Alla scoperta delle migliori cantine dove fare eccellenti degustazioni di Chianti Rufina: conosciamo i sapori e le tradizioni di questo piccolo territorio toscano a pochi km da Firenze

Degustazioni di Chianti Rufina, zona vocata al vino fin dal XVII secolo

In questo articolo vi sveliamo dove fare degustazioni di Chianti Rufina, una delle più piccole sottozone del Chianti. L’area deriva il nome da Rufina, borgo a circa 30 chilometri a Nord-Est di Firenze. La zona si distingue per la produzione di vini rossi di alta qualità fin dal XVIII secolo, quando il Granduca di Toscana, Cosimo III, classificò nel suo celebre editto il Chianti Rufina tra i quattro migliori vini prodotti in Toscana.

Secondo il disciplinare, il Chianti Rufina DOCG deve contenere un minimo di 70% di uve Sangiovese, a cui possono essere aggiunte altre varietà, ed è caratterizzato da un colore rosso granato e da una sensazione leggermente tannica ed elegante.

Sommelier degusta un vino rosso

Qual è la stagione migliore per degustare il Chianti Rufina?

Il periodo migliore per visitare le cantine e organizzare degustazioni di Chianti Rufina è tra la primavera e l’autunno compreso, ma anche l’inverno non è da disdegnare. Durante le visite alle cantine del Chianti Rufina si apprende come un piccolo numero di produttori (21 in totale) sia riuscito a costruirsi una reputazione mondiale grazie all’unicità del terroir e del vino che producono.

E allora vediamo dove fare le migliori degustazioni di Chianti Rufina.

Marchesi Gondi – Tenuta Bossi

La Tenuta Bossi, immersa nelle dolci colline del Chianti Rufina, è una pietra miliare dell’eredità agricola della famiglia Gondi dal 1592. La tenuta, circondata da pittoreschi vigneti e oliveti, produce alcuni dei migliori vini Chianti Rufina DOCG – tra cui il Chianti Rufina DOCG, il Colli della Toscana Centrale IGT e il Vin Santo – oltre a un olio extravergine di oliva di alta qualità.

I vigneti della tenuta, situati ad altitudini più elevate, beneficiano di un microclima unico che conferisce eleganza e complessità ai vini. I vini Chianti Rufina prodotti qui sono noti per la loro struttura e il loro potenziale di affinamento, mentre l’olio extravergine di oliva, tra cui il rinomato Laudemio, è celebrato per la sua purezza e il suo sapore eccezionale.

La tenuta offre varie degustazioni dei propri vini con visita alla cantina.

Degustazione di Chianti Rufina Marchesi Gondi Tenuta Bossi

Travignoli Di Conte G.Busi

La storia di Travignoli è legata alla produzione di vino fin dal 1100.

I vini Travignoli godono di un’esposizione a sud, di terreni calcarei, e di un’altitudine che va dai 250 ai 400 metri sul livello del mare. Qui si coltivano 70 ettari di vigneti specializzati su una tenuta di 90 ettari totali, concentrandosi principalmente sul Sangiovese, ma includendo anche Cabernet Sauvignon, Merlot e Chardonnay, oltre a produrre olio extravergine di oliva.

Alla Travignoli, la produzione di vini superbi si basa su un mix di tradizione e innovazione. I processi di fermentazione e vinificazione vengono svolti in vasche d’acciaio che aiutano a preservare la freschezza e i sapori vibranti dei vini bianchi e rossi. Questo approccio moderno è completato dall’ambiente storico della cantina del XVI secolo, con il suo soffitto a volta. La cantina non solo garantisce l’affinamento dei vini in condizioni ideali, ma mantiene anche un legame con le ricche tradizioni enologiche che fanno parte del patrimonio della tenuta da secoli.

La tenuta offre varie degustazioni dei propri vini con visita alla cantina.

Castello del Trebbio

Il Castello del Trebbio, situato nel cuore del Chianti Rufina, è una tenuta storica che unisce vinificazione, agriturismo e agricoltura sostenibile. Acquistato dalla famiglia Baj Macario nel 1968, il castello si è evoluto sotto la visione di Anna Baj Macario e Stefano Casadei in una fiorente azienda agricola. La tenuta segue la filosofia Biointegrale®, sottolineando l’armonia con la natura. I visitatori possono apprezzare la ricca storia della tenuta, la sua bellezza paesaggistica e le sue diverse offerte, dalla produzione di vino e olio d’oliva all’agriturismo ai prodotti biologici.

La produzione di vino del Castello del Trebbio affonda le proprie radici nel patrimonio del Chianti Rufina, con un’attenzione particolare al Sangiovese e al Trebbiano, ma anche a varietà mediterranee come il Merlot e il Syrah. L’azienda adotta i metodi Biointegrale®, garantendo una gestione ecologica del vigneto e combinando la vinificazione tradizionale con tecniche innovative, come l’affinamento in anfora di terracotta. Questo metodo antico esalta l’espressione di ogni terroir, varietà e annata, creando vini eleganti come il loro Chianti Rufina DOCG, che esalta i sapori autentici del paesaggio toscano.

La tenuta offre varie degustazioni dei propri vini con visita alla cantina.

Chiati Rufina DOCG del Castello del Trebbio

Fattoria Di Grignano

La storia della Tenuta di Grignano attraversa i secoli. Oggi Tommaso Inghirami guida l’azienda, puntando su innovazione, qualità e agricoltura biologica. La tenuta comprende 50 ettari di vigneti, 200 ettari di uliveti, 100 ettari di seminativi e 250 ettari di boschi. Il cuore della tenuta è la Cantina di Grignano, dove si incontrano tradizione e modernità.

