Cosa vedere in Val d'Orcia con i bambini

2 / 3 – Cosa vedere in Val d’Orcia con i bambini: tante divertenti attrazioni per i più piccoli

3. Fare la Via Francigena in bici o a cavallo

La parte della Via Francigena che attraversa la Val d’Orcia è bellissima. Molti la fanno a piedi, ma ormai il noleggio di biciclette è sempre più diffuso. Considerata la natura collinare del territorio, si può scegliere una e-bike anche per i bambini. Tanti noleggi offrono inoltre il servizio navetta che consegna le bici nel luogo stabilito e procede al recupero dove concordato. Un modo che permette di regolarsi in base alle distanze che si desidera percorrere.
Oppure, perché non un trekking a cavallo? Ci sono tanti maneggi che offrono escursioni guidate anche per bambini.

4. Sbizzarrirsi a Saltalbero Parco Avventura – Rapolano Terme

Avventure nei boschi per tutta la famiglia. Il Parco di Saltalbero offre 7 percorsi acrobatici divisi per età (a partire dai 3 anni) e per livelli di difficoltà. Percorsi per bambini, ragazzi e adulti, tra ponti tibetani, scale dei pirati, teleferiche, tronchi oscillanti e percorsi trekking per passeggiate tra i boschi.

Per approfondire: Parchi divertimento in Toscana, per il piacere di grandi e piccini

Bambina felice che si diverte in un parco avventura di arrampicata in una giornata estiva

5. Dentro Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia

Nelle sale di Palazzo Chigi si trova la Biblioteca Comunale che include una ludoteca e una fornita sezione di libri per i bambini. Tutti i sabato e domenica la Ludoteca si trasforma in un piccolo atelier d’artista. I bambini dai 3 ai 12 anni possono partecipare a laboratori creativi e attività di animazione.

E a fine anno arriva il Palazzo delle fiabe. Palazzo Chigi si trasforma infatti in un luogo magico. Le stanze del Palazzo accolgono i piccoli visitatori con giochi a tema, racconti, fiabe, esperienze musicali, atelier creativi, proiezioni e personaggi fantastici.

6. A mollo nelle terme della Val d’Orcia

Il Monte Amiata è un antichissimo vulcano ormai spento che dà origine a diverse sorgenti termali, alcune molto famose. Il Parco dei Mulini a Bagno Vignoni, ad esempio, o le bellissime terme libere dei Bagni San Filippo, che hanno il loro culmine nella famosa “balena bianca”, una gigantesca, bianchissima, formazione calcarea che fa spalancare gli occhi a grandi e piccini.

Ma non sono da sottovalutare nemmeno le due stazioni termali di Rapolano: le Terme Antica Querciolaia e le Terme di San Giovanni; né le Terme di Montepulciano, particolarmente indicate per i bambini che vengono trattati con tutti i riguardi e la dolcezza possibile dal personale qualificato, e che dispongono di un’ala interamente dedicata alla cura e alla prevenzione delle patologie respiratorie pediatriche.

Ancora “spunti valdorciani” per i piccoli? Prova ad andare a pagina 3 e scoprili