29 Ottobre 2021 2021-10-25T17:34:21+02:00 Il foliage garfagnino: alcuni consigli per vivere l’autunno in Garfagnana TuscanyPeople Rachele Favali Share: I più bei sentieri dove ammirare il foliage in Garfagnana, inebriandosi della sublime bellezza dell’autunno in Toscana Foliage in Garfagnana: i sentieri più belli dove vivere l’autunno Parleremo di: Il sentiero del fungo di Casatico La cornice da favola di Isola Santa Il bosco di Fatonero e le sue creature I patriarchi di Pratofosco Via del Volto Santo: dal Medioevo alla montagna L’autunno, quella mezza stagione che, a discapito dell’ormai luogo comune, esiste e tinge coi suoi colori unici e romantici tutta la natura. Immaginando l’arancione e il giallo delle foglie autunnali, la mente ci riporta a quelle tiepide giornate passate tra l’odore di castagne, funghi o risotto alla zucca. In autunno, tutto è en pendant, nessun ramo si discosta dalla palette naturale che lo caratterizza. Quale momento migliore per godersi le ultime giornate a contatto con la natura variopinta senza gli sci ai piedi? TuscanyPeople ha raccolto per voi alcuni dei sentieri più suggestivi della stagione per ammirare il foliage in Garfagana! Il sentiero del fungo di Casatico Chi dice fungo, dice Garfagnana. La fantastica terra circondata dalle montagne, in autunno regala i suoi frutti migliori: i porcini della zona sono una vera delizia, ma non mancano castagne e vin brûlé. I colori autunnali garfagnini faranno da cornice al sentiero che prende inizio da Casatico, un piccolissimo borgo vicino Camporgiano. La segnaletica vi seguirà durante il tragitto, che prevede una camminata lungo una strada sterrata fino al paese di Roggio. La durata è di circa un’ora, e si consiglia d’indossare un abbigliamento idoneo. Una volta arrivati al borgo, è possibile visitare la chiesa di San Bartolomeo, nella parte più alta del paese. Dopo la breve sosta culturale, si può ripercorrere il sentiero in senso opposto. Se sarete fortunati, durante la camminata potrete incontrare dei fungaioli esperti del posto. 👉Leggi anche: Funghi toscani fantastici e dove trovarli La cornice da favola di Isola Santa Per un’immersione magica nel clima autunnale e per ammirare in tutta la sua bellezza il foliage in Garfagnana, non c’è niente di meglio di una gita al lago di Isola Santa. Questo microscopico borgo, infatti, sorge in una fitta boscaglia lungo la cosiddetta “Via d’Arni”, una tortuosa strada che collega la Garfagnana alla Versilia. Una volta arrivati sulla via principale, vedrete solo vagamente l’agglomerato, ben nascosto nella parte bassa del versante. Prendendo il breve percorso sterrato, vi si aprirà davanti un panorama fiabesco, rappresentato da piccole case antiche in muratura, con un magnifico lago dai mille colori sullo sfondo. Aggiungete a questo contesto le sfumature autunnali, e vi sembrerà di essere in un altro mondo. I sentieri che passano per il borgo di Isola Santa sono numerosi e suggestivi. Tra i più facili, e con scorci idilliaci, troviamo il percorso che conduce a una vivace sorgente, poco distante dal centro del paese. L’inizio è ben intuibile, sulla destra del paese: la stradina sterrata circonda una parte del lago così da permettere una vista mozzafiato tra i colori rossastri del bosco e i blu cangianti delle acque. 👉Leggi anche: Antico Borgo Isola Santa: una magia fuori dal tempo Ammirare il foliage in Garfagnana: il bosco di Fatonero e le sue creature Nel comune di Vagli di Sotto, in alta Garfagnana, non mancano certamente boschi popolati da alberi secolari, animali selvatici e…creature leggendarie. Per gli escursionisti più esperti, vogliamo consigliare un trekking all’insegna del mistero e della storia locale: il sentiero 144 del CAI (competenza della sezione di Castelnuovo di Garfagnana). Non è una camminata per tutti: sono necessari il giusto equipaggiamento e un allenamento che permetta un’escursione di circa 9 ore, tra andata e ritorno. Dopo le prime due ore di camminata, partendo da Arni, inizia la parte di cammino nel bosco di Fatonero. Qui, tra il rumore delle piccole cascate e i faggi imbruniti dalle prime giornate più fredde, è bene tenere gli occhi aperti. Leggenda vuole che questo piccolo, fitto, insieme di alberi sia la dimora del famoso Buffardello, un dispettoso folletto che popola i boschi locali. 👉Leggi anche: Il Buffardello, dispettoso folletto che popola i boschi della Garfagnana Alla scoperta dei patriarchi di Pratofosco Cosa sono i patriarchi di Pratofosco? Sono tre magnifici alberi secolari, le colonne della Garfagnana, coloro che hanno superato guerre e pestilenze, visto duchi, conti e briganti, senza, o quasi, muovere foglia. I “nonni” garfagnini si trovano ai piedi di San Pellegrino, nel comune di Castiglione di Garfagnana, esattamente lungo un sentiero che parte dalla località Boccaia, e che permette di raggiungere la meta in una mezz’ora. Adesso permetteteci però di presentarvi i tre silenti guardiani del bosco: il Faggio degli Stefanelli, un bel fusto di 23 metri d’altezza che da circa due secoli guarda dall’alto i passanti; il Castagno del Volpiglione, un arzillo vecchietto che domina il bosco da circa 600 anni; il Castagno di Pratofosco, coetaneo di Volpiglione, si erge in tutta la sua maestosità come re indiscusso della zona, grazie ai suoi 10 metri di circonferenza. Il breve percorso rappresenta un modo originale per godersi il foliage in Garfagnana, in questo castagneto denso di storia e solennità. Via del Volto Santo: dal Medioevo alla montagna La Via del Volto Santo è un lungo percorso con partenza da Pontremoli e capolinea a Lucca, attraversando la Lunigiana e la Garfagnana. L’itinerario che qui consigliamo è quella piccola parte di tragitto che parte da Piazza al Serchio, piccolo borgo medievale, per arrivare al Monte Argegna. La proposta è perfetta per escursionisti abbastanza esperti, in quanto prevede ben 11 chilometri non proprio in discesa. Seguendo le indicazioni presenti nella zona di Piazza al Serchio, detta “Borgo della Sala”, si arriverà velocemente a un imponente ponte in pietra del 1300. Si tratta dell’ingresso a San Michele, un piccolo paese capace di inondare il cammino di storia. Proseguendo, incontreremo gli abitati di Nicciano e Cortia, due piccoli centri dal sapore medievale. Il percorso continua verso Giuncugnano, per poi arrivare al Santuario della Madonna della Guardia, chiesa posta sulla sommità del Monte Argegna, meta della tappa. Da qui, in una pace dimenticata, avremo lunghe vallate, boschi e colori sgargianti ai nostri piedi. 👉Leggi anche: Pontremoli e i sapori della Lunigiana Questi sono solo alcuni dei tanti sentieri garfagnini per ammirare il foliage in Garfagnana. Condividete con noi le vostre foto migliori dei colori autunnali della Toscana! 📍 PER APPROFONDIRE: Benvenuto Autunno! Ecco cosa ci regala il bosco… Arriva l’autunno? Io mangio la Ribollita! I funghi e la cucina toscana: 4 ricette della tradizione da leccarsi i baffi La Toscana è la tua passione? Anche la nostra! Teniamoci in contatto Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreRachele FavaliBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/foliage-in-garfagnana-toscana-autunno/" width="100%" count="on" num="3"]