5 Luglio 2017 2019-11-28T19:45:33+01:00 Elba sott’acqua: un mondo sommerso tutto da scoprire TuscanyPeople Veronica Brandi Share: Oggi vi parlerò di una delle esperienze sensoriali più emozionanti che avrete la possibilità di provare nell’Arcipelago Toscano: fare diving all’Isola d’Elba. Diving all’Isola d’Elba: immersioni nell’Arcipelago Toscano La subacquea, o diving è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo, ma da molti (erroneamente) considerata di nicchia; qualcuno addirittura crede che per prendere il brevetto di immersione vi sia bisogno di chissà quali competenze pratiche e teoriche. Non è così. Tutt’altro: in una sola settimana di vacanza all’Elba, dedicando chiaramente parte della giornata a questo, avrete la possibilità di imparare ad immergervi e conseguire rapidamente il brevetto internazionale di primo livello come l’ O.W.D., Open Water Driver. Insomma, in pochissimi giorni imparerete a respirare sott’acqua e inizierete a scoprire le meraviglie dell’Arcipelago Toscano, grazie ai diving all’Isola d’Elba. La subacquea è uno sport al quale possono approcciarsi davvero tutti: dagli otto anni in su senza alcun limite di età. Il Consorzio Elbano Diving Il C.E.D., acronimo di Centro Elbano Diving, è una realtà che nasce nel 2010 grazie anche al suo presidente Simone Innocenti, fiorentino elbanizzato, nonché istruttore subacqueo e rappresentante del marchio sportivo Mares. CED raggruppa venti Centri Diving sparsi su ogni punto dell’isola: l’obiettivo perseguito ogni giorno dall’Associazione è quello di promuovere il territorio e valorizzarlo, coordinando e gestendo tutte le attività che riguardano la subacquea e la tematica marina. Gli associati sono stati scelti per l’alta professionalità e competenza delle persone che vi lavorano. Gli istruttori di diving all’Isola d’Elba sono professionisti esperti, guide ambientali, poliglotti e soprattutto persone empatiche e professionali. Parlando con gli istruttori di immersione è evidente che due fattori li accomunano tutti quanti: l’amore, vero, incondizionato e profondo per il mare e la voglia di trasmetterlo ed insegnarlo agli altri. “Sott’acqua siamo tutti coperti: muta, pinne e maschera: l’unica parte visibile dell’altro sono gli occhi. Vedere l’emozione in quello sguardo è la ragione che ci fa credere che non esista lavoro più bello.” Ma cosa significa realmente fare diving all’Isola d’Elba? Significa entrare in un’altra dimensione, così opposta eppure tanto naturale e vicina all’uomo. Significa entrare in contatto diretto con se stessi: cervello, cuore, emozioni; tutto è percepito ad un livello massimo. Il blu, il silenzio, il volteggiare leggeri quasi come in un volo…una quantità e una qualità di stimoli sensoriali che vi faranno pentire di non aver provato prima. Qualcuno dice che la subacquea sia l’esperienza più adrenalinica che esista. D’altronde qual è la paura più grande, se non quella di trovarsi di fronte il proprio io? L’impulsività sott’acqua non è consentita. Controllo e razionalità devono essere le due costanti imprescindibili per chi sceglie di immergersi nel profondo blu. La subacquea non per niente infatti, oltre ad emozionare, favorisce una grande crescita a livello personale. L’empatia arriva subito dopo: quando si è “giù” non si è mai soli; un compagno con il quale aiutarsi a vicenda è d’obbligo. Esperienza emotiva, esperienza empatica, esperienza visiva. Questo è fare diving all’Isola d’Elba. La natura I vostri occhi saranno attirati continuamente da una successione di elementi naturali: secche, pareti, grotte, spugne di tutti i tipi, gorgonie, corallo e soprattutto pesci; cernie, dentici, barracuda e tante altre specie ancora. Non dimenticate che l’Elba fa parte del Santuario dei Cetacei; durante la navigazione, con un po’ di