Luci in Vigna, lo spirito del Natale illumina le colline del Chianti

Luci in Vigna è l’originale installazione artistica con cui la famiglia Cecchi ha deciso di diffondere lo spirito del Natale nelle vigne del Chianti Classico, proprio nella collina davanti a Villa Cerna, la sede della loro azienda.

Luci in Vigna, il Natale sospeso dei campi

Passato l’8 di dicembre si può parlare ufficialmente di “periodo natalizio“, quel momento dell’anno che precede il 25 dicembre illuminando strade e volti di luci e sorrisi. Il grande albero di Natale accanto al Duomo di Firenze si è acceso, così come in tanti appartamenti di città, mare e montagna e nelle piazze degli antichi borghi toscani. E proprio perché siamo in Toscana, dove la sinergia tra l’uomo e la terra è antica quasi quanto le radici del mondo, non potevano mancare le Luci in Vigna, per far brillare di spirito natalizio uno dei simboli principali della nostra regione, le vigne appunto.

La cena alla Foresteria di Villa Cerna

Per presentare Luci in Vigna, la spettacolare installazione “site specific” realizzata dall’artista Angela Nocentini, ideata e prodotta da Riccardo Cioni, la Famiglia Cecchi ha invitato giornalisti, editori come noi e personalità di rilievo a cena nel ristorante Foresteria, situata proprio nella foresteria della Villa della famiglia Cecchi, dove, oltre al locale, si trovano le cantine. Noi di TuscanyPeople eravamo presenti e vi possiamo assicurare che lo spettacolo vale programmare una piccola gita a Castellina in Chianti, dove si trova la foresteria di Villa Cerna.

L’installazione artistica

“La rinascita invernale della vigna attraverso questa installazione artistica ha un forte impatto emotivo” afferma Andrea Cecchi e dargli torto è impossibile. Le foglie del vigneto prendono vita all’imbrunire: profili luminosi spuntano dal terreno, si connettono con la natura adagiata nel suo letargo e la risvegliano con il gioioso brio del Natale toscano. Una dedica profonda e sincera al connubio tra uomo e natura, dove la dedizione del primo incontra la disponibilità della seconda, dando vita a prodotti unici, d’eccellenza che portano scritto nel loro DNA made in Tuscany.

E se le luminose foglie di Sangiovese sono un omaggio al lavoro nei campi, il grappolo diviene un’imponente scultura in vetro verde trasparente, materiale tipico delle damigiane, i recipienti per eccellenza del vino. Questa scultura naturale nasce dall’armonia fra il chicco d’uva e il suo contenitore, realizzata con vetro soffiato di recupero in collaborazione con progetto SCART® di Waste Recycling, una partnership nata dalla volontà della Famiglia Cecchi a esaltare il valore della sostenibilità energetica ed ambientale e del suo impegno in questo settore.

La parola all’artista

Ci racconta Angela Nocentini: “Abbiamo realizzato un’istallazione diffusa, ispirata dal legame profondo tra la terra e le famiglie che la curano. Innovazione e tradizione sono le parole che abbiamo tenuto in mente fin dall’inizio. Luci in vigna è una poesia scritta con la luce, distesa tra la terra e il cielo sullo sfondo della collina.

E’ il segno della gratitudine umana verso la fecondità della natura, ed è il segno dell’amore di chi si prende cura di quella collina anno dopo anno da sempre. Il grappolo, così adagiato è una scultura naturale creata per stare ai piedi della vigna. Vuole ispirare i sogni alla vigna nel riposo invernale, essere promessa e memoria fino all’appuntamento estivo quando i grappoli saranno di nuovo gravidi di succo”.

Luci in Vigna rappresenta nel profondo lo spirito del Natale in Toscana, che nasce dalla riunione delle anime intorno agli affetti più cari. Un abbraccio corale e collettivo, tra la tradizione (lo spirito del passato), la contemporaneità (lo spirito del presente) e la speranza luminosa del futuro.