Dove andare al mare al Giglio: spiagge e cale

Le più belle spiagge e cale dove andare al mare al Giglio, la seconda isola dell’Arcipelago toscano in cui passare vacanze circondati dal blu del Mediterraneo

1 / 4 – Dove andare al mare al Giglio

Di cosa parliamo in questo articolo:

Il Giglio, l’isola delle capre
Le spiagge più belle dell’isola del Giglio
Le cale più belle del Giglio
Le cale meno conosciute del Giglio dove andare al mare

Il Giglio, l’isola delle capre

Il Giglio, insieme a Capraia, Gorgona, Elba, Pianosa, Montecristo e Giannutri, fa parte dell’Arcipelago Toscano, ormai dal 1989 divenuto Parco Nazionale, il primo grande parco marino italiano, e il più esteso fra quelli europei.

La leggenda attribuisce addirittura ad Afrodite, dea greca della bellezza e dell’amore, la creazione dell’Arcipelago. La divinità, infatti, incedendo col suo passo leggiadro dal mare verso la costa, dove l’aspettava Eros, avrebbe perduto in acqua una collana di perle, da cui sette di esse germogliarono di vita andando a formare le isole toscane.

Tra queste c’era l’Isola del Giglio, che deve il proprio nome alle capre (αίγες in greco) che hanno sempre pascolato sui suoi crinali scoscesi. Per i greci l’Isola era Αιγύλιον (Aigylion), poi trasformato dai romani in Igilium, che nel Medioevo diventò Gilio.

Isola del Giglio con vista su una spiaggia e altra isola dell'Arcipelago toscano

Coi suoi 21,21 kmq, il Giglio è per estensione la seconda isola dell’Arcipelago. Prevalentemente montuosa (il punto più alto è il Poggio della Pagana, a 496 mt), l’isola, formata quasi per intero da granito, mostra ripide scogliere a picco sul mare, soprattutto nel versante occidentale.

Le acque dell’isola, particolarmente limpide, e i fondali ricchi e pescosi, consentono ai turisti e agli appassionati di diving di vivere un mare incontaminato, in una cornice incantevole e poco battuta. Lungo i fondali dell’isola, densi di praterie di Posidonia fino a profondità inusuali, è possibile osservare il raro cavalluccio marino, mentre a profondità maggiori si possono scorgere pareti verticali ricoperte di spugne azzurre e gorgonie rosse e gialle intorno alle quali le acque brulicano di vita.

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