fortuna, potrete vedere perfino meravigliosi delfini nuotarvi attorno! All’Isola d’Elba le immersioni da fare sono davvero tantissime, di tanti livelli e tipologie differenti. Non è possibile stabilire quali siano le più belle; CED sul suo sito ha selezionato oltre quaranta luoghi dove fare diving all’Isola d’Elba: elbaced.it Fare diving all’Isola d’Elba L’Elba è unica non solo per il suo panorama marino, ma anche per la sua conformazione: è infatti possibile immergersi sempre; se sulla costa Nord il mare è mosso, basta spostarsi nella costa Sud e viceversa. I centri diving sono sparsi sull’isola e, essendo uniti tra loro, non avrete problemi a spostarvi dall’uno all’altro in base ai vostri desideri e necessità! Quando si parla di mare elbano è impossibile non menzionare “Lo Scoglietto”: un piccolo isolotto di fronte a Portoferraio, divenuto area di tutela biologica di una parte della costa Nord: ciò significa che la pesca è vietata nell’area denominata e in tutti gli spazi circostanti e di fatti, la ricchissima presenza di pesci, invertebrati e posidonia lo rendono una delle mete più conosciute e apprezzate dagli amanti della subacquea. Lo Scoglietto è importantissimo perché rappresenta un “polmone” dell’isola, in termini di ripopolazione e mantenimento della fauna nel Mediterraneo. La Linea di Boe e Pianosa La Costa a Sud è preservata e mantenuta grazie a CED, che, con il suo progetto “Linea di Boe” è riuscita a creare nuove micro aree protette attorno alle quali è vietato il traffico dei natanti. Anche il comune di Marciana si è mosso in questo senso, posizionando una linea di boe sulla sulla sua costa. La Linea di Boe permette per di più l’ormeggio delle imbarcazioni utilizzate da chi pratica diving all’isola d’Elba senza che sia necessario buttare l’ancora, favorendo la salvaguardia del fondale, che altrimenti verrebbe ogniqualvolta danneggiato. Un progetto importantissimo e utilissimo che garantisce la protezione e il risanamento dell’ecosistema marino, e che rende allo stesso tempo le immersioni più facili e sicure. La Linea di Boe implica inoltre il divieto di pesca; un motivo in più per far scegliere al PNAT, Parco dell’Arcipelago Toscano di sviluppare un progetto di collaborazione con il CED, posizionando alcune boe anche a Pianosa, isola vicinissima e selvaggia, ricca di fauna e flora marina, sulla quale CED ha anche il merito di aver avviato le immersioni subacquee, fino a poco tempo fa inaccessibili ai subacquei. Anche sulla bellissima isola di Capraia, dalle acque limpide e incontaminate, CED è presente con un diving pronto a guidarvi alla scoperta nel profondo blu. Il relitto dell’Elviscot Se sceglierete l’Elba per le vostre immersioni, avrete anche la possibilità di avventurarvi e scoprire il relitto dell’Elviscot a Pomonte , uno dei più visitati d’Europa: il castello di poppa si trova a soli 3 metri dalla superficie, peculiarità che lo rende visibile veramente a tutti! Non basterebbe un libro per parlare e raccontarvi di ciò che è possibile fare e scoprire grazie ai diving all’Isola d’Elba. Nel sito ufficiale di Elba CED troverete tutte le informazioni dettagliate su diving, immersioni subacquee e attività svolte dall’associazione. Abbiamo la fortuna di vivere in una terra che ci dona tanto e che ha la forza di sorprenderci ogni giorno. Amiamola, conosciamola, comprendiamola e tuteliamola sempre. Viva il mare, viva la natura, viva l’Elba! Elba CED Per maggiori Info: www.elbaced.it – [email protected] – Foto Credit by Riccardo Buralli e Fabio Agostinelli In collaborazione con C.E.D Centro Elbano Diving Riproduzione Riservata © Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreVeronica BrandiBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/diving-isola-elba-ced/" width="100%" count="on" num="3"]