Firenze si aggiudica il quarto posto nella “top 5” delle città italiane più visitate dal turismo internazionale. Preceduta da Roma, Venezia e Milano è seguita dall’unica meta sulla costa: Sorrento, sulla costiera amalfitana.

Firenze nella ‘top 5’ delle mete del turismo internazionale

Come testimonia il recente arrivo a Roma di Bill De Blasio, il sindaco di New York dalle lontane origini italiane, l’Italia resta una delle mete più ambite dal turismo internazionale: sono sempre più numerosi infatti i viaggiatori stranieri che scelgono di trascorrere un periodo più o meno lungo di vacanze nel nostro paese, vuoi per l’eccezionalità della sua offerta storico-artistica, vuoi per l’incanto generato da paesaggi davvero unici al mondo, vuoi per l’ospitalità che da sempre ci contraddistingue ed il piacere di assaporare l’autentica e rinomata cucina mediterranea.

Firenze Ponte alla Carraia

La top 5 delle città più visitate dai viaggiatori stranieri

In vetta alla classifica svetta Roma: la caput mundi si conferma anche per il primo semestre del 2014 la meta più ambita dal turismo mondiale.

Merito ovviamente di un’offerta culturale davvero ineguagliabile e di un prestigio, legato all’antichità classica, che ancora impregna l’immaginario collettivo: specialmente, a quanto risulta dai dati di affluenza, quello dei cittadini russi e argentini, per la stragrande maggioranza dei quali Roma rimane la destinazione di viaggio più agognata. Si assestano rispettivamente al secondo e al terzo posto Venezia e Milano, la prima capace di incantare i visitatori con i suoi paesaggi surreali, la seconda meta in particolare di soggiorni d’affari, legati al business ed agli importanti eventi della moda, che ruotano attorno al capoluogo milanese. Mentre chiude la classifica la perla della costiera amalfitana, quell’incantevole Sorrento in grado di attrarre ogni anno tanti turisti specialmente durante la stagione estiva, Firenze, culla del Rinascimento, si conferma al quarto posto, ma in percentuale guadagna molto terreno su Milano, preparandosi a scalzarla dal podio. Firenze è nella top 5 delle città italiane più visitate del turismo internazionale

Le ragioni del successo fiorentino

Se rispetto agli scorsi anni la classifica delle città più attrattive nei confronti del turismo internazionale resta, almeno per le prime cinque posizioni, pressoché invariata (considerando la top 10 si segnalano invece le new entry Verona e Alghero), la rimonta del capoluogo toscano merita alcune riflessioni.

L’anima colta e l’anima goliardica: Firenze agli occhi degli stranieri

Perché Firenze piace sempre più ai turisti stranieri, anche ai più giovani che magari disdegnano l’apparente sacralità che circonda i monumenti romani o l’austerità di quelli milanesi? Semplice, perché Firenze ha saputo conservare nei secoli l’animo gioioso del celebre canto laurenziano: “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.”

Visitare Firenze, il suo celeberrimo Ponte Vecchio, la Piazza della Signoria o il Duomo, ma anche calcare le pur maestose Gallerie degli Uffizi non è mai “noioso” o “pesante”: qui non si respira l’aria del didascalico, della gita scolastica, durante la quale si è obbligati tutti in fila a guardare lo stesso quadro. Firenze ha da sempre rivaleggiato con Venezia per l’intricata complessità del suo tessuto urbano, capace di riservare inedite sorprese ad ogni svolta: qui la Loggia medicea rinascimentale, lì la stupefacente mole gotica di Santa Croce, di là dall’Arno il signorile complesso di Palazzo Pitti, con il suo fiabesco Giardino di Boboli. E tra un edificio storico e l’altro osterie e locali, dove gustare un buon rosso in compagnia, addentare una schiacciata e impegnarsi in una partita a briscola: senza che nessuno gridi allo scandalo o all’irriverenza per quei capolavori della storia dell’arte, che lasciamo in attesa. Perché dopo tutto, anche il “di-vin Michiel, Michelangelo di-vino“(per parafrasare le parole del suo cantore Giorgio Vasari) quando c’era da bere un Chianti d’annata, mica si tirava indietro, anzi giunse persino ad offrirne un’intera botte di sua produzione niente meno che al Papa!

Piazza Santa Croce Firenze

La Firenze del futuro

Ma ciò che fa apprezzare la città del giglio ai più giovani viaggiatori stranieri è anche la sua capacità di continuamente rinnovarsi, proponendosi sempre in vesti originali, attente alle esigenze del turismo 2.0. Mentre Venezia e Roma si gongolano nei loro allori, faticando ad imporre un autentico rinnovamento anche a manifestazioni intenzionalmente nate per essere all’avanguardia, come la Biennale, la Mostra del Cinema e il Festival Internazionale del Film, Firenze sa davvero proporre intrattenimenti e spettacoli moderni, capaci di soddisfare gusti e aspettative di una comunità sempre più estesa, tanto di visitatori reali quanto virtuali: il Festival delle Colline, la Musica nei Chiostri, Open City Scandicci, le tante rassegne fotografiche e le mostre del Ganzo, il laboratorio creativo di Florence University of the Arts.

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Firenze di Notte vista dal Piazzale Michelangelo

Tirando le somme….

… ci scommettiamo: nel giro di pochi anni è molto probabile che quel 4° posto nella classifica delle top 5 cities più visitate diventerà il 1°!

 

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