Dove andare al mare al Giglio: spiagge e cale di un’isola divina

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3 / 4 – Dove andare al mare al Giglio: le più belle cale dell’isola

Dove andare al mare al Giglio: le cale più belle

Cala del Lazzaretto

Piccolo paradiso di sabbia bianca, rocce granitiche e acqua cristallina, è situata al lato opposto rispetto a cala Cupa (v. sotto), e raggiungibile solo via mare. Il nome deriva dalla torre che in passato veniva usata proprio come “lazzaretto”. Da visitare soprattutto in primavera-estate, quando la fioritura dei fichi colora la scogliera di rosso, in contrasto con il blu intenso del mare.

Cala Cupa

Stretta e profonda, riserva incontaminata di vita sottomarina, questa caletta si trova proprio sotto la Torre del Lazzaretto, ed è raggiungibile solo via mare. Un must per gli appassionati di snorkeling

Cala Smeraldo

Poco distante dalla spiaggia delle Cannelle, questa stupenda caletta è raggiungibile tramite un sentiero che scende lungo la scogliera. Prende il suo nome dal particolare colore dell’acqua che in questa zona assume riflessi di grande effetto scenografico.

Cala dell’Allume

A nord di Giglio Campese, si raggiunge attraverso una ripida scala ricavata nella roccia. Il fondale roccioso, ricco di fauna e flora marina, è ottimo per chi pratica immersioni.

Cala di Pietrabona

Da qui si possono scorgere i terrazzamenti del vitigno ansonico (prodotto vitivinicolo tipico dell’isola). Anticamente vi attraccavano le barche usate per caricare l’uva da usare per la produzione vinicola.

Caletta del Saraceno

Tipico scorcio isolano fatto di poche pittoresche abitazioni affacciate sul mare.

Cala Torricella

Si apre non molto lontano da Cala delle Caldane, sulla costa orientale. È chiamata così perché un tempo vi sorgeva una torre antica che dominava la caletta dall’alto.

Per approfondire: Arcipelago toscano: sette perle di splendore davanti alla costa

Cala di Sparvieri

Poco a nord di Giglio Campese, non molto conosciuta, ma meravigliosamente bella. Sicuramente da visitare.

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Marta Pintus

SEO Content Strategist, Editor, Ambassador of Tuscany