5 / 7 – Oli vegetali e salute umana: due rette parallele

6 modi diversi in cui gli oli vegetali ci danneggiano

Gli oli vegetali agirebbero negativamente sul nostro corpo in sei distinte maniere, colpendo in particolare il cervello e le sue funzioni principali.

Per prima cosa attaccherebbero lo stomaco e l’intestino, le cui funzioni sono connesse a quelle cerebrali, e li infiammerebbero; questo potrebbe portare a problemi che vanno dall’acidità di stomaco alle allergie alimentari, fino a patologie più serie.

Il secondo attacco verso il cervello avverrebbe attraverso il blocco degli antiossidanti, provocandone un forte stress.

Il terzo attacco metterebbe il corpo contro sé stesso, provocando intolleranze e allergie, ossia errori di valutazione del sistema immunitario, che si confonde difendendosi da elementi ritenuti nocivi.

Un ulteriore attacco all’attività cerebrale sarebbe legato al taglio degli antiossidanti, che impedisce l’aumento dei flussi sanguigni e quindi quella che viene comunemente chiamata nebbia cerebrale. Questo accadrebbe ogni qualvolta si consumano oli vegetali di pessima qualità, magari già usati e ricchi di tossine.

Il quinto tipo di attacco, molto subdolo, sarebbe ancora una volta legato al blocco degli antiossidanti: l’ossidazione cerebrale può portare a disturbi cronici progressivi, come il morbo di Alzheimer.

Il sesto attacco sarebbe connesso alla natura chimica stessa dei grassi polinsaturi ossidati presenti nell’olio vegetale, che permette loro di continuare a moltiplicarsi una volta ingeriti. In pratica, pur essendo presenti in piccole quantità nella bottiglia di olio iniziale, con il calore e poi l’ingestione iniziano a moltiplicarsi a dismisura, aumentando anche esponenzialmente i danni al nostro corpo.

Ciotola di quinoa

Usare oli vegetali conviene: si risparmia e si guadagna, a spese della salute altrui

Il problema principale, sempre secondo quanto scritto in Deep Nutrition, è che usare oli vegetali conviene, perché costano molto meno rispetto all’olio di oliva; per questo le industrie possono produrre di più tenendo i prezzi bassi. Il risultato è la loro onnipresenza.

Di decennio in decennio, sarebbero infatti stati introdotti sempre più all’interno della nostra alimentazione, e oggi è praticamente impossibile trovare alimenti confezionati sugli scaffali che non ne contengano.

Scopri pagina 6 un altro alimento micidiale per la nostra salute

Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi
Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/deep-nutrition-catherine-shanahan/" width="100%" count="on" num="3"]