeople Share: Scopri cosa vedere in Toscana a fine estate: un incantevole viaggio a settembre tra le colline, i borghi e i tesori artistici di questa terra straordinaria. Cosa vedere in Toscana a fine estate con la magia dell’autunno alle porte Incanto di colline, città, borghi, grande arte, grandi vini, terme, chiese, abbazie, ville, castelli, mare, montagna, cibo strepitoso: ma cosa vedere in Toscana a fine estate? Dipinta fin dal Medioevo da eccelsi maestri, incensata da grandi scrittori e poeti, immortalata da tante pellicole memorabili, questa è una terra da vivere con sanguigna intensità e infinita potenza interiore. E non è ancora niente, perché la Toscana e molto, molto, molto più di quanto si possa anche solo immaginare. E allora ecco alcuni dei posti da visitare in Toscana tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, un periodo in cui il caldo si fa meno intenso, permettendo di godere appieno di tutto ciò che questa regione benedetta da Dio sa superbamente dare. Lucca, le cui inclite mura risuonano di rock e giochi Lucca è un’antichissima città fortezza che ogni anno attrae migliaia e migliaia di visitatori soprattutto per due eventi cult: il Lucca Summer Festival e il Lucca Comics & Games, il quale tradizionalmente si svolge tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre. Nota come la Città delle 100 chiese, fra tutti gli edifici sacri di impronta romanica spicca per magnificenza la Chiesa di San Michele in Foro, la cui esuberante facciata, composta da 4 ordini di colonnine marmoree, non ha eguali al mondo. E perché poi non una passeggiata, magari in bicicletta, sulla cinta muraria lunga circa 4 chilometri, da cui si può godere di un panorama unico sulla città che vede il suo epicentro nella ellittica piazza dell’Anfiteatro, una delle più suggestive d’Italia, nata proprio dalle antiche spoglie di un anfiteatro romano? Soggiornare a Lucca Come hotel consigliamo: Grand Universe Lucca Autograph Collection, con le sue camere eclettiche in un edificio del Settecento; Palazzo Dipinto, un raffinato hotel nel centro storico; Palazzo Froussard B&B and Living, elegante residenza storica edificata nel XIX secolo su desiderio di Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone, Principessa di Lucca. Come ristoranti consigliamo: Giglio, una stella Michelin, in un bel palazzo settecentesco, cucina moderna dal gusto italiano, tecniche francesi e utilizzo qua e là di ingredienti internazionali; L’imbuto, nelle antiche scuderie del seicentesco palazzo Pfanner, Cristiano Tomei è uno degli chef più controversi per l’estro creativo dei suoi piatti e gli originali accostamenti; Peperosa, in pittoresca posizione sulla piazza dell’Anfiteatro, la cucina omaggia la Toscana con proposte stagionali in equilibrio tra terra e mare, con più di un tocco creativo. Per approfondire: Lucca 2024: una città frizzante tutta da scoprire e da vivere L’infinito splendore della Val d’Orcia, interamente Patrimonio Unesco Per rispondere alla domanda su cosa vedere in Toscana a fine estate, non possiamo non parlare della Val d’Orcia, 18.000 km2 di meraviglia a cielo aperto, interamente Patrimonio Unesco, tra splendidi borghi, abbazie, rinomate terme, e una dolcezza di colline che non ha uguali al mondo. Un primo assaggio della Val d’Orcia si ha da Siena: dopo ogni scollinamento si apre alla vista un paesaggio sempre diverso e ammaliante, un colle di creta, una strada bianca affiancata da cipressi, una profumata tenuta fatta di vigneti e Grande Storia. Per approfondire: Val d’Orcia: in quale paese dormire? C’è l’imbarazzo della scelta Cosa vedere in Toscana a fine estate: la singolare bellezza delle Crete Senesi Le crete senesi rientrano fra i must-see di cosa vedere in Toscana a fine estate per la peculiarità del loro paesaggio argilloso, intramezzato