La tenuta si concentra sulla coltivazione di uve di alta qualità come il Sangiovese, il Colorino e il Canaiolo Nero, oltre a Cabernet Sauvignon e Merlot; e di varietà bianche come il Trebbiano Toscano, la Malvasia del Chianti e lo Chardonnay. I vini sono biologici e la tenuta è certificata dal 2008.

La filosofia enologica di Grignano ruota attorno alla sostenibilità. Il microclima, l’esposizione a sud e i terreni ricchi di calcare e galestro contribuiscono al carattere elegante dei loro vini, in particolare del Chianti Rufina Riserva Poggio Gualtieri, a base di Sangiovese: conosciuto per il suo lungo potenziale di affinamento, questo vino evidenzia la dedizione dell’azienda alla qualità e alla tradizione.

La tenuta produce anche olio extravergine di oliva biologico di alta qualità. Oltre alla produzione di vino e olio d’oliva, Grignano offre un’esperienza unica grazie ai suoi edifici storici, tra cui la Villa di Grignano, dotata di un elegante salone con una capacità di 500 ospiti, ideale per eventi e cerimonie.

La tenuta offre varie degustazioni dei propri vini con visita alla cantina.

Selvapiana

Selvapiana nel Medioevo era una delle torri di guardia lungo il fiume Sieve. Nel Rinascimento l’edificio fu ampliato e trasformato in una villa, in qualità di residenza estiva di nobili famiglie fiorentine e dei vescovi di Firenze. La maggior parte dei vigneti della tenuta si trova intorno alla Villa. La proprietà si estende su una superficie di 250 ettari di cui 58 coltivati a vite, 36 a oliveto e 140 a bosco, nei comuni di Rufina, Pontassieve e Pelago.

Selvapiana è una cantina certificata biologica. La nuova cantina di vinificazione è stata inaugurata con le vendemmie del 2005. La vinificazione avviene in acciaio inox con controllo della temperatura e in parte in botti di cemento. La fermentazione avviene senza l’utilizzo di lieviti selezionati dal 1992. L’affinamento viene eseguito in botti di rovere nella vecchia cantina sotto la villa e in parte in barrique nella nuova cantina. Il risultato si sostanzia in vini che hanno una fresca acidità, grande finezza ed eleganza, tannini setosi e un lungo retrogusto.

Nella vecchia cantina di Selvapiana si trovano tutte le annate di Riserva e Riserva Vigneto Bucerchiale (i loro vini di punta) prodotte dal 1948. Una degustazione verticale è un evento affascinante che ricorda anche la storia di Selvapiana e del Chianti Rufina.

La tenuta offre una degustazione dei propri vini con visita alla cantina.

Cantina Selvapiana in Chianti Rufina

Castello Nipozzano

Antichissima roccaforte a difesa di Firenze fin dall’Anno Mille, il Castello Nipozzano è la proprietà più celebre e storica della famiglia Frescobaldi, quella che custodisce i vini della “Collezione Privata” di ogni singolo membro della nobile schiatta.

Per la tradizione popolare Nipozzano significa “senza pozzo”, a testimonianza di come la zona fosse povera d’acqua, circostanza ideale per la coltivazione della vite. Le prime testimonianze sulla qualità del vino di Nipozzano risalgono al Rinascimento, quando perfino grandi artisti come Donatello e Michelozzo Michelozzi erano soliti acquistare questo vino.

Una particolarità unica del territorio si deve alla lungimiranza di un illuminato antenato dei Frescobaldi che, nel 1855, investì 1.000 fiorini d’argento per iniziare a coltivare varietà allora sconosciute in Toscana, come Cabernet Sauvignon, Merlot,  Cabernet Franc e Petit Verdot: dopo oltre un secolo, la cura di queste magnifiche vigne consentì la produzione del grande vino della tenuta, il Mormoreto.

Al Castello Nipozzano si può soggiornare in 4 camere esclusive, visitare i vigneti, degustare i loro vini e mangiare al loro ristorante, il tutto per una proposta completa e di alto livello.

Azienda Agricola Colognole

L’Azienda Agricola Colognole si estende per circa 650 ettari all’interno della DOCG Chianti Rufina. I 27 ettari di vigneto risalgono la sponda destra del fiume Sieve ad altitudini che variano dai 250 ai 520 metri slm, su terreni prevalentemente argillosi con abbondanza di galestro. Il Chianti Rufina prodotto a Colognole esprime distintamente le caratteristiche del Sangiovese coltivato ad altitudini elevate e nella vicinanza delle montagne dell’Appennino: grande finezza ed eleganza nei profumi abbinata a una spiccata longevità dovuta, in particolare, alla presenza di abbondanti tannini minerali.

Negli ultimi 30 anni, l’azienda ha ristrutturato alcuni casali rurali, dando vita a un progetto di ospitalità che può contare su appartamenti, ville, e anche camere in servizio B&B. Nel 2008 è stato aperto un ristorante all’interno del borgo, con cucina tipica a “km zero”.

Per approfondire: Il Chianti Rufina: vino poco conosciuto ma di grande valore

Bottiglia di Vigneto Le Rogaie Colognole Chianti Rufina

Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp.

Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere.


Foto di copertina Maria Ziółkowska su Unsplash

Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople

Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini Editore
Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/degustazioni-di-chianti-rufina-le-cantine-piu-importanti/" width="100%" count="on" num="3"]