21 Aprile 2020 2020-04-21T10:49:20+02:00 Fabbriche di Vergemoli: sentieri magici sulle antiche vie del ferro TuscanyPeople Tommaso Baldassini Share: A 619 metri di altitudine, immerso nel verde della Garfagnana, a metà strada tra il Parco delle Apuane e Lucca, Fabbriche di Vergemoli è il capoluogo di una delle più suggestive vallate delle Alpi Apuane. Fabbriche di Vergemoli: sentieri magici sulle antiche vie del ferro Esteso su un’area di 27,3 kmq incastonata tra le pareti rocciose della Pania della Croce (1858 m.), della Pania Secca (1709 m.) e del Monte Croce (1314 m. ) – mentre il Monte Forato, col suo caratteristico arco naturale, ne delimita la testata, dividendola dall’Alta Versilia -, il territorio di Fabbriche di Vergemoli è nato dalla fusione di due precedenti comuni, Fabbriche di Vallico e Vergemoli, ed è stato fino al 2013 un comune autonomo, uno dei più piccoli della Toscana. Fabbriche di Vergemoli, borgo toscano sulle Alpi Apuane La Garfagnana è impregnata da molti borghi sparsi, da acque preziose, boschi ombrosi e, come tutta la Toscana, da tanta storia. Da sempre l’acqua, insieme alle montagne, è l’elemento vitale del paesaggio. Parte dello spirito profondo di Fabbriche di Vergemoli sono i fiumi che alimentano numerosi allevamenti ittici, il bacino idroelettrico di Trombacco e la Polla Gangheri, mentre in epoche passate rappresentavano l’energia pulita che muoveva le macine di molti mulini e i magli delle ferriere costruite lungo il corso della Turrite di Petrosciana. Dunque una natura in sintonia con l’uomo – di questi tempi un fattore fondamentale da sottolineare 10 volte – ancora capace, a tutt’oggi, di dare vita a mestieri in via di estinzione, come il fabbro di Gragliana, che utilizza un antico maglio azionato dall’acqua, o il bottaio di Focchia, che realizza tini e barili in castagno. Le origini di Fabbriche di Vergemoli Fabbriche di Vergemoli ha una storia antichissima che risale al periodo pre-romano, quando, per la prima volta, si ha traccia della presenza dell’uomo sul territorio. Vergemoli e Fabbriche di Vallico iniziarono a svilupparsi come centri urbani a partire dal 1300, a seguito della cultura del ferro che fu importata da alcune delle più nobili famiglie straniere che all’epoca dominavano la zona. Da quel momento la lavorazione del ferro proveniente dalle miniere del Trimpello si migliorò costantemente. Oggi i bottegai che in epoca medievale trasformavano il metallo in strumenti di caccia e armi hanno lasciato spazio a una produzione di pochi pezzi di alta qualità, unici per la loro raffinatezza. Le grotte della Garfagnana La natura ha impreziosito la zona anche di alcune suggestive grotte, come la Grotta del Vento – un sistema di gallerie da lasciare senza fiato che deve il nome alle correnti che soffiano tra i suoi corridoi calcarei – e la Grotta di Castelvenere, ai piedi del monte Penna, a Vallico Sopra. Quest’apertura nella roccia, vero e proprio scrigno di tesori, ha regalato reperti archeologici che ci narrano di come un tempo fosse un antico luogo di culto della fecondità. 👉 Leggi anche: Grotta del Vento: nel ventre delle Alpi Apuane Dalla Grotta del Vento, seguendo la scia di fuoco del Serpente Volastro, un sentiero per viandanti dal cuore puro e impavido alla ricerca della Volaschioite (specie mineralogica unica al mondo), si scende verso Fornovolasco, borgo medioevale celebre per la lavorazione del ferro. Tramite un sentiero si giunge alla Fortezza di Vergemoli, del XII secolo. Nella storica struttura, realizzata per buona parte con muri a secco, il Serpente si mostrerà in tutto il suo splendore scrutando nell’anima degli avventurieri: solamente i puri di cuore potranno proseguire il cammino. Dalla Fortezza si raggiunge il Canalone del Trimpello, dove il Serpente Volastro aprirà le magiche porte della sua Tana nell’antica Cava del Ferro ricoperta interamente di Volaschioite. I borghi di Fabbriche di Vergemoli Circondati dalla Pania della Croce, dal Monte Forato e dalla Pania Secca, ci sono anche gli altri piccoli ma graziosi paesi del comune, coi loro notevoli siti di interesse. Oltre a Vergemoli, Vallico Sopra e Vallico Sotto, parliamo di San Luigi – un vecchio alpeggio che gode di un magnifico panorama all’ombra di faggi e castagni secolari -, il già citato Fornovolasco, Gragliana e Calomini. Di quest’ultimo è famoso l’Eremo, un santuario incastonato nella montagna su uno strapiombo roccioso, ammantato di spirituale silenzio. Ed ecco di nuovo un luogo toscano che, soprattutto in un momento simile, apre il cuore a vaste riflessioni ormai non più procrastinabili. L’Eremo di Calomini L’Eremo di Calomini, nel comune di Fabbriche di Vergemoli, è nato come santuario quando a una pastorella, all’incirca nel Mille, apparve nel luogo una Madonna, la Vergine della Roccia, che ancora oggi viene venerata e la cui immagine è impressa in una statua di legno, semplice, ma evocativa. La chiesa dell’eremo è stata costruita rasente alla facciata del monte: la sagrestia e quasi tutto il convento rimangono all’interno di uno scavo ricavato dentro la montagna con l’uso di un solo scalpello. La sommità dello scavo termina in un’amplissima volta biancastra. Dalla chiesa principale, decorata in stile settecentesco, si entra nella sacrestia, nucleo originario del luogo di culto, che nel Seicento fu arredata con splendidi mobili scolpiti. Da qui la visita prosegue nella vecchia cucina e nelle celle dei frati, anch’esse scavate come la sacrestia. 👉 Leggi anche: Leggende toscane: un’affascinante trama di storie fantastiche Ma tutto il territorio è fonte di serenità e di spazi per la meditazione: basta affacciarsi sulla chiesa romanica di San Giacomo, a Vallico di Sotto, o attraversate il ponte che unisce le due parti del paese accompagnati soltanto dal suono del torrente che scorre impetuoso, e possiamo subito rendercene conto. Prodotti tipici della Garfagnana Per chi invece privilegia maggiormente la dimensione materiale, a Fabbriche di Vergemoli si possono gustare gli ottimi prodotti tipici della Garfagnana, come il farro IGP o la farina di castagne DOP che danno vita a molte squisite ricette toscane. 📍PER APPROFONDIRE: 👉 Dolci tipici della Garfagnana: golosi del mondo…uniamoci! 👉 Trekking all’Orrido di Botri: il fascino segreto della Garfagnana 👉 Osteria I Macelli, in Garfagnana tradizione toscana declinata al femminile La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreTommaso BaldassiniPublisher, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/fabbriche-di-vergemoli-garfagnana-toscana/" width="100%" count="on" num="3"]