di querce solitarie, cipressi dominanti sui poggi e tramonti mozzafiato che infuocano il territorio. Grazie alla creta presente nel terreno il paesaggio acquisisce un caratteristico colore grigio azzurrognolo. Secondo il periodo dell’anno sembra di camminare su un pianeta diverso. In primavera e autunno la terra mostra un suggestivo colore lunare, mentre d’estate, quando s’incendia di calore, somiglia quasi alle rossastre tonalità di Marte. Regina del territorio è l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, uno dei più bei posti da visitare in Toscana. L’abbazia, totalmente immersa nella foresta, è a tutt’oggi attiva, tanto che all’alba e al vespro è possibile assistere ai canti gregoriani dei frati benedettini. All’interno si trova un’interessante pinacoteca, ma l’opera più affascinante è il Chiostro Grande, completamente affrescato da Luca Signorelli e da Antonio Bazzi, detto il Sodoma. Nei pressi dell’Amiata: terme da far girare la testa I paesaggi del versante meridionale della Toscana sono dominati dalla maestosa presenza dell’Amiata. Oggi noto come monte, in realtà è un vulcano spento che testimonia l’intensa vita sotterranea di questa regione che in superficie si modella in meravigliose località termali quali i Bagni San Filippo. Qui le terme, oltre a essere gratuite, mostrano pittoreschi depositi calcarei che hanno imbiancato le pareti e le numerose calette di acqua calda e fredda. L’attrattiva principale è la Balena Bianca, gigantesca scultura sagomata dalla natura, che ricorda proprio quella Moby Dick di cui è evidente rievocazione visiva. Mentre nel centro della non troppo distante Bagno Vignoni, una frazione di San Quirico d’Orcia, si trova Piazza delle Sorgenti, splendida piscina di acqua termale naturale, vera e propria poesia rinascimentale resa immortale dal capolavoro del grande regista Andrej Tarkovskij, Nostalghia. Per approfondire: Le terme toscane: il più ampio sistema di centri benessere d’Italia Cosa vedere in Toscana a fine estate : Pienza, la Rocca di Radicofani e l’Abbazia di Sant’Antimo Capoluogo d’elezione della Val d’Orcia, Pienza è un tesoro architettonico che si distingue per il suo patrimonio rinascimentale. La sua peculiarità è che fu voluta da Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolomini, e progettata da Bernardo Rossellino secondo i dettami classici dell’epoca: ecco perché è considerata la città ideale del Rinascimento, e il suo splendido centro è interamente Patrimonio Unesco. Passeggiando tra le sue strade si percepisce infatti l’armonia delle proporzioni e la classicità delle facciate che si affacciano sulle piazze antiche. Importante è anche il versante enogastronomico, col pecorino di Pienza in primis, un formaggio PAT famoso per il suo sapore unico, che si può degustare nelle numerose botteghe locali. Dove soggiornare a Pienza Consigliamo l’Agriturismo Castello La Grancia di Spedaletto, vero e proprio castello di grande charme; e come ristorante, Trattoria Latte di Luna, col suo ambiente semplice e curato e in tavola i piatti tipici del territorio elaborati con materie prime fresche e genuine. Quanto alla Rocca di Radicofani, un tempo rifugio blindato del mitico Ghino di Tacco, oggi dal suo possente e affascinante mastio si gode di una meravigliosa vista sulla Val d’Orcia, sul Monte Amiata e sulla val di Chiana. Una volta in Val d’Orcia, impossibile perdersi l’Abbazia di Sant’Antimo. Lungo la strada che collega San Quirico d’Orcia a Montalcino, questo complesso monastico edificato all’inizio del XII secolo, e abitato nei secoli dai monaci benedettini, rappresenta una delle architetture più importanti del romanico toscano. La struttura, in roccia travertinosa con venature di alabastro, materiale che le dona un effetto di mutevole lucentezza secondo la stagione, si presta a splendide foto. La facciata è caratterizzata da un coronamento ad archetti pensili. Il campanile è in stile romanico lombardo. L’interno, a tre navate, è diviso da colonne alternate a pilastri cruciformi. Per approfondire: Abbazia di Sant’Antimo: lo spirito della Val d’Orcia che si eleva di bellezza L’abbazia di San Galgano, un incanto tra terra e cielo Cosa vedere in Toscana a fine estate? A una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino, si trova l’Abbazia di San Galgano e il vicino Eremo di Montesiepi che rappresentano l’ideale per chi, oltre alla bellezza, ricerca spiritualità e mistero. Fondata nell’anno 1180, col tempo divenne uno dei più importanti centri monastici dell’intera Toscana. In seguito a un periodo di crisi iniziato nel Trecento l’abbazia fu lentamente abbandonata finché, nel 1786, un fulmine la colpì causando il crollo del tetto, ma regalandoci al contempo lo scenario romantico e suggestivo di un rudere medievale ricoperto di solo cielo. Nel vicino Eremo di Montesiepi è collocata invece la misteriosa Spada nella Roccia che, secondo la leggenda, fu infissa proprio dal convertito San Galgano per trasformarla nel simbolo di una croce, tanto che pare proprio che il mito di Re Artù possa essere nato in questa parte della Toscana. Ma questa è un’altra storia. Per approfondire: 9 mete fiabesche in Toscana per un sogno a occhi aperti Cosa vedere in Toscana a fine estate: Volterra, dagli etruschi con furore Nell’elenco relativo a cosa vedere in Toscana a fine estate, sicuramente rientra Volterra. Questo borgo toscano è uno dei luoghi simbolo della cultura etrusca, ancora ben visibile nelle antiche mura della città, negli scavi archeologi e nella famosa Porta ad Arco testimone da millenni della vita urbana. Il Museo Etrusco Guarnacci è un luogo unico dove assaporare la quotidianità di questa antica civiltà, ma anche la passione per l’arte attraverso opere statuarie di pregiata raffinatezza come l’Urna degli sposi o quel capolavoro dal sapore concettuale che è la statua bronzea de l’Ombra della Sera, risalente al III secolo a.C. Nel corso dei secoli il borgo ha saputo mantenere intatto il suo amore per il bello, come testimonia lo splendido centro storico. A Volterra, le splendide torri che si possono ammirare, Piazza San Giovanni, con la Cattedrale di Santa Maria Assunta, e il Battistero di San Giovanni, sono solo alcuni esempi dell’architettura medievale del luogo. Adiacente alla cattedrale, ecco il Palazzo dei Priori (iniziato nel 1208), la sede comunale più antica della Toscana e, pare, ispirazione per Palazzo Vecchio, a Firenze. Da non perdere, lo splendido Teatro romano, così come le rovine dell’Acropoli etrusca. Dove soggiornare a Volterra Noi consigliamol’Hotel San Lino, vicino alla Porta San Francesco, un 4 stelle che attrae anche grazie alla vista spettacolare sulla città; e per il riposo, Villa Pignano che, con la sua filosofia a km 0, mostra tutto il suo potenziale sostenibile nella fragranza di un’ottima cucina contemporanea. La lista dei posti da visitare in Toscana a fine dell’estate potrebbe continuare a lungo, ma lo spazio web è tiranno e ci dobbiamo fermare qui, a quelli che per esperienza sappiamo che beneficiano particolarmente di certe luci e di certe atmosfere che si creano soltanto a inizio autunno. Provare per credere. Per approfondire: La splendida Volterra è una città da “paura”? Il dark tourism ne è convinto Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo su cosa vedere in Toscana a fine estate ti è piaciuto, potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Foto di Sara Groblechner su Unsplash Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreRedazione TuscanyPeopleBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/cosa-vedere-in-toscana-a-fine-estate/" width="100%" count="on" num="3"]