3 / 3 – Esplorare la Toscana in una supercar: la Val d’Orcia

L’incanto di Vitaleta e Pienza

Proseguiamo e arriviamo a San Quirico d’Orcia, ebbri di bellezza, potenza e velocità. Giriamo verso Pienza, e poi a un tratto la Ferrari e la Lamborghini rallentano i giri davanti a uno dei più bei prodigi della natura e dell’uomo: l’incantevole cappella della Madonna di Vitaleta, un’inverosimile chiesetta su una collina incastonata dai cipressi che qui abbondano. Scattiamo foto a più non posso, quindi proseguiamo per la bellissima Pienza. Ci facciamo un giro nella “città ideale del Rinascimento”, sorta da un sogno di papa Pio II (che vi era nato), poi torniamo indietro: non vogliamo mancare Bagno Vignoni.

Per approfondire: La Capella della Madonna di Vitaleta: il sublime nel cuore della Val d’Orcia

Cappella della Madonna di Vitaleta, Paesaggio della chiesa nella campagna toscana in Italia al tramonto in provincia di Siena

Bagno Vignoni e Poggio Covili

Questo fantastico borgo, Bagno Vignoni, è un luogo quasi sospeso tra sogno e realtà, oltre che scenografia privilegiata di scene di capolavori come  “Nostalghia” del grande regista russo, Andrej Tarkovskij. L’incredibile vasca termale nella splendida Piazza delle Sorgenti, al centro del paese, i palazzi in pietra che vi si specchiano, i viottoli stretti con le librerie nascoste, i negozi con le ceramiche appese, ogni angolo è da scoprire, da gustare, da ricordare.

Ma non ci vogliamo nemmeno perdere Poggio Covili, probabilmente il viale di cipressi più fotografato della Val d’Orcia, nel comune di Castiglione d’Orcia.

Domani è un altro giorno, si vedrà

Domani andremo verso il Monte Amiata, visiteremo gli strepitosi Bagni San Filippo e le loro incredibili formazioni calcaree, come la Balena Bianca; raggiungeremo l’affascinante altura di Radicofani, il borgo del famigerato Ghino di Tacco; per poi dirigerci verso la costa maremmana. Ma per oggi ci fermiamo qui.

La Rocca di Radicofani in Val d'Orcia, Toscana, fotografata all'alba

E infine, Lupaia

La notte pernotteremo in un hotel di charme, l’Hotelito Lupaia, un romantico relais con 12 camere rivolte verso Montepulciano o Montefollonico. La cena presso il ristorante si basa su un menu toscano di 4 portate che cambia ogni giorno e offre ingredienti freschi provenienti dall’orto interno, dal mercato o da contadini locali.

Qui si può decidere di esplorare le campagne circostanti con le mountain bike; prenotare un picnic nell’uliveto; o partecipare a una cooking class nella cucina aperta della casa. O magari, semplicemente, riposarsi presso la piscina con la sua incantevole vista panoramica.

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Foto 1 e di copertina di Samuele Bertoli su Unsplash

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