6 / 7 – Un altro killer da scansare come la peste?

Lo zucchero raffinato produce grandi danni?

Come l’olio vegetale, anche lo zucchero è molto difficile da evitare perché presente in quasi tutti i cibi prodotti dalle industrie alimentari. Sul nostro corpo ha un effetto-droga: dà assuefazione. Più ne mangiamo più ne mangeremmo. Invece il cibo avrebbe un gusto migliore, più genuino, senza lo zucchero.

Ma più che altro sono le conseguenze nocive sul nostro corpo che ne farebbero un vero e proprio “killer letale”, dato che lo zucchero agisce nel nostro sangue, nei tessuti e nelle vene, esattamente come sulle nostre mani quando lo bagniamo: diventa estremamente appiccicoso, irrigidendosi. Mentre i tessuti dovrebbero rimanere sempre morbidi ed elastici per funzionare al meglio. Inoltre il corpo, consapevole della nocività dello zucchero, lo combatte rilasciando ormoni per regolarlo, ma questo a lungo andare può sfociare in uno squilibrio quando non si arriva addirittura all’interruzione delle funzioni ormonali.

Caramelle toscane in un vasetto di vetro con nastro azzurro

Il problema è che lo zucchero è presente nella maggioranza degli alimenti sotto molti nomi diversi: fruttosio, saccarosio, destrosio, maltodestrina, maltosio, succanato o anche malto. Dobbiamo però renderci conto che sino a qualche decina di anni fa i dolci non erano così diffusi come adesso, e che quindi il nostro corpo non è progettato per riuscire a gestirne ed elaborarne quantità elevate. Quindi per stare meglio, secondo Catherine Shanahan, dovremmo evitare il consumo eccessivo di zuccheri.

La soluzione a tutto ci sarebbe: scoprila nell’ultima pagina

Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi
Scrittore & Ambassador of Tuscany
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