Itinerario fluviale per una passeggiata ad anello lungo il fiume Greve, uno dei 3 corsi d’acqua del Chianti affluenti dell’Arno

1 / 3 – La Greve per grandi e piccini

La Greve in breve

La Greve – affluente dell’Arno, uno dei tre fiumi del Chianti insieme alla Pesa e all’Elsa – nasce dal Monte Querciabella, ed è lunga 43 km. È possibile che il nome derivi da “grava”, ossia “sassoso/ghiaioso”, così come sono i terreni che caratterizzano il Chianti Classico, composti da ciottoli di origine fluviale. Sulle sue rive e sulle colline intorno si può osservare un’infinità di storia, dal periodo etrusco a quello romano, dal Medioevo al Rinascimento.

Torrente scorre nel bosco con piccola cascata

La Greve e i suoi mulini

Centro di lavorazione di cereali, castagne, filatura di tessuti, lavorazione del ferro e del legno, i mulini hanno rappresentato per secoli una risorsa fondamentale fino al nostro Dopoguerra. Nella valle della Greve esistono ancora più di 15 mulini ad acqua, alcuni risalenti addirittura al XIV secolo. Tuttavia i mulini medievali non erano affatto, come si potrebbe credere, immersi nei fiumi territoriali, per il semplice motivo che qui non esistono corsi d’acqua a grande e regolare portata. L’acqua all’epoca era convogliata attraverso canali, e accumulata in una grande vasca accanto all’edificio. Alla bisogna, poi, si apriva la paratia della vasca e l’acqua cadeva sugli ingranaggi del mulino. È così che ha proceduto l’uomo nei millenni, sfruttando ogni minima opportunità che gli offriva la natura, anche quando la natura non era poi così benigna.

Ma quale potrebbe essere un bel river trekking per tutti lungo la Greve? Scoprilo a pagina 2

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Tommaso Baldassini Editore
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