Olimpia Bags lancia Ellipse, la nuova collezione borse playful luxury

Olimpia bags è un nuovo brand toscano che nasce dalla passione di Olimpia Gozzini, fondatrice del marchio e ideatrice delle borse. Ellipse è la nuova collezione borse firmate Olimpia, parola d’ordine: playful luxury.

Olimpia bags, playful luxury

La collezione Ellipse by Olimpia bags è semplice nel design, ma allo stesso tempo elegante e attentamente curata nei minimi dettagli, a partire dalla pelle in coccodrillo altamente selezionata e lavorata con cura da artigiani specializzati.

Il pellame scrupolosamente scelto, è trattato da un’azienda leader in Italia per la lavorazione dei rettili e in particolare per il coccodrillo. L’intensità di colore e la mano tipica dell’alligatore, si ottiene grazie ad una tintura ad immersione in botti dove il colore mesciato insieme ad acqua tinge la pelle totalmente. Dopodiché viene asciugata e rifinita con cere, le quali donano morbidezza e lucentezza alla finitura. La parola d’ordine è “Playful Luxury“, un lusso “giocoso, divertente, leggero per essere al top senza prendersi troppo sul serio.

In questa nuova collezione ELLIPSE, Olimpia Gozzini ha portato la sua creatività, la sua curiosità, la sua attitudine al bello, plasmando un nuovo modello di evoluzione e che ha trasformato il virtuosismo artigianale in un mix magico fatto d’ingegno, manualità e sentimento: una combinazione che rende le sue creazioni uniche e inimitabili.

Parlando con Olimpia

Parla sottovoce, ma ti guarda diritto negli occhi. Sembra in imbarazzo, ma è lei che per un attimo ti turba per metterti poi subito dopo a tuo agio con quel potere misterioso e innato di tranquillizzare e attrarre l’attenzione. Appassionata di moda e di arte, vive la sua giovinezza con il distacco di una veterana. Quando passati pochi minuti con Olimpia, ti avrà conquistato, ascolti e condividi ogni sua osservazione.

Olimpia Gozzini mette nei suoi progetti una leggerezza di tratto che va di pari passo con la sua meraviglia, reinventa la professione di fashion designer e ci sorprende con suoi segni che non arrivano da concetti geometrici, ma da suggestioni e memorie.

Non dimentica l’insegnamento della “bottega artigiana” che Firenze esalta dal Rinascimento: usa la matita per fissare un’idea, ma crea poi le sue “opere” direttamente con i suoi artigiani aggiungendo o togliendo, modificando a tre dimensioni, avendo prima scelto e selezionato materiali e finiture, accessori e colori.

Funzionalità, design e passione

Distingue fra funzionalità e utilità con una poetica onirica e risolve le sue creazioni in un’apparente distanza dal mondo della moda, capace di convertire un’invenzione romantica in un oggetto concreto.

“Le mie pochette mutano la loro essenza, diventano un oggetto pratico e decorativo. Hanno una forma geometrica giocosa. Escono da una soffitta polverosa le ritrovi in una strada della moda. Oggetti semplici e molto preziosi“.

Un’idea della moda libera e leggera che sovrappone le cose belle e senza tempo; un universo che sa giocare con le pompose etichette di “fashion, minimale, artistico, eclettico, trend” per arrivare a consacrare in una sola parola “passione”, il concetto della semplicità che diventa preziosa.