4 / 6 – Lungo il corso dell’Arno attraverso Firenze

L’Arno a Firenze

L’Arno attraversa tutta Firenze, dividendola in una riva destra e in una riva sinistra, detta l’Oltrarno. La navigazione sull’Arno è complicata a causa delle pescaie, gradini artificiali che servono ad aumentare la forza e la portata del fiume, e che di fatto impediscono di navigarlo per tutta la sua lunghezza.

In città la navigazione è possibile solo a tratti, ed è quello che fanno i Renaioli, un’associazione che durante la bella stagione offre gite nei tradizionali “barchetti” – che possono ospitare fino a 16/18 persone – nella parte più centrale dell’Arno, in un tratto compreso fra Ponte alle Grazie e Ponte Santa Trinita.

Oltre a passare sotto il celeberrimo Ponte Vecchio, si possono ammirare i famosi palazzi del centro storico da una prospettiva totalmente nuova: gli Uffizi, il Corridoio Vasariano, le botteghe dei gioiellieri sul ponte più antico della città, le cui vecchie pietre formano, per qualche minuto, un “tetto” sotto il quale scorriamo placidi. E poi la Chiesa di San Jacopo Soprarno, il magnifico Palazzo Corsini, i ristoranti con veranda affacciati sul fiume, costruiti nel dopoguerra al posto delle antiche case che i nazisti sacrificarono, per salvare Ponte Vecchio. Purtroppo gli altri tre ponti della città (alle Grazie, alla Carraia e Santa Trinita) furono minati e fatti saltare per impedire agli Alleati di raggiungere la città.

Per approfondire: Sull’Arno d’argento si specchiano i ponti di Firenze e il firmamento

Vista dei lungarni e del Ponte Vecchio a Firenze

Un fiume contemporaneo

Ma l’Arno, a Firenze, si può vivere anche in modo più contemporaneo, per così dire, per esempio scegliendo uno dei locali che in estate aprono proprio sulle due sponde. Originale spiaggia di giorno – con ombrelloni e sdraio, ma senza possibilità di balneazione – la spiaggia sull’Arno la notte si trasforma in discoteca all’aperto; si trova all’altezza della Terrazza Marasco (siamo sulla riva sinistra); si può anche fare sport e noleggiare SUP.

Se invece ci spostiamo più a nord, sulla riva destra, troviamo una serie di interessanti locali per bere, mangiare, ascoltare musica. La scelta è ampia: La Toraia, Molo5, Wood Music Garden. Il cibo è nella versione street food, si acquista da chioschi o baracchini, si mangia dove si trova posto fra vari tavolini, divanetti o anche seduti sull’erba. Una formula che funziona da maggio fino a ottobre, complice la bella stagione.

E dopo Firenze, l’Arno cosa fa? Scoprilo a pagina 5

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