2 / 6 – Da Montalcino a Montepulciano, ecco a voi dove mangiare in Val d’Orcia

Daria – Montichiello

Un locale curato, di gusto contemporaneo, che tende a valorizzare le ricette e i vini del territorio. Per gli amanti del pecorino di Pienza, consigliamo l’ottimo piatto degustazione. In estate conviene scegliere i pochi tavoli all’esterno sulla viuzza del centro pedonale.

Boccon DiVino – Montalcino

Se il dehors è molto bello, il menu proposto dai Fiorani è un misto di sostanza, tradizione, e un pizzico di modernità che esalta la bontà degli ingredienti. Mezzelune stracciatella e finocchiona su crema di zucchine, mandorle e tartufo nero; e fiorentina con patate, sono bene abbinati ai vini del territorio.

Per approfondire: Dove mangiare la chianina in Val d’Orcia: 7 proposte succulente

Pecorino di Pienza a Enogastronomica 2019

Le Logge del Vignola – Montepulciano

Un piccolo locale curato, accogliente e piacevolmente classico nel centro storico di Montepulciano, propone una cucina regionale con spunti innovativi, preparata con materie prime di qualità. Se infatti il tipo di cucina è sicuramente tradizionale, non mancano tuttavia interessanti rivisitazioni a migliorare i piatti e le presentazioni. Il pane, di vari sapori, è davvero notevole e naturalmente fatto da loro. Interessante anche la carta dei vini.

Il Campaccio – loc. Castelnuovo dell’Abate Podere Loreto e San Pio (Montalcino)

Tra i locali dove mangiare in Val d’Orcia, questo è un relais curatissimo con vista da incanto e una deliziosa piscina. Il servizio al ristorante è sorridente, competente, affabile. Protagonista è sicuramente il famoso Brunello di Montalcino, affiancato da altri vini come il Rosso e il Ciliegiolo. I piatti, nati dalle menti creative dello chef Raniero di Benedetto e della pasticciera Sara Kulesko, sono ricercatissimi.
A un passo, la splendida cantina (visitabile) e lo shop completano l’offerta.

Verticale di Brunello di Montalcino Biondi Santi a Torino

Trattoria Toscana al Vecchio Forno – San Quirico d’Orcia

Ambiente genuino con salumi appesi e bottiglie di vino in esposizione. Piacevole il servizio estivo nel giardino denso di ricordi storici, tra un vecchio porticato e un pozzo ancora funzionante.

Tradizione e creatività sono il leitmotiv del menù realizzato dallo chef Roberto Pesce, a base di alcuni piatti storici e altre novità legate all’evoluzione della cucina casalinga toscana. Da non perdere la selezione di dessert.

La lista è ancora lunga, mettiti comodo e continua a gustarti i migliori ristoranti della Val d’Orcia a pagina 